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mercoledì 24 aprile 2013

A proposito di libertà: La posta in gioco sul Muos di Niscemi

di  Sergio Cararo
Contropiano

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Il braccio di ferro tra interessi della popolazione e interessi strategici statunitensi sta entrando in una fase delicata e decisiva. Gli Usa pretendono di andare avanti comunque, la gente e gli attivisti chiedono il rispetto delle leggi, il nuovo governo voluto da Napolitano giocherà pesante.

Il Corriere della Sera di oggi la mette giù chiaramente: il nuovo governo dovrà dirimere subito la vicenda della base militare che ospita il sistema Muos di Niscemi. La domanda è retorica? Appoggerà le richieste delle popolazioni locali o delle forze armate e del governo degli Stati Uniti? La risposta, purtroppo, la conosciamo sin da ora. E' la stessa che abbiamo sulla vicenda della base militare del Dal Molin a Vicenza.

Dopo l'incursione di alcuni attivisti dentro la base militare del Muos a Niscemi, il governo Usa è andato giù pesante. "Gli Stati Uniti - afferma una nota diffusa dall'ambasciata americana in Italia - sostengono convintamente il diritto ad una protesta pacifica. Tuttavia, lo sconfinamento illegale da parte di manifestanti in una struttura militare e la deliberata e irresponsabile distruzione della proprietà degli Stati Uniti hanno messo a rischio sia i manifestanti stessi che i soccorritori. Condanniamo tali azioni. La sicurezza è sempre stata una preoccupazione prioritaria degli Stati Uniti nella realizzazione del sito terrestre per l'antenna Muos, nei pressi di Niscemi. Comprendiamo le preoccupazioni relative alla struttura Muos - prosegue la nota statunitense - sollevate da alcuni cittadini che abitano nella zona, ed è il motivo per cui stiamo cooperando a pieno con il governo italiano, che sta realizzando un nuovo studio sull'impatto per la salute e che sarà completato entro il 31 maggio 2013. Uno studio che siamo fiduciosi confermerà la sicurezza della struttura Muos. La costruzione delle torri Muos - conclude il documento dell'ambasciata Usa - è stata temporaneamente sospesa. Tuttavia, la Naval Radio Transmitter Facility (NRTF) di Niscemi rimane operativa ed è vitale per le operazioni militari e umanitarie della Nato. Le azioni illegali e irresponsabili di oggi, condotte da un gruppo di manifestanti, mettono a repentaglio queste operazioni".

sabato 26 gennaio 2013

Altri segreti sui droni

"L'approccio del Regno Unito ai sistemi aerei senza pilota"

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Global Research

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"Ciò che serve è una chiara comprensione delle questioni in gioco in modo che possano essere prese delle decisioni informate". L'approccio del Regno Unito ai sistemi aerei senza pilota, MoD. 2011

Nel 2011 il Ministero della Difesa ha pubblicato un documento politico sull'uso dei sistemi aerei senza pilota armati, comunemente noti come droni. Esplorando alcune questioni morali, etiche e legali, il documento ammetteva che c'erano seri problemi con l'uso di droni armati, specialmente l'autonomia crescente e il fatto che i droni possono semplicemente "rendere la guerra più probabile." Pur sostenendo che queste preoccupazioni "vengono attenuate" dal fatto che i droni "prevengono la perdita potenziale di vite tra gli equipaggi", il documento procedeva con la richiesta di un vero e proprio dibattito sulle questioni e sosteneva che "Ciò che serve è una chiara comprensione delle questioni in gioco in modo che possano essere prese delle decisioni informate"

secrecy

Nei due anni da quando il documento è stato scritto, lo sviluppo e l'uso dei droni armati ha continuato a crescere. Ci sono stati ormai più di 350 attacchi droni inglesi in Afghanistan e il numero dei droni inglesi armati Reaper in servizio si è quasi raddoppiato. Il lavoro per aumentare l'autonomia dei droni è andato avanti e all'inizio di questa settimana la BAE Systems ha annunciato che il suo drone sperimentale di combattimento autonomo, Taranis, farà  il suo primo volo probabilmente nei prossimi due mesi.

Ricercatori, attivisti e parlamentari che cercano di fare i conti con le implicazioni del crescente utilizzo di droni, tuttavia, sono costantemente frustrati dalla segretezza che circonda il loro uso. Nonostante i ministeri della Difesa richiedano un dibattito più informato, le richieste di informazioni sono state respinte categoricamente. L'ultimo esempio è stato il rifiuto di ieri (17 gennaio) del Ministro della Difesa Philip Dunne di rispondere ad una domanda di  Tom Watson sulla precisione degli attacchi dei droni britannici.

martedì 3 aprile 2012

Noi, “plebaglia europea” ingannata dai trattati-capestro

Libre

Jacques-Attali«Ma cosa crede, la plebaglia europea: che l’euro l’abbiamo creato per la loro felicità?». Parole, testuali, dell’economista francese Jacques Attali, gran maestro – insieme a Jacques Délors – di leader storici del centrosinistra italiano, come Massimo D’Alema. A raccontare lo sconcertante aneddoto è Alain Parguez, già consigliere di François Mitterrand. Il professor Parguez era presente al summit organizzato lo scorso febbraio a Rimini da Paolo Barnard con gli economisti neo-keynesiani della Modern Money Theory, gli uomini che hanno “resuscitato” l’Argentina. Tesi: chi è dotato di moneta sovrana non può temere il debito pubblico, che invece diventa un’autentica tragedia se gli Stati non possono più stampare moneta, ma sono costretti a prenderla in prestito, a caro prezzo. L’Europa? Praticamente, un caso unico al mondo di suicidio finanziario organizzato, pianificato all’insaputa di mezzo miliardo di persone, cioè noi.

domenica 5 febbraio 2012

L'ATTACCO AL 18 - GIU' LE MANI DAL LAVORO!

di Ferdinando Imposimato
La Voce delle Voci

lavoroI lavoratori sono vittime, e non causa, della crisi del capitalismo e del liberismo selvaggio. I loro salari sono al di sotto del limite invalicabile della dignita' e del rispetto della persona umana. L'idea del Governo Monti, che recepisce le proposte della Confindustria, di ridurre ulteriormente questo diritto, e' pura follia e deve offendere tutti gli uomini e le donne del nostro Paese. Questa idea, oltre che immorale, e' economicamente non conveniente. Perche' incide negativamente sui consumi e sulla crescita.

I diritti inviolabili dell'uomo (articolo 2 della Costituzione), tra cui quello al lavoro dignitoso, non sono disponibili, neanche con il consenso dei lavoratori e dei sindacati. L'accordo che limita il diritto al lavoro con la possibilita' di licenziamento senza giusta causa sarebbe illegittimo per contrasto con la Costituzione. La Carta pone al primo posto, nella gerarchia dei valori, non lo Stato o l'impresa privata, ma la persona umana e il lavoro, di cui rifiuta qualsiasi concezione utilitaristica. Secondo l'articolo 41 della Costituzione, che qualcuno voleva cambiare, «l'iniziativa economica privata e' libera ma non puo' svolgersi in contrasto con l'utilita' sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla liberta' e alla dignita' umana del lavoratore».

sabato 28 gennaio 2012

ACTA-Anti-Counterfeiting Trade Agreement: l'usurpazione di Internet da parte delle Corporazioni

di Nile Bowie
Global Research

actaSulla scia di una protesta pubblica contro alcuni disegni di legge per regolamentare Internet, come SOPA e PIPA, i rappresentanti della UE hanno firmato, ieri a Tokio,  una nuova legge molto più minacciosa. Guidate dai governi degli Stati Uniti e del Giappone e costruite in gran parte in assenza di consapevolezza pubblica, le misure dell'Anti-Counterfeiting Trade Agreement (ACTA) alterano drammaticamente l'attuale quadro giuridico internazionale, introducendo i primi processi sostanziali di regolamentazione globale di internet. Con totale disprezzo verso il processo democratico, i negoziati del trattato si sono svolti esclusivamente tra rappresentanti dell'industria e funzionari di governo, escludendo dalle audizioni i rappresentanti eletti e i membri della stampa.

