Il Parlamento Europeo respinge la legge dopo mesi di proteste
di Steve Watson
Prisonplanet.com
Il Global Anti-Counterfeiting Trade Agreement (ACTA), probabilmente la più draconiana legislazione sul controllo di internet mai scritta, è stata respinta in maniera schiacciante dal parlamento europeo dopo mesi di proteste e attivismo, intrapresi da migliaia di persone in tutto il continente.
Nel gennaio di quest'anno, 22 dei 27 Stati membri dell'UE si sono uniti ad altri paesi, compresi Stati Uniti e Giappone, per firmare ACTA. Tuttavia, deve ancora essere ratificato ovunque e le forti proteste in Europa hanno portato altri paesi come l'Australia a rimandare la considerazione del trattato.
Nei mesi scorsi, alla legislazione sono stati inferti colpi su colpi con non meno di cinque potenti comitati dell'Unione europea, nonché gli Stati membri, che hanno respinto ufficialmente il trattato.
Questa mattina, il Parlamento europeo ha votato con 478 voti contro, 39 favorevoli e 165 astensioni, uccidendo di fatto la normativa nella sua forma attuale e garantendo per la prima volta che un accordo commerciale internazionale non fosse trasformato in legge nell'UE.