E' ormai una linea: ogni volta che qualcuno si azzarda a contestare il governo, scatta la carica di polizia. E' successo anche oggi, a Torino, con Fornero e Profumo.
Sarà perché sono torinesi e non sopportano di essere fischiati in casa (un po' come la Juventus e i rigori), ma Fornero e Profumo hanno fatto rispondere ai fischi con dure cariche.
Mentre teneva un discorso alla Conferenza sulla scuola con i soliti toni pedagogici - «In questo Paese c'è poco spirito costruttivo, ma anzichè lamentarsi e protestare bisogna lavorare insieme. Forse ne avremmo tutti qualche beneficio» - fuori le forze dell'ordine affrontavano a muso duro una nutrita delegazione di quei giovani che la "riforma" del mercato del lavoro asserisce di voler aiutare.