Con il pretesto di proteggere i diritti di proprietà intellettuale, il trattato introduce misure che consentono al settore privato di applicare un'ampia autorità centrale sui contenuti internet. L'ACTA abolisce tutta la supervisione legale che riguarda la rimozione di contenuti e consente ai titolari di copyright di costringere gli ISP a rimuovere il materiale da internet, qualcosa che attualmente richiede un ordine del tribunale. L'ISP si troverebbe quindi di fronte a responsabilità legali, se scegliesse di non rimuovere i contenuti. Teoricamente, i blog personali possono essere rimossi per l'utilizzo non autorizzato di loghi aziendali, o semplicemente per un collegamento a materiale scritto, gli utenti potrebbero essere criminalizzati, esclusi dall'accesso a Internet e finire anche in carcere per la condivisione di materiale protetto da copyright. In definitiva, queste implicazioni sarebbero fortemente dannose per internet come mezzo per la libertà di parola.

venerdì 27 gennaio 2012

L’UE firma ACTA, trattato globale sulla censura Internet

Rady Ananda
Activist Post

Oggi, l'Unione Europea e 22 Stati membri hanno firmato L'accordo contro la Contraffazione Commerciale - Anti-Counterfeiting Trade Agreement (ACTA), ha annunciato il Ministero giapponese degli Affari Esteri. Si sono uniti ora agli Stati Uniti e ad altre sette nazioni che hanno firmato il trattato lo scorso ottobre.

Questa cerimonia della firma ha semplicemente formalizzato l'adozione di ACTA da parte dell'UE il mese scorso, durante un incontro del tutto estraneo su agricoltura e pesca, riferisce Techdirt .

Anche se avviato dagli Stati Uniti, il Giappone è il depositario ufficiale del trattato.

La rimozione della clausola  Three Strikes, secondo cui gli utenti colpiti da tre capi d’accusa riguardanti la pirateria verrebbero esclusi da internet, ha aperto la strada all’adozione di ACTA da parte dell'UE  il mese scorso.

venerdì 9 dicembre 2011

La vera ragione per la quale Obama minaccia di porre il veto alla legge sulla detenzione a tempo indeterminato

(Suggerimento: non è per proteggere la libertà)

WashingtonsBlog

indefinite detention

Obama vuole porre il veto alla legge sulla detenzione a tempo indeterminato per mantenere gli Stati Uniti fedeli alla Convenzione di Ginevra

Io - come tutti gli altri - sono inorridito dall'approvazione al Senato della legge che consentirebbe la detenzione a tempo indeterminato degli americani.

E in un primo momento, io - come molti altri - ho dato per scontato che la minaccia di Obama di porre il veto alla proposta di legge potesse essere una buona cosa. Ma la verità è molto più inquietante.

Come osserva giustamente l'ex redattore del Wall Street Journal ed editorialista Paul Craig Roberts:

La contestazione del regime di Obama alla detenzione militare non è radicata nella preoccupazione per i diritti costituzionali dei cittadini americani. Il regime si oppone alla detenzione militare, perché la detenzione militare implica che i detenuti sono prigionieri di guerra. Come ha detto il Presidente della Commissione del Senato per i Servizi Armati, Carl Levin: Se si stabilisce che qualcuno "è un membro di una forza nemica  che è venuto in questa nazione o si trova in questa nazione per attaccarci come membro di una forza nemica straniera, questa persona deve essere trattata secondo le leggi di guerra? La risposta è sì."

I detenuti trattati secondo le leggi di guerra hanno la protezione della Convenzione di Ginevra. Non possono essere torturati. Il regime di Obama si oppone alla detenzione militare, perché i detenuti avrebbero qualche diritto. Questi diritti potrebbero interferire con la capacità del regime di inviare i detenuti nelle prigioni della tortura della CIA all'estero.
[Sì,
A quanto pare, Obama sta ancora permettendo "consegne straordinarie" per torturare le persone all'estero.] Questo è ciò che il regime di Obama vuole dire quando dice che il requisito della detenzione militare nega il regime di "flessibilità".

I regimi di Bush/Obama hanno eluso le Convenzioni di Ginevra, dichiarando che i detenuti non sono prigionieri di guerra, ma "nemici combattenti ", "terroristi", o qualche altra designazione che rimuove tutte le responsabilità del governo degli Stati Uniti per il loro trattamento.

Richiedendo la detenzione militare del catturato, il Congresso annulla tutte le manovre che i due regimi hanno compiuto per rimuovere lo status di Prigionieri di Guerra dei detenuti.

Una lettura attenta delle obiezioni del regime di Obama sulla detenzione militare supporta questa conclusione. (Vedi http://www.whitehouse.gov/.../saps1867s_20111117.pdf)

La lettera al Senato dell'Ufficio Esecutivo del Presidente del 17 novembre dice che il regime di Obama non vuole che l'autorità che ha, in virtù della Legge Pubblica 107-40 sull'Autorizzazione all'uso della forza militare (AUMF), sia codificata. La codificazione è rischiosa, dice il regime. "Dopo un decennio di giurisprudenza stabilita sul diritto di detenzione, il Congresso deve fare attenzione a non aprire una nuova serie di questioni giuridiche che creeranno confusione sui nostri sforzi per proteggere il paese".

In altre parole, il regime sta dicendo che in conformità all'AUMF, il ramo esecutivo mantiene la totale riservatezza riguardo a chi detiene e a come tratta i detenuti. Inoltre, poichè l'esecutivo mantiene la massima riservatezza, nessuno può scoprire che cosa sta facendo l'esecutivo, chi sono i detenuti, o che cosa  sta facendo per loro. La Codificazione comporta la responsabilità, e l'esecutivo non vuole responsabilità.

Coloro che vedono la speranza nel veto minacciato da Obama sono saltati alle conclusioni se pensano che il veto è basato su scrupoli costituzionali.


Lo Stato di Polizia è iniziato anni fa

Anche se Obama minacciasse il veto per più nobili scopi, non cambierebbe nulla, perché il governo degli Stati Uniti ha affermato il suo potere di detenere a tempo indeterminato e di assassinare cittadini americani anni fa.

Ho osservato nel 2008:

Secondo il New York Times :

"Una definizione pericolosamente ampia di "nemico combattente fuorilegge", nel disegno di legge, potrebbe esporre i residenti legittimi degli Stati Uniti, così come i cittadini stranieri che vivono nei loro paesi, ad un arresto sommario e alla detenzione a tempo indeterminato senza speranza di appello. Il presidente potrebbe dare il potere di applicare questa etichetta a chiunque egli voglia".

E secondo un professore di legge di Yale , "La legge [sulla tortura] .... autorizza il presidente a considerare i cittadini americani come nemici combattenti, anche se non hanno mai lasciato gli Stati Uniti. E una volta scaraventati in una prigione militare, non possono aspettarsi un processo dai loro pari o una qualsiasi delle altre normali protezioni del Bill of Rights."

Il professore della scuola di legge e presidente della National Lawyers Guild, Marjorie Cohn ha  sottolineato nel 2006:

Il Military Commissions Act del 2006 che disciplina il trattamento dei detenuti, è il culmine dell'incessante allarmismo da parte dell'amministrazione Bush dopo gli attentati terroristici dell'11 settembre.

Poiché il disegno di legge è stato adottato alla velocità della luce, quasi nessuno ha notato che esso consente a Bush di dichiarare non solo gli stranieri, ma anche cittadini americani, "nemici combattenti fuorilegge".

***

Chiunque dona soldi a un ente di beneficenza che è presente nella lista delle organizzazioni "terroristiche" di Bush, o che parla contro le politiche del governo, potrebbe essere dichiarato un "nemico combattente fuorilegge" e imprigionato a tempo indeterminato. Ciò include i cittadini americani.

Glenn Greenwald e Emptywheel di Fire Dog Lake hanno anche documentato che la Casa Bianca crede da molti anni, di avere il potere di detenere a tempo indeterminato cittadini americani. Vedi questo, questo, questo e questo .

Ho osservato Venerdì:

Lo stato di polizia è iniziato nel 2001.

In particolare, l'11/9, il vice presidente Dick Cheney ha avviato i Piani per la Continuità del Governo che hanno messo fine alla forma di governo costituzionale dell'America (almeno per un certo periodo di tempo indeterminato).

Lo stesso giorno, è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale ... e quello stato di emergenza è sempre stato in vigore fino ad oggi .

