martedì 10 maggio 2011

Da morto Osama bin Laden causa un'altra guerra

di Gary D. Barnett
Global Research
Dailyreckoning.com

Non c'è mai stata una simile opportunità per il governo degli Stati Uniti per organizzare un evento false flag al fine di iniziare un'altra guerra, come c'è oggi. La situazione è ovvia per i fautori della libertà di pensiero e azione e alcuni altri sani di mente, ma sfugge alla maggior parte degli americani  impegnati a ballare per strada dopo la cosiddetta uccisione di Osama bin Laden.

Consideriamo la tempistica di questo attacco dell'US Navy SEALs, e poi prendiamo in considerazione i recenti eventi. In primo luogo, l'economia è in rovina, la disoccupazione è alle stelle, l'inflazione dei prezzi è eccessiva, e le forze armate Usa hanno bombardato i civili, nel tentativo di assassinare Gheddafi, uccidendo anche bambini innocenti.

La nostra moneta è stata distrutta sotto i nostri occhi. Le guerre non stanno andando bene per la classe dirigente, e gli indici di gradimento di Obama sono terribilmente bassi all'inizio della sua crociata presidenziale. Un fattore molto importante è che la critica a queste guerre è cresciuta ad un ritmo accelerato. L'odio per l'insidiosa TSA (Transportation Security Administration) sta diventando molto più evidente. Mentre la distruzione delle libertà civili dilaga, (la TSA) viene messa in discussione sempre più spesso e con maggiore intensità.

Quale migliore motivo quindi per un evento, se non quello di solidificare le masse, e metterle in guardia contro gli ormai prossimi attacchi "terroristici" dovuti alla morte di bin Laden. Questa pietra uccide un sacco di uccelli a quanto pare, e secondo me questa non è una coincidenza. Nel giro di poche ore, i servi della gleba sono scesi nelle strade portando bandiere e gridando "Dio benedica gli Stati Uniti d'America." I media erano tutti in fermento mentre mostravano attentamente il rinnovato patriottismo.

Ma quello che è successo dopo avrebbe dovuto essere previsto. Ci hanno detto che il flagello d'Oriente era morto. Avremmo potuto pensare che la testa del mostro era stata recisa per sempre, e che la guerra sarebbe finita, ma non era il caso. I politici e le teste parlanti dei mass media sono andati subito all'attacco, e hanno dichiarato che dovremmo essere ancora più vigili nella guerra al terrorismo perché ci saranno ancora più attacchi a causa della morte di bin Laden.

Hillary Clinton ha iniziato il suo intervento elogiando le truppe per il loro "coraggio e impegno". Sì, le truppe sono diventate ancora una volta i nostri salvatori, che ci hanno letteralmente tirato fuori dalla bocca della bestia. Nella sua dichiarazione successiva ha  esclamato  con forza "noi continueremo la lotta ad alQaeda e ai suoi alleati Talebani". Poi ha parlato di prossime interferenze e di obiettivi imperialistici ancora più grandi. "Ci spingeremo in tutto il mondo, rafforzando le nostre alleanze, rafforzando le nostre reti, investendo in una visione positiva di pace e progresso, e  perseguendo inesorabilmente gli assassini che prendono di mira persone innocenti". Davvero! La macchina di morte degli Stati Uniti sta per inseguire tutti quelli che prendono di mira persone innocenti, e in tutto il pianeta? Questa è ipocrisia al di là di ogni comprensione.

Questi eventi stanno plasmando il futuro della politica estera, e la finestra di opportunità, a mio parere è breve. Tutto ciò che serve è radunare le pecore intorno alla bandiera, e questo è stato realizzato con la sciarada in Pakistan.

La forze di polizia in alcune zone hanno già aumentato le misure di sicurezza, e la raccolta di informazioni si è intensificata. A New York, più poliziotti sono stati inviati a pattugliare metropolitane, aeroporti e ponti. Questo è solo l'inizio. Ancora più paura è stata instillata nelle menti degli americani, ancora una volta, e le condizioni sono mature per un evento "false flag" messo in scena da coloro che vorrebbero guadagnare potere e denaro con più guerra. Certo, Obama ha un evidente incentivo ad essere il protettore del paese data la sua corsa presidenziale. Ma anche molti altri hanno solo da guadagnare da un evento così.

