Francesco Maria Toscano
Il Moralista
C’è un aspetto importante che va affrontato con decisione prima di immaginare qualsiasi percorso alternativo ai drammi prodotti dalle attuali politiche neoliberiste, ed è quello che riguarda l’individuazione delle priorità.
Questa fase, essenzialmente prepolitica e culturale, ci impone di resistere alla corrente dominante che ci spinge consapevolmente a non discutere mai delle cause prime. L’opinione pubblica, non solo italiana, è continuamente bombardata e disorientata da argomenti che diventano importanti per i destini del mondo intero solo nella misura e nel momento in cui i mezzi di informazione di massa ne enfatizzano la rappresentazione.
Il caso dello spread è esemplare. Termine astruso e sconosciuto ai più fino al mese di novembre del 2011, è adesso diventato, in preda ad una irrazionale fobia collettiva, l’unico termometro efficiente e riconosciuto valido per misurare la qualità di un governo in carica.
Questa realtà, lungi dal rappresentare un aspetto tutto sommato folkloristico e innocuo, è fortemente distruttiva, alienante e soprattutto distraente rispetto alla doverosa ambizione di pervenire ad una chiara identificazione di quelle priorità accennate in premessa.