L'amministrazione Obama ha anche detto, per più di un anno e mezzo che potrebbe colpire cittadini americani e assassinarli senza alcun processo, né condanna.

Nel 2005, Chris Floyd ha sottolineato che la capacità del governo di assassinare cittadini americani è iniziata la settimana stessa dell'11/9:

Il 17 settembre 2001, George W. Bush ha firmato un ordine esecutivo che autorizza l'uso di "misure letali" contro chiunque al mondo lui o i suoi tirapiedi ritengano un "nemico combattente". Questo ordine entra in vigore oggi. Nessuna prova giudiziaria, nessuna udienza, nessun onere necessario per eseguire le uccisioni; nessuna legge, nessuna frontiera, nessuna svista li trattiene. Bush ha dato agli agenti del settore carta bianca, anche per indicare i "nemici" di propria iniziativa e ucciderli come meglio credono.

L'esistenza di questo squadrone della morte universale - e la totale cancellazione della libertà umana che esso rappresenta - non ha provocato neanche una briciola, un atomo, una particella quantistica di polemiche nelle Istituzioni americane, anche se non è un segreto. L'ordine esecutivo è stato diffuso per la prima volta dal Washington Post a ottobre 2001 .... Il New York Times ha aggiunto ulteriori dettagli nel dicembre 2002 . Nello stesso mese, i funzionari di Bush hanno chiarito che l'editto del terrore si applica anche ai cittadini americani, come ha riferito l'Associated Press.

La prima applicazione di questo potere, confermata ufficialmente, è stata l'uccisione di un cittadino americano nello Yemen, tramite un missile drone della Cia, il 3 novembre 2002. Un attacco simile si è verificato questo mese in Pakistan, quando un missile della Cia ha distrutto una casa e presumibilmente ha ucciso Abu Hamza Rabia, un sospetto personaggio di al Qaeda. Ma gli unici corpi trovati sul posto sono quelli di due bambini, il figlio del padrone di casa e il nipote, riferisce Reuters. Il padre in lutto ha negato qualsiasi collegamento con il terrorismo. Un precedente attacco della CIA su un'altra casa ha mancato Rabia, ma ha ucciso la moglie e i figli, hanno riferito i funzionari pakistani.

Ma la maggior parte degli omicidi si svolgono in segreto, in silenzio, professionalmente, come un omicidio su commissione per la mafia. Come afferma un documento del Pentagono portato alla luce dal New Yorker nel dicembre 2002 , gli squadroni della morte devono essere "piccoli e agili" e "in grado di operare clandestinamente, con una gamma completa di modalità di copertura ufficiali e non ufficiali per entrare nei paesi di nascosto ... ."

I pericoli di questa politica sono evidenti, come ha osservato un rapporto delle Nazioni Unite sulle "esecuzioni extragiudiziali" nel dicembre del 2004 : "Autorizzare i governi ad identificare e uccidere 'noti terroristi' non implica per loro alcun obbligo verificabile di dimostrare in alcun modo che coloro contro cui la forza letale viene utilizzata sono davvero terroristi ... Sebbene venga presentata come un''eccezione' limitata alle norme internazionali, in effetti essa crea la possibilità di un'espansione infinita della categoria fino ad includere qualunque nemico dello Stato, disadattati sociali, oppositori politici, o altri."

E' difficile credere che qualsiasi vera democrazia accetterebbe la pretesa del suo leader di poter uccidere chiunque, semplicemente etichettandolo come "nemico". E' difficile credere che una qualsiasi persona adulta, anche con la minima conoscenza della storia o della natura umana, possa appoggiare questo potere illimitato ed arbitrario, conoscendo il male che è destinato a produrre. Eppure questo è ciò che i grandi e potenti hanno fatto in America. Come vecchi boiardi, che non solo approvano, ma celebrano il loro asservimento al governante.

Nota [dal Washington's Blog: L'11/9 ha permesso a coloro che glorificano la guerra di attuare piani che avevano desiderato per molti anni (e guardate questo ), anche se l'11/9 fosse accaduto perché Dick Cheney era - nella migliore delle ipotesi - del tutto incompetente , e il governo ora sta facendo cose che aumentano il rischio di terrorismo, invece di fare le cose che potrebbero realmente renderci più sicuri].

***

Questo è stato chiaramente dimostrato ... nel discorso allo stato dell'Unione di Bush, nel gennaio 2003, tenuto al Congresso e teletrasmesso a livello nazionale durante la frenesia finale del rullo dei tamburi di guerra prima dell'assalto all'Iraq. Strombazzando i suoi successi nella guerra al terrore, Bush ha affermato che "oltre 3.000 sospetti terroristi" sono stati arrestati in tutto il mondo - "e molti altri hanno incontrato un destino diverso". Il suo volto ha assunto allora la caratteristica occhiata maliziosa, lo strano, malaticcio mezzo sorriso che  acquista ogni volta che parla di uccidere la gente: "Mettiamola in questo modo. Non sono più un problema."

In altre parole, i sospetti - e anche Bush ha riconosciuto che erano solo sospetti - sono stati assassinati. Linciati. Uccisi da agenti senza sorveglianza che operano in quel mondo d'ombra dove l'intelligence, il terrorismo, la politica, la finanza e la criminalità organizzata si fondono insieme in un'amorfa, impenetrabile massa. Uccisi sulla parola di un discutibile informatore, forse: un prigioniero torturato disposto a dire qualsiasi cosa per porre fine al suo tormento, un rivale in affari, un nemico personale, un burocrate in cerca di impressionare i suoi superiori, una spia a pagamento bisognosa di soldi, un bizzarro che persegue odi etnici, tribali o religiosi - o qualsiasi altro fornitore di informazioni spazzatura che sono moneta di scambio nel mondo delle ombre.

Bush ha sostenuto con orgoglio questo sistema orribile, come esempio di ciò che egli chiama "il significato della giustizia americana." E i legislatori riuniti ... hanno applaudito. Oh, come hanno applaudito!

Questo è, naturalmente, il vero significato della famosa scena di Star Wars:



Fonte: WashingtonsBlog 5 Dicembre 2011
Traduzione: Anna Moffa per
ilupidieinstein.blogspot.com

martedì 6 settembre 2011

10 anni dopo l'11/9, l'America è un posto migliore?

The American Dream

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Qual'è la vera eredità dell'11/9? Sfortunatamente, potrebbe essere il modo in cui il popolo americano ha risposto a tale evento.

10 anni dopo l'11/9,  l'America è un posto migliore?

Purtroppo, la risposta è chiaramente no. Nei dieci anni che sono trascorsi, si è verificato un cambiamento fondamentale nella nostra cultura.

Il popolo americano ha rinunciato con entusiasmo a grandi quantità di libertà e di indipendenza in cambio di vaghe promesse di una maggiore sicurezza.

Una volta eravamo la terra degli uomini liberi  e la nazione dei coraggiosi, ma ora siamo la terra degli uomini spaventati e la nazione degli schiavi e sembra che ci piaccia così. La maggior parte di noi non ricorda nemmeno più come comportarsi da americani. La cultura americana si è mossa finora nella direzione della Cina comunista, dell'URSS e della Germania nazista in maniera assolutamente spaventosa.

Quando la maggior parte di noi è diventata adulta, ci hanno insegnato che i nemici dell'America erano gli "stati di polizia totalitari" che non concedevano libertà e indipendenza al loro popolo. Bene, oggi quasi tutto ciò che facciamo viene osservato, controllato, monitorato e strettamente controllato.

10 anni dopo l'11/9, il popolo americano vive nella paura, il governo federale è gestito da maniaci del controllo e la paranoia è diventata una procedura operativa standard. Quello che abbiamo permesso che accadesse a questa nazione è assolutamente vergognoso.

Vi piace vivere in uno stato di polizia?

A me no.

Una volta, la polizia era generalmente amichevole e fidata. Allora ci piaceva conoscere veramente gli agenti di polizia ed essere loro amici.

Ma oggi, la polizia, in molte aree del Paese, è profondamente temuta, e per buoni motivi. Gli viene in realtà insegnato ad essere brutali e autoritari.

Tutto questo viene da molto in alto. Prima dell'11/9, il Dipartimento della Sicurezza Nazionale, le "squadre VIPR, il Patriot Act, i body scanners, le "perquisizioni avanzate" e i "centri di fusione" non esistevano nemmeno.