Tutto ciò che serve ora per avviare la prossima guerra dell'impero degli Stati Uniti è un attacco o la minaccia di un attacco. Se prodotto dal nostro governo o no, l'evento servirà come elemento portante per altre aggressioni degli Stati Uniti. Aggressione non solo contro quelli che sono  in terre lontane, ma aggressione anche qui a casa contro la nostra libertà e la nostra indipendenza.

Nulla è ciò che sembra, e il rischio per noi tutti è grande. Molte prove dovrebbero venire da un attento esame di tutto quello che viene fuori da  Washington DC o dai media mainstream. Le bugie abbondano, ma questa situazione è evidente, e ci sta guardando dritto in faccia. Credere altrimenti è sciocco per quanto mi riguarda, e questo non è tempo per l'ingenuità o per sventolare bandiere.

Ciò che scatenerà l'evento non è facile da  discernere, ma qualunque cosa sia sarà evidente una volta che si sarà verificato. Qualsiasi evento che esalta l'allarme terroristico o fa riferimento alla rappresaglia dovrebbe essere esaminato attentamente. Potrebbe essere un aereo abbattuto, un attacco contro l'ambasciata degli Stati Uniti, una bomba all'interno dei nostri confini, o un numero qualsiasi di altre cose. Indipendentemente dal tipo di aggressione, state attenti, e non date niente per scontato. Il governo mente di continuo, e qualunque attacco è in questo governo, i suoi militari, e  i migliori interessi dei suoi partners  aziendali.

Capisco che molti hanno paura, ma non dobbiamo temere alcun invasore straniero. Dobbiamo temere solo il nostro governo perché la minaccia verrà dall'interno. Siamo in una situazione molto precaria, ma poichè questa nuova minaccia è così cospicua, dovremmo essere in grado di vedere quando sta arrivando. Ci stiamo muovendo inesorabilmente verso la prossima false flag, ma questa volta potrebbe esserci in gioco molto di più. Nulla deve essere dato per scontato, e nessuno dovrebbe essere sorpreso da tutto ciò che accade.

Il mostro d'Oriente è andato, ma la bestia che è il governo degli Stati Uniti è vivo e vegeto, e sta pianificando il caos.

I nostri occhi devono essere aperti e la mente libera, perchè quello che sta arrivando è spregevole. La guerra è criminale ed  empia, e il nostro governo sta pianificando un'aggressione ancora più grande.

Questa farsa di bin Laden è una prova sufficiente. Coloro che volutamente causano e intraprendono la guerra, lo fanno per guadagnare denaro e potere, sono selvaggi, depravati, malvagi. Ma coloro che applaudono l'assassinio di altri in nome di una falsa difesa sono i fattori abilitanti. Senza il consenso del popolo, il governo sarebbe stato costretto a dimettersi. E' ora di alzarsi e di fermare questa follia!

Gary D. Barnett è presidente della Financial Services, Inc., a Lewistown, Montana.

Fonte: Global Research  9 Maggio 2011
Traduzione: Dakota Jones

1 commento:

  1. Morto un Osama, se ne fa un altro! Tu sei Al Qaeda e su questa pietra fonderò la mia chiesa!
    Anche l'Anticristo, a quanto pare, scimiottando scimiottando, procede consolidando il suo regno, finchè un soffio non lo spazzi via. Io credo che verrà presto questo soffio dalla bocca di Cristo che è la Verità. Chi con coraggio anticipa qualche sprazzo di verità, come succede in questo e altri blog, riveste il ruolo di Giovanni il precursore, il Battista, sperando che la gente venga sempre più numerosa a bagnarsi in questo Giordano... questa è più che una guerra per interessi economici o politici: è guerra apocalittica, cioè finale, tra vero e falso, tra bene e male, dove uno solo vince e l'altro socconbe per sempre. Per questo è così accanita e subdola!

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