lunedì 28 maggio 2012

BREAKING NEWS: I piani del Pentagono per l'attacco militare contro l'Iran

Le minacce velate del Segretario alla Difesa Panetta

Global Research
Press TV

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Segretario alla Difesa Leon Panetta

"La premessa fondamentale è che né gli Stati Uniti nè [sic] la comunità internazionale permetteranno all'Iran di sviluppare un'arma nucleare. Faremo tutto il possibile per impedire loro di sviluppare un'arma". Segretario alla Difesa americano Leon Panetta

Il Segretario alla Difesa americano Leon Panetta dice che il Pentagono ha preparato piani per effettuare un attacco militare contro l'Iran se, nella disputa sul programma nucleare della Repubblica islamica, la diplomazia dovesse fallire.

"La premessa fondamentale è che né gli Stati Uniti nè la comunità internazionale permetteranno all'Iran di sviluppare un'arma nucleare. Faremo tutto il possibile per impedire loro di sviluppare un'arma ", ha detto Panetta domenica, in un'intervista alla trasmissione This Week della ABC.

L'Iran dice che secondo il Trattato di Non proliferazione nucleare (TNP), tutti i firmatari hanno il diritto di utilizzare l'energia nucleare per applicazioni pacifiche e nessun paese dovrebbe avere il diritto di possedere armi nucleari.

Il TNP consente anche all'Iran e altri Stati membri di arricchire l'uranio per produrre combustibile.

"Una delle cose che facciamo presso il Dipartimento della Difesa è pianificare. E abbiamo - abbiamo piani per essere in grado di affrontare qualsiasi eventualità per difenderci", ha dichiarato Panetta.

Ha affermato che la comunità internazionale è unita sulla questione, ma ha espresso la speranza che la controversia possa essere risolta "diplomaticamente".

Le osservazioni di Panetta sono arrivate il giorno dopo che il Direttore Fereydoun Abbasi dell'Organizzazione dell'energia atomica iraniana (AEOI) ha respinto la richiesta dell'Occidente che l'Iran fermi le sue attività di arricchimento dell'uranio, dicendo: "Non chiediamo il permesso a nessuno per soddisfare le esigenze del nostro paese."

"Sarebbe meglio per loro se negoziassero con il nostro paese per quanto riguarda l'ottenimento del combustibile e non ci chiedessero di cessare la produzione di carburante", ha aggiunto.

Venerdì scorso, il direttore generale Yukiya Amano dell'International Atomic Energy Agency (IAEA) ha pubblicato un nuovo rapporto nel quale si ribadisce che non c'è stata alcuna deviazione nel programma iraniano per l'energia nucleare.

L'agenzia conferma l'assenza di qualsiasi deviazione nelle attività nucleari dell'Iran, che vengono monitorate, afferma il rapporto.

Fonte: Global Research 28 Maggio 2012
Traduzione: Anna Moffa per
ilupidieinstein.blogspot.it

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