Un cambiamento fondamentale ha avuto luogo in America, ed è quasi come se una grave malattia mentale avesse infettato l'intera comunità delle forze dell'ordine in questo paese.

Il "grande stivale nero" che aveva probabilmente l'intenzione di tenerci tutti al sicuro sta in realtà distruggendo questo paese e tutto ciò che significa essere un americano.

Di seguito sono riportate alcune domande che si dovrebbero rivolgere a chi crede che l'America abbia reagito all'11/9 in modo positivo ....

L'America è un posto migliore se tutti noi ( compresi nonne e bambini ) dobbiamo passare attraverso un body scanner che rivela i dettagli intimi dei nostri corpi nudi o subire un'"intensa perquisizione" durante la quale i nostri genitali saranno toccati, per poter salire su un aereo?

L'America è un posto migliore ora che le "squadre VIPR" della TSA eseguono circa 8.000 "controlli di sicurezza senza preavviso" all'anno nelle stazioni della metropolitana, ai terminal degli autobus, nei porti marittimi e alle soste autostradali? Dovremmo accettare le perlustrazioni per la sicurezza "a sorpresa"  da parte di teppisti in divisa nera presso i centri di trasporto e agli eventi pubblici semplicemente come "la nuova normalità" in America?

L'America è un posto migliore ora che l'FBI può pretendere di vedere i vostri dati sul cellulare ogni volta che vuole?

L'America è un posto migliore, ora che il Patriot Act permette al governo federale di sorvegliare segretamente innocenti cittadini americani, monitorare le comunicazioni elettroniche di innocenti cittadini americani e condurre ricerche senza mandato nelle case di innocenti cittadini americani?

L'America è un posto migliore ora che il governo federale ha un'"interpretazione segreta"del Patriot Act che non sarà nemmeno comunicata al pubblico? Come possiamo seguire le loro regole se non ci vogliono neanche dire quello che si aspettano da noi?

L'America è un posto migliore ora che il governo federale è talmente paranoico da sentire l'esigenza di dover indire "dibattiti" per istruire i funzionari governativi su cosa dire al 10° anniversario dell'11/9?

L'America è un posto migliore ora che ai giovani studenti nel New Jersey viene insegnato a spiare i loro compagni di classe e vengono usati dalla polizia per reprimere "gli atti di bullismo" nelle scuole pubbliche?

L'America è un posto migliore ora che il governo federale è talmente paranoico da spendere milioni di dollari per incoraggiare tutti noi a spiaci l'un l'altro? La "campagna Se vedi qualcosa, Di Qualcosa" si presenta come se fosse stata tirata fuori da un manuale di sicurezza della Germania dell'Est.

L'America è un posto migliore ora che si deve presentare un "piano di coltivazione" e  il vostro giardino viene ispezionato da burocrati prima di poter partecipare a certi mercati degli agricoltori?

L'America è un posto migliore ora che le persone che vivono in questo paese possono essere etichettate come "nemici combattenti" solo per aver caricato video su YouTube ?

L'America è un posto migliore ora che le invisibili armi "raggio del dolore"  vengono usate nelle prigioni americane ?

L'America è un posto migliore ora che la polizia di Stato in alcune aree del paese utilizza "dispositivi di estrazione" per scaricare dati dai telefoni cellulari degli automobilisti che vengono fermati.?

L'America è un posto migliore ora che i cannoni sonori LRAD vengono utilizzati per disperdere feste di massa nei college ?

L'America è un posto migliore, ora che le forze di polizia locali in tutto il paese sono state confederate e militarizzate ?

L'America è un posto migliore, ora che la polizia locale si sente autorizzata a picchiare le persone fino a quando non sono irriconoscibili tutto in nome del mantenimento della "legge e ordine"?

L'America è un posto migliore, ora che gli agenti di polizia pattugliano i corridoi delle nostre scuole pubbliche e picchiano i nostri ragazzi ?

L'America è un posto migliore ora che bambini piccoli in tutto il paese sono stati pubblicamente arrestati dalla polizia nelle loro stesse aule e sono usciti dalle loro scuole in manette?

L'America è un posto migliore ora che i bambini vengono ammassati come bestiame nei centri di vaccinazione di massa ?

L'America è un posto migliore ora che il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti sta spendendo enormi quantità di denaro per installare telecamere di sorveglianza nelle mense delle scuole pubbliche in tutta la nazione in modo che i fanatici del controllo del governo possano controllare da vicino ciò che i nostri figli mangiano?

L'America è un posto migliore ora che banchetti delle limonate gestiti da bambini in tutta la nazione sono stati chiusi dalla polizia?

L'America è un posto migliore, ora che un gran numero di telecamere di sicurezza sono state installate in quasi tutte le principali città degli Stati Uniti?

L'America è un posto migliore ora che le autorità vi possono fermare perchè avete  l'adesivo politico "sbagliato" sulla vostra auto?

L'America è un posto migliore ora che l'FDA  impiega elaborati sistemi di costrizione contro i produttori di latte crudo?

L'America è un posto migliore ora che le squadre di sorveglianza dell'FBI impiegano regolarmente  sistemi di tracciamento GPS senza mandato per monitorare i movimenti di attivisti pacifici - anche se non sono sospettati di aver commesso un crimine?

L'America è un posto migliore, ora che la NSA raccoglie una quantità di informazioni su tutti noi equivalentente all'intera Biblioteca del Congresso ogni sei ore ?

L'America è un posto migliore ora che la definizione di "attività sospette" dell'FBI  comprende l'espressione di "dichiarazioni religiose estreme" e la fede nella "teologia radicale"?

La triste verità è che l'America non è un posto migliore dopo l'11/9. Abbiamo tradito i nostri padri fondatori e abbiamo messo da parte molte delle nostre libertà e molta della nostra indipendenza perché abbiamo così paura che non riusciamo nemmeno a vedere correttamente.

Fortunatamente, un numero crescente di americani si sta in realtà risvegliando. Più che mai gli americani sono stanchi di essere trattati come spazzatura, e questo comincia a riflettersi nei sondaggi più recenti. Per esempio, secondo un nuovo sondaggio Gallup un record senza precedenti di 63 per cento di americani ha una visione negativa del governo federale.

Speriamo di iniziare a vedere un cambiamento culturale nella direzione di un aumento di libertà ed indipendenza.

In caso contrario, siamo in un incubo totale. Se continuiamo sulla strada che stiamo percorrendo, questa nazione diventerà un luogo assolutamente orribile in cui vivere.

Uno stato di polizia totalitario non ha alcuna intenzione di mantenevi al sicuro.

Ma renderà la vostra vita un inferno.

Fonti: The American Dream 5 Settembre 2011
Traduzione: Anna Moffa per ilupidieinstein.blogspot.com

mercoledì 3 novembre 2010

Obama prepara l'espansione degli attacchi militari allo Yemen

di Bill Van Auken
Global Research
World Socialist Web Site

obama-yemen L'amministrazione  Obama si appresta ad espandere il suo intervento nello Yemen, ponendo unità militari USA sotto il controllo della CIA, per facilitare l'aumento di attacchi drone  e le uccisioni degli squadroni della morte.

Citando alcuni anonimi funzionari di governo, il Wall Street Journal ha riferito lunedì che l'amministrazione ha risposto al presunto attentato con una bomba via posta aerea, rafforzando la sua considerazione di  "opzioni militari" all'interno dello Yemen.

Secondo il rapporto, questi piani includerebbero  l'immissione di "squadroni scelti di cacciatori-killer statunitensi che agiscono segretamente nel paese sotto l'autorità della CIA." Il Journal ha aggiunto, "La Casa Bianca sta già valutando l'aggiunta di droni armati CIA all'arsenale contro i militanti nello Yemen, riproducendo la campagna dell'Agenzia contro il Pakistan."

Lo scopo dell'intervento statunitense nello Yemen (ora ampiamente condotto dalle forze militari statunitensi per operazioni speciali) sotto il comando della CIA, afferma il rapporto, sarebbe quello di "snellire il processo decisionale degli Stati Uniti, dando alla Casa Bianca  un controllo più diretto sulle operazioni quotidiane."

Ciò significa in pratica che, rendere l'intervento nello Yemen sempre più un'operazione della CIA consentirebbe all'amministrazione Obama di mantenere ancora più segreta la sua escalation su un altro fronte nella "guerra globale al terrorismo". Sarebbe in grado di operare con una minore supervisione del Congresso, nascondendo le sue azioni al popolo americano.

Cosa altrettanto importante, porre l'operazione sotto il comando dell'Agenzia di spionaggio USA eluderebbe la necessità di un'approvazione esplicita del governo dello Yemen. Anche se tale autorizzazione è richiesta per il dispiegamento delle forze armate statunitensi, al di fuori di una vera e propria guerra, il carattere occulto delle attività della CIA fornirebbe sia a  Washington che al regime corrotto e autocratico del Presidente Ali Abdullah Saleh la possibilità di "smentire"

L'ostilità popolare dello Yemen alle operazioni degli Stati Uniti è travolgente, e ha costretto Saleh a dichiarare pubblicamente la sua opposizione all'intervento militare straniero e a  negare l'autorizzazione per  alcuni attacchi missilistici degli Stati Uniti.

Washington mira a creare un accordo simile a quello creato con il governo in Pakistan, che ha tacitamente accettato attacchi missilistici drone — permettendo alle forze statunitensi di operare dal territorio pakistano — mentre li condannava pubblicamente.

L'amministrazione Obama ha ordinato un aumento degli attacchi Usa in Yemen dopo il fallito attentato terroristico del giorno di Natale, su un jet passeggeri degli Stati Uniti a Detroit,  lo scorso dicembre. Ora invoca la segnalazione della scoperta di esplosivi all'interno di pacchetti inviati dallo Yemen a bordo di vettori aerei internazionali, per giustificare un'ulteriore escalation.

Di entrambi i presunti complotti è stata accusata pubblicamente una base in Yemen del gruppo Al Qaeda  della penisola arabica. Eppure entrambi sono circondati da interrogativi senza risposta e  anomalie.

Nell'ultimo incidente di Natale, allo studente nigeriano Umar Farouk Abdulmutallab è stato consentito  di salire a bordo del volo degli Stati Uniti anche dopo che era stato segnalato alla CIA da suo padre, ben noto all'Agenzia, che ha avvertito che suo figlio stava lavorando con elementi di Al Qaeda in Yemen e costituiva una minaccia.  Intercettazioni di comunicazioni di Al Qaeda dallo Yemen includevano la discussione sull'utilizzo di un nigeriano denominato "Umar Farouk" per un'imminente operazione  e indicavano il 25 dicembre come data prevista per l'attacco.

Successivamente, il sottosegretario del Dipartimento di Stato Patrick F. Kennedy ammise, nel corso di un'audizione al Congresso, che le autorità statunitensi non avevano revocato il visto di  Abdulmutallab perché questo avrebbe potuto  interferire con una più ampia operazione di intelligence in corso.

Nell'incidente più recente, al quale è stata data un'ampia copertura dai media americani, i dispositivi inviati dallo Yemen furono inizialmente descritti come grezzi e amatoriali, per essere poi, solo più tardi, definiti "altamente sofisticati." Mentre apparentemente erano progettati per esplodere  in aria, i pacchetti erano indirizzati a sinagoghe di Chicago, cosa che, provenendo dallo Yemen, era equivalente a sollevare una bandiera rossa per gli agenti di sicurezza.

Ciò che viene suggerito in entrambi i casi, è che questi presunti tentativi terroristici erano organizzati o autorizzati a svolgersi per promuovere sia gli obiettivi di Washington che di un altro regime nella regione. Israele e l'Arabia Saudita, ciascuno per i propri scopi, vogliono vedere un maggiore intervento militare statunitense nello Yemen.

In termini di interessi strategici americani, l'importanza dello Yemen risiede nella sua geografia, confinando sia con l'Arabia Saudita, l'esportatore di petrolio numero uno, che con  lo stretto di Bab-al-Mandab, attraverso il quale passano ogni giorno tre milioni di barili di petrolio del Medio Oriente, collegato all'Europa attraverso il canale di Suez.

Per proteggere gli interessi degli Stati Uniti, Washington si è allineato con uno dei regimi più reazionari nella regione. Ampiamente odiato dal popolo Yemenita, il governo del Presidente Saleh conduce una guerra nel nord del paese contro le tribù di sciiti dissidenti in cui migliaia di civili sono stati uccisi e oltre 130.000 scacciati dalle loro case. L'Arabia Saudita, che ha sostenuto la campagna militare con attacchi aerei e finanziamenti, si è unito a Saleh nel fare affermazioni infondate secondo cui l'Iran è in qualche modo dietro la rivolta sciita.

Nel sud del paese, il governo sta conducendo una campagna altrettanto repressiva contro un movimento secessionista. Fino al 1990, lo Yemen era diviso in due paesi, con il Sud che godeva del sostegno di Mosca. Con il movimento della burocrazia stalinista per sciogliere l'Unione Sovietica, questo supporto è terminato, portando all'unificazione. La spietata repressione del governo Saleh delle proteste contro il licenziamento di funzionari governativi del sud e il personale militare ed altre forme di discriminazione regionale hanno provocato un'insurrezione armata.

È in gran parte per garantire il supporto per queste campagne repressive che Saleh ha collaborato con la "guerra al terrorismo" degli Stati Uniti, contro gli elementi islamici con cui il Presidente era precedentemente alleato. Il governo yemenita ha invocato il terrorismo come una giustificazione per la soppressione di tutte le opposizioni, con la reclusione, la tortura e la scomparsa di dissidenti politici, giornalisti, avvocati e sostenitori dei diritti umani.

Quando i lavoratori della raffineria di petrolio hanno scioperato il mese scorso per protestare su salari e condizioni di lavoro, quasi 50 di loro sono stati arrestati dalle truppe e sbattuti nella prigione di al-Qatta'a.

Violenti disordini sono alimentati dalla disperata povertà del paese. Quasi la metà della popolazione vive con meno  di 2 dollari al giorno, mentre un quarto soffre di fame cronica.

A provocare opposizione e generare supporto per Al Qaeda nella Penisola Arabica è anche l'intervento USA nel paese. Centinaia di truppe per operazioni speciali degli Stati Uniti e operatori di intelligence sono schierati nello Yemen, per svolgere missioni omicide e formazione delle forze di sicurezza yemenita.

Gli  attacchi missilistici americani, che apparentemente sono ora in aumento, hanno suscitato indignazione pubblica. Nel peggiore di questi, 41 civili, 14 donne e 21 dei loro figli, sono stati abbattuti il 17 dicembre scorso. Un missile Tomahawk della Marina degli Stati Uniti che trasportava  bombe a grappolo ha sventrato le case delle vittime nel distretto meridionale di Abyan.

E' stato riferito che un successivo attacco missilistico drone, rivolto ad un presunto membro di Al Qaeda nella provincia di Marib nel maggio scorso, ha invece ucciso il vice governatore della provincia, lo sceicco Jaber al-Shabwani, e  membri della sua famiglia, spingendo i membri della sua tribù di attaccare un oleodotto gestito dal governo.

In una dichiarazione rilasciata allo Yemen Observer giovedì scorso, lo sceicco Ibrahim al-Shabwani, fratello del vice governatore ucciso durante l'attacco drone Usa, ha riferito che i droni americani  ora volano giornalmente sulla provincia di Marib.

"I droni sorvolano Marib ogni 24 ore e non c'è un giorno che passa che non li vediamo su Wadi Abida," ha detto al-Shabwani. "A volte volano a quote più basse, mentre in altri momenti volano ad una quota più elevata. C'è un'atmosfera di sospetto a causa della presenza di droni degli Stati Uniti e della paura che essi potrebbero colpire in qualsiasi momento."

Il New York Times lunedì ha citato anonimi funzionari statunitensi, secondo cui il gruppo di Al Qaeda in Yemen "potrebbe comportare la minaccia più immediata al suolo americano". Tali affermazioni sono il probabile precursore di un grande attacco militare degli Stati Uniti.

Da parte sua, la pagina editoriale del Wall Street Journal ha ripetuto le accuse al terrorismo yemenita per giustificare l'intenzione dichiarata dell'amministrazione  Obama di effettuare l'"uccisione mirata" di un cittadino, Anwar al Awlaki.

Senza presentare alcun elemento di prova, l'amministrazione ha accusato il religioso musulmano  nato nel New Mexico  di coinvolgimento in trame terroristiche e ha ordinato la sua uccisione. E' la prima volta nella storia che il governo chiede pubblicamente l'assassinio di uno dei suoi cittadini.

L'editoriale del Journal ha  denunciato una causa promossa dalla famiglia dell'uomo e dall'American Civil Liberties Union, che contesta il diritto di Obama di agire come giudice, giuria e boia, senza presentare eventuali oneri, tanto meno consentendo una difesa, per l'uomo  che egli ha ordinato di uccidere. L'amministrazione di Obama ha insistito sul fatto che l'autorizzazione ad usare la forza militare approvata dal Congresso sulla scia degli attentati terroristici 2001 gli dà il diritto di uccidere sommariamente chiunque egli ritenga un terrorista, compresi i cittadini degli Stati Uniti.

Il tentativo di "contrastare questi attacchi in una causa legale potrebbe provocare l'uccisione di americani," avverte il Journal, ignorando il fatto ovvio che non riuscire a contrastare, certamente provocherà la morte di almeno un americano e potenzialmente di molti altri che dovessero entrare in collisione con Washington.

L'editoriale sostiene inoltre che la paura del terrorismo più recente "sottolinea quanto sia importante che l'intelligence  americana sia in grado di intercettare conversazioni email e telefoniche" senza dover ottenere un mandato.

Fonte: Global Research 2 Novembre 2010
Traduzione: Dakota Jones

venerdì 27 agosto 2010

La Nazificazione degli Stati Uniti

di Paul Craig Roberts
Prison Planet.com

obama-naz Chuck Norris non è un  liberal- comunista all'acqua di rosa , e  Human Events è una pubblicazione molto conservatrice. I due si sono uniti per produrre uno degli articoli più importanti del nostro tempo, "Il Piano di assassinio  degli Stati Uniti di Obama"

Sembra solo ieri che gli americani, o coloro che sono interessati alle loro libertà civili, erano stupiti che il regime Bush avesse  così palesemente  violato la legge FISA contro lo spionaggio dei cittadini americani senza un mandato . Un giudice federale in servizio presso la corte FISA (ndr.: Foreign Intelligence Surveillance Act) addirittura si dimise in segno di protesta per l'illegittimità della spionaggio.

Nulla è stato fatto. La "Sicurezza Nazionale" è stata elevata dal presidente e dal potere esecutivo al di sopra della legge della terra. Libertari civili erano preoccupati che il governo degli Stati Uniti stesse liberando il suo potere dai vincoli di legge, ma nessun altro sembrava preoccuparsi .

Incoraggiato dal suo successo nel violare la legge, l'esecutivo all'inizio di quest'anno ha annunciato che il regime di Obama si è concesso il diritto di uccidere gli americani all'estero, nel caso venissero considerati un "Minaccia ". La parola "Minaccia" non è stata definita e, quindi, una condanna a morte potrebbe essere rilasciata per una decisione soggettiva di un funzionario irresponsabile.

Fuori si è sentito a stento un pigolio del pubblico o dei media. Gli americani e i media erano contenti che il governo giustiziasse sommariamente traditori e voltagabbana , e chi meglio del governo poteva  individuare i traditori e i voltagabbana con tutti i suoi programmi spia.

Il problema di questo genere di cose è che una volta avviato , non si ferma . Mentre Norris relaziona citando  funzionari della sicurezza del regime Obama, la fase successiva è quella di criminalizzare il dissenso e le critiche al governo. Nel maggio 2010 La Strategia per la Sicurezza Nazionale ha affermato : "Stiamo andando oltre le distinzioni tradizionali tra patria e  sicurezza nazionale. . . . Questo include una determinazione a prevenire attacchi terroristici contro il popolo americano coordinando pienamente gli interventi all'estero con gli interventi e le precauzioni che prendiamo in casa ".[PDF]

La maggior parte degli americani rispondono che è "Indispensabile" Il governo degli Stati Uniti non confonderebbe mai un americano che esercita i diritti del Primo Emendamento , con un terrorista o un nemico dello Stato. Ma, in realtà , i governi l'hanno sempre fatto. Anche uno dei nostri padri fondatori , John Adams e il Partito Federalista , avevano la loro legge su  "Stranieri e Atti di Sedizione" che mirava alla stampa repubblicana.

Pochi di quelli che hanno il potere possono sopportare opposizione o  critiche, soprattutto quando è una cosa semplice per chi ha il potere spazzare via i vincoli al loro potere in nome della " sicurezza nazionale". Il Vice consigliere per la Sicurezza Nazionale John Brennan ha spiegato che  di recente sono stati adottati provvedimenti, a causa del crescente numero di americani che sono restati " affascinati dalla ideologia o dalle regioni degli estremisti". Si noti che questa formulazione va oltre la preoccupazione per i terroristi musulmani.

Alla ricerca di egemonia , sia sul mondo che sui suoi cittadini, il governo degli Stati Uniti sta distruggendo il Primo Emendamento e trasformando le critiche rivolte al governo in un atto di "Estremismo domestico", un reato punibile con l'esecuzione capitale , come  è accaduto nella Germania di Hitler e nella Russia di Stalin .

Inizialmente i tribunali tedeschi opposero resistenza agli atti illegali di Hitler. Hitler aggirò i tribunali, creando un sistema parallelo di tribunali, come il regime di Bush ha fatto con i suoi tribunali militari. Non passerà molto tempo prima che una decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti non significhi più niente. Qualsiasi decisione che va contro il regime sarà semplicemente ignorata.

Questo sta già avvenendo in Canada, uno stato fantoccio dell'america. Scrivendo per la Fondazione Futuro e Libertà, Andy Worthington documenta l'illegalità del processo americano al canadese Omar Khadr . Nel gennaio di quest'anno, la Corte Suprema del Canada ha stabilito che l'interrogatorio di Khadr ha costituito un "comportamento dello Stato che viola i principi di giustizia fondamentali" e " offende le norme canadesi più elementari circa il trattamento dei giovani  indagati detenuti." Secondo il Toronto Star, la Corte ha incaricato il governo di "elaborare una risposta che metta d'accordo i suoi imperativi di politica estera con i suoi obblighi costituzionali verso Khadr, " ma il burattino primo ministro del Canada, Stephen Harper , ha ignorato la Corte e permette al governo americano di procedere con il suo abuso illegale contro  un cittadino canadese. [Khadr mal servito senza le prescrizioni della Suprema Corte, di Chantal Hébert , 11 Agosto 2010 ]

L'11 settembre ha distrutto più che delle vite, gli edifici del World Trade Center, e il senso di invulnerabilità dell'america. L'evento ha distrutto la libertà americana, lo Stato di diritto e la Costituzione degli Stati Uniti.

Fonte: PrisonPlanet
Traduzione: Dakota Jones

venerdì 2 luglio 2010

Corte europea dei diritti dell'uomo considera illegali i fermi per terrorismo della Polizia.

Il Governo potrebbe revocare del tutto i poteri di "fermare e perquisire"

diSteve Watson
InfoWar
01 Luglio 2010

PD*27931736 La Corte europea dei diritti dell'uomo ha ufficialmente dichiarato i poteri della  polizia di "fermare e perquisire", secondo le leggi sul terrorismo del Regno Unito, illegali per la seconda volta, respingendo un ricorso del governo.

Ai sensi dell'articolo 44 della Legge sul Terrorismo del 2000, la polizia può fermare e perquisire chiunque senza un ragionevole sospetto.

L'Alta Corte Britannica e  la Corte d'appello avevano dichiarato che questi poteri sono giustificati dal  rischio di terrorismo a Londra.

Tuttavia, l'uso del potere da parte della polizia fu  giudicato illegale dalla Corte europea a gennaio, una decisione che apre la strada a manifestanti, fotografi e cittadini che tutti i giorni combattono contro queste volgari invasioni della privacy.

Il governo tentò di contestare tale decisione, comunque, il permesso di farlo ora è stato rifiutato. La Corte europea annunciò anche che in futuro i ricorsi non sarebbero stati accettati.

La corte di Strasburgo ha riferito che i poteri di fermare e perquisire  non sono "conformi alla legge", e costituiscono una violazione dell'articolo otto della Convenzione europea dei diritti dell'uomo - il diritto al rispetto della vita privata e familiare.

L'articolo otto stabilisce che "ogni individuo ha diritto al rispetto della sua vita privata e familiare".

Inoltre: "Non può esservi ingerenza di un'autorità pubblica nell'esercizio di tale diritto a meno che tale ingerenza sia prevista dalla legge e necessaria in una società democratica nell'interesse della sicurezza nazionale ... o per la prevenzione di disordini o reati ... o per la tutela dei diritti e delle libertà altrui. "

I giudici hanno osservato che non vi sono  motivi di ritenere questi poteri "necessari", e che sono solo "opportuni", aggiungendo che c'è un "evidente rischio di arbitrarietà nella concessione di tale ampio potere discrezionale" ad un ufficiale di polizia.

Hanno anche dichiarato che la perquisizione di abbigliamento e oggetti interferisce con il diritto alla privacy in quanto comporta un elemento di umiliazione ed imbarazzo.

L'uso dei poteri e la loro autorizzazione è "né abbastanza circoscritto, né sottoposto ad adeguate garanzie giuridiche contro abusi", secondo il giudice.

La Corte ha anche messo in evidenza una mancanza di controllo giudiziario, dichiarando che "L'assenza dell'obbligo da parte del funzionario di dimostrare un ragionevole sospetto rende quasi impossibile dimostrare che il potere è stato  indebitamente esercitato".

Nonostante questi risultati, il Comando e l'Associazione degli ufficiali  capi di polizia continuano ad applicare l'articolo 44.

Il rigetto del ricorso del Governo contro la decisione (guarda la lettera), che è stato avviato nel mese di aprile, apre ora la strada alle pressioni per abrogare completamente i poteri, tanto più che il nuovo governo di coalizione ha promesso di avviare una "Grande Legge Abrogativa" che colpirà leggi inutili che costituiscono una minaccia per le libertà civili.

Rivelazioni indipendenti all'inizio di questo mese sul fatto che 14 diverse forze di polizia nel Regno Unito avevano illegalmente usato arresto e perquisizioni in 40 operazioni, risalenti al 2001 forniscono anche il pretesto perfetto per la demolizione del tutto.

Un portavoce del Comando ha dichiarato: "Il governo si è già impegnato a rivedere la legislazione antiterrorismo, che includerà anche l'operazione di fermo dell'articolo 44 e disposizioni in caso di perquisizione".

"Stiamo prendendo in considerazione la piena attuazione della sentenza e delle sue implicazioni." ha aggiunto il portavoce, riferendosi alla sentenza della Corte europea.

La sentenza dal Tribunale per i diritti umani si riferisce al caso di Kevin Gillan e Pennie Quinton, che furono arrestati per la partecipazione a una protesta all'esterno della più grande fiera di armi dell'Europa a Londra nel settembre 2003.

Dopo aver finalmente ottenuto giustizia dopo più di sei anni di processo, alla coppia sono stati assegnati € 33.850 (30.400 sterline), per i costi e le spese. Il testo integrale della sentenza è online qui .

Gillan e Quinton, che come molti altri avrebbero potuto semplicemente allontanarsi, vanno lodati come eroi per i loro sforzi per difendere la libertà nel Regno Unito.

Le  leggi anti-terrorismo sono destinate ad essere utilizzate sul pubblico in generale, lo sono sempre state, e ora stiamo vedendo i frutti marci di una costante cieca accettazione della contaminazione di ogni settore della società in questo paese.

Gillan e Quinton hanno spianato la strada per gli altri che sono stati vittime di abuso di queste draconiane leggi anti terrorismo e per spingere l'iniziativa di un rifiuto completo di tali abusi di potere.

Traduzione di Dakota Jones
Fonte:PrisonPlanet

sabato 21 novembre 2009

Acqua privatizzata: ''Maledetti voi...!''

inviato da Anna M.P.

di Alex Zanotelli.
19 novembre 2009

acqua Non posso usare altra espressione per coloro che hanno votato per la privatizzazione dell'acqua, che quella usata da Gesù nel Vangelo di Luca, nei confronti dei ricchi : "Maledetti voi ricchi....!"
Maledetti coloro che hanno votato per la mercificazione dell'acqua.

Noi continueremo a gridare che l'acqua è vita, l'acqua è sacra, l'acqua è diritto fondamentale umano.
E' la più clamorosa sconfitta della politica. E' la stravittoria dei potentati economico-finanziari, delle lobby internazionali. E' la vittoria della politica delle privatizzazioni, degli affari, del business.
A farne le spese è ‘sorella acqua', oggi il bene più prezioso dell'umanità, che andrà sempre più scarseggiando, sia per i cambiamenti climatici, sia per l'aumento demografico. Quella della privatizzazione dell'acqua è una scelta che sarà pagata a caro prezzo dalle classi deboli di questo paese (bollette del 30-40% in più, come minimo), ma soprattutto dagli impoveriti del mondo. Se oggi 50 milioni all'anno muoiono per fame e malattie connesse, domani 100 milioni moriranno di sete. Chi dei tre miliardi che vivono oggi con meno di due dollari al giorno, potrà pagarsi l'acqua?"
Noi siamo per la vita, per l'acqua che è vita, fonte di vita. E siamo sicuri che la loro è solo una vittoria di Pirro. Per questo chiediamo a tutti di trasformare questa ‘sconfitta' in un rinnovato impegno per l'acqua, per la vita, per la democrazia. Siamo sicuri che questo voto parlamentare sarà un "boomerang" per chi l'ha votato.
Il nostro è un appello prima di tutto ai cittadini, a ogni uomo e donna di buona volontà. Dobbiamo ripartire dal basso, dalla gente comune, dai Comuni.
Per questo chiediamo:
AI CITTADINI di
* protestare contro il decreto Ronchi, inviando e-mail ai propri parlamentari;
* creare gruppi in difesa dell'acqua localmente come a livello regionale;
* costituirsi in cooperative per la gestione della propria acqua.
AI COMUNI di
* indire consigli comunali monotematici in difesa dell'acqua;
* dichiarare l'acqua bene comune, 'privo di rilevanza economica';
* fare la scelta dell'AZIENDA PUBBLICA SPECIALE.
LA NUOVA LEGGE NON IMPEDISCE CHE I COMUNI SCELGANO LA VIA DEL TOTALMENTE PUBBLICO, DELL'AZIENDA SPECIALE, DELLE COSIDETTE MUNICIPALIZZATE.
AGLI ATO
* ai 64 ATO (Ambiti territoriali ottimali), oggi affidati a Spa a totale capitale pubblico, di trasformarsi in Aziende Speciali, gestite con la partecipazione dei cittadini.
ALLE REGIONI di
* impugnare la costituzionalità della nuova legge come ha fatto la Regione Puglia;
* varare leggi regionali sulla gestione pubblica dell'acqua.
AI SINDACATI di
* pronunciarsi sulla privatizzazione dell'acqua;
* mobilitarsi e mobilitare i cittadini contro la mercificazione dell'acqua.
AI VESCOVI ITALIANI di
* proclamare l'acqua un diritto fondamentale umano sulla scia della recente enciclica di Benedetto XVI, dove si parla dell'"accesso all'acqua come diritto universale di tutti gli esseri umani, senza distinzioni o discriminazioni" (27);
* protestare come CEI (Conferenza Episcopale Italiana) contro il decreto Ronchi.
ALLE COMUNITA' CRISTIANE di
* informare i propri fedeli sulla questione acqua;
* organizzarsi in difesa dell'acqua.
AI Partiti di
* esprimere a chiare lettere la propria posizione sulla gestione dell'acqua;
* farsi promotori di una discussione parlamentare sulla Legge di iniziativa popolare contro la privatizzazione dell'acqua, firmata da oltre 400.000 cittadini.
L'acqua è l'oro blu del XXI secolo. Insieme all'aria, l'acqua è il bene più prezioso dell'umanità. Vogliamo gridare oggi più che mai quello che abbiamo urlato in tante piazze e teatri di questo paese: "L'aria e l'acqua sono in assoluto i beni fondamentali ed indispensabili per la vita di tutti gli esseri viventi e ne diventano fin dalla nascita diritti naturali intoccabili - sono parole dell'arcivescovo emerito di Messina, G. Marra. L'acqua appartiene a tutti e a nessuno può essere concesso di appropriarsene per trarne illecito profitto, e pertanto si chiede che rimanga gestita esclusivamente dai Comuni organizzati in società pubbliche, che hanno da sempre il dovere di garantirne la distribuzione al costo più basso possibile."
Note:
Chi vuole aderire alla Lettera di Zanotelli scriva un'email all'indirizzo:
beni_comuni@libero.it
con la scritta aderisco

Fonte:peacelink.it.

sabato 17 ottobre 2009

Microchip per i bambini che marinano la scuola, una proposta indecente

Qualcuno sta cercando ancora di capire i motivi per il premio nobel per la pace ad Obama. Io non ritengo che valga la pena di perderci il sonno e tante parole perchè so che in questo "mondo di ladri", i piani nascosti sono tanti e, quando non ho elementi, preferisco non tirare ad indovinare. Ho provato a fare una lista dei pro e dei contro ma viene sempre fuori:
Numero dei Pro=Pace=0 e Numero dei Contro= indefinito, me ne farò una ragione.

Michel Chossudovsky, professore all'università di Ottawa, in un articolo su globalresearch.ca, dal titolo "Obama and the Nobel Prize: When War becomes Peace, When the Lie becomes the Truth"-"Obama e il Premio Nobel: Quando la Guerra diventa Pace, quando la Bugia diventa Verità" , scrive qualcosa che somiglia quasi ad una lista dei Contro:

"Quando la guerra diventa pace,

Quando pensieri e realtà vengono stravolti

Quando la finzione diventa realtà e la realtà diventa finzione

Quando un'agenda globale militare viene propagandata come comportamento umanitario,

Quando l'uccisione di civili viene considerata come "danno collaterale",

Quando quelli che fanno resistenza all'invasione delle loro terre da parte dall'asse US-NATO sono classificati come "insorgenti" o "terroristi".

Quando la guerra nucleare preventiva viene considerata come autodifesa.

Quanto tecniche avanzate di tortura ed "interrogatorio" vengono abitualmente usate per "proteggere operazioni di peacekeeping",

Quando armi nucleari tattiche vengono presentate dal Pentagono come "innocue per la popolazione civile circostante"

Quando i tre quarti delle tasse federali degli Stati Uniti vengono usate per finanziare quella che eufemisticamente viene chiamata "difesa nazionale"

Quando il comandante in Capo della più grande forza militare del pianeta terra viene presentato cone un pacificatore globale

Quando la Falsità diventa la Verità"

Ma nell'"America dei diritti civili, della pace e della democrazia", si lascia anche piena libertà ai parlamentari di discutere leggi che non hanno niente di etico, anzi, direi di umano. Quella che segue è la traduzione di un articolo comparso su ajc.com:

Una soluzione orwelliana per i bambini che marinano la scuola

Di Courtland Milloy
Pubblicato il: 02/20/07

rfidchip Diciamo che il tuo ragazzo è uno che abitualmente marina la scuola e non c'è niente che tu possa fare. Un politico della zona di Washington pensa di avere la soluzione:

Munire il bambino con un chip GPS(Global Positioning System), per permettere alla polizia di rintracciarlo.

"Consentirebbe di catturarli più facilmente", ha detto il Delegato del Maryland Doyle Niemann (D-Prince George's), che recentemente ha co-sponsorizzato un disegno di legge della Camera, che vorrebbe utilizzare la sorveglianza elettronica come parte di un più ampio piano di riduzione delle assenze. "Sarebbe fatto con discrezione. I chip sono piccoli e possono essere inseriti in una fascetta ID in ospedale o all'interno di una collana."

Scusatemi. Ma questo è osceno. La sorveglianza elettronica è utilizzata da giudici del tribunale penale per tenere traccia dei criminali. I ricercatori li usano per monitorare i movimenti di animali selvatici. Siano i genitori ad usare tali dispositivi se lo ritengono necessario. Ma questo non è il modo per il governo di trattare un bambino.

La normativa Niemann rispecchia un disegno di legge promosso dal Sen. Gwendolyn Britt (D-Prince George's). Entrambe fornirebbero ai pigroni e ai loro genitori, un migliore accesso ai servizi sociali, come le valutazioni di salute mentale e aiuto con i compiti a casa. Il controllo elettronico potrebbe essere l'ultima risorsa. Ancora, la prospettiva d etichettare i bambini e l'utilizzo di una sorta di caccia "cattura e rilascio" da parte della polizia getta un'ombra su tutto ciò che di buono c'è nel piano.

Tutto questo è dovuto al fatto che circa 6.800 studenti, nella periferia della contea di Prince George(su un totale di 134.000) ha perso 20-35 giorni di scuola nel 2005, e 5.800 hanno perso ulteriori 36 giorni. Un problema? Certo. Abbastanza grave da utilizzare una rapida soluzione orwelliana? In nessun caso. Inoltre, non c'è fine a questo armeggiare con i soli sintomi?

Stephanie Joseph, un membro del consiglio di ACLU del Maryland, che ha testimoniato contro il disegno di legge in occasione di una recente audizione presso la commissione al Senato, ha giustamente osservato che "la legge in realtà non affronta l'assenteismo scolastico e le sue cause". Anche se Niemann e altri legislatori cercano di raccogliere gli studenti e riportarli a scuola, i funzionari della scuola li rimandano fuori a dozzine. Più di 4.300 studenti della contea sono stati sospesi almeno due volte durante l'anno scolastico 2005-06, 480 di questi, cinque o più volte. Potete immaginare quale confusione potrebbe apparire su un monitor GPS: le immagini satellitari di puntini che entrano da una porta della scuola ed escono da un'altra.

Forse la cosa più angosciante è il numero di studenti che rimane a scuola solo fino all'età di 16 anni, quando possono legalmente ritirarsi. Le cifre delle iscrizioni mostrano che, nel corso di un dato anno, circa 14.000 studenti sono in terza media. Per il grado 12, il numero scende a 8.000.

"Abbiamo bisogno di rivedere tutto il sistema," ha detto Niemann. "Vogliamo sapere perché gli studenti abbandonano e se li stiamo preparando per il mondo in cui vivono. Ma c'è un limite a ciò che si può fare."

Strano come vengano spesi miliardi e miliardi di dollari per continuare una guerra che quasi nessuno vuole, ma non ce n'è mai abbastanza per finanziare i programmi educativi che quasi tutti dicono che sono necessari. Indirizzato esclusivamente a studenti di Prince George - l'unica regione a predominanza nera nella zona di Washington - lo sforzo per diminuire le assenze scolastiche viene chiamato "programma pilota", il primo esperimento nel suo genere. Costerebbe 400.000 $ per tenere traccia di circa 660 studenti ogni anno.

Certo che i soldi potrebbero essere spesi meglio. Facciamo un esempio: Nella vicina contea di Montgomery, la maestra d'asilo Kathleen Cohan ha notato che figli di 5 anni di genitori ricchi entravano a scuola conoscendo circa 13.000 parole inglesi, mentre i bambini provenienti da famiglie povere e immigrate ne conoscevano poco meno di 500. Così lei e gli altri insegnanti hanno avviato un piano per colmare il divario. E ha funzionato. Tra il 2002 e il 2005, la percentuale di bambini dell'asilo a basso reddito che iscritti alla prima elementare è passato dal 44 per cento nel 2002 al 70 per cento nel 2005.

Questo è un programma pilota. Investite in qualcosa di simile e troverete sempre più studenti desiderosi di frequentare la scuola.

Niemann rileva che la legge richiede che gli studenti frequentino la scuola - punto e basta. "Di chi è la responsabilità per la frequenza scolastica: di genitore e figlio, o della società?" ha chiesto. "Se voi dite che il sistema scolastico deve riempire questo o quel vuoto prima di fare affidamento su genitori e studenti responsabili, siamo in un vicolo cieco. E' solo una giustificazione di un comportamento inaccettabile".

Ma anche il mantenimento di un sistema scolastico che è tra i peggiori dello stato dovrebbe essere inaccettabile. Forse i funzionari della contea dovrebbero essere controllati per scoprire il motivo per cui non sono presenti al lavoro.

Courtland Milloy è un'editorialista del Washington Post. La sua colonna appare occasionalmente.

Traduzione di Dakota Jones per ilupidieinstein.blogspot.com

Fonte ajc.com