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lunedì 19 novembre 2012

L'incubo del default mascherato da patrimoniale

di Paolo Cardenà
Vincitori e Vinti

monti-sleepL'ultima volta che ho visto la pubblicità del BTPItalia era notte fonda, ed ero in procinto di andarmene a dormire. Spero che non capiti solo a me di addormentarmi e ripensare, sognando, le ultime pagine di un libro che si è letto poco prima, o le ultime immagini di un film che si è visto, o la melodia di una canzone ascoltata poco prima. Ebbene, quella notte ho sognato proprio la pubblicità del BTPItalia.

Lo ricordo benissimo. Sognavo e mi giravo e rigiravo nel letto, quasi come fosse un incubo. Ero inquieto e pensavo: che bello sarebbe  se il debito pubblico fosse tutto in mani italiane. E sognavo che queste parole fossero state  pronunciate  dal politico di turno. Penso fosse Tremonti, se non ricordo male. Addirittura, ricordo che citava ad esempio il Giappone,  e sosteneva che il paese nipponico poteva sostenere l'enormità del debito pubblico proprio grazie al fatto che era detenuto quasi completamente in mani domestiche, oltre che per il sostegno della BOJ (Banca Centrale del Giappone).

venerdì 25 maggio 2012

Equitalia è una pistola fumante

Spa a capitale pubblico – inflessibile coi deboli e malleabile con i forti – è al centro di dure contestazioni. Senza nessuna giustificazione per gli evasori, il nodo sono i metodi di “strozzinaggio” di Equitalia che funge da moltiplicatore del debito privato delle fasce sociali più basse del Paese.

di Antonio Musella
MicroMega


equitaliaLe mobilitazioni contro Equitalia nel nostro paese si sono susseguite nelle ultime settimane. Per mobilitazioni qui si intende le proteste pubbliche, popolari ed alla luce del sole come quelle di Napoli e Mestre o come quella degli operai di Termini Imerese all’Agenzia delle Entrate. Un tema, quello del debito privato, che trova ancora poca centralità, suo malgrado, nello spazio dell’analisi politica.

E’ vero che il tema della pressione fiscale lascia spazio a facili sortite demagogiche, come quelle in salsa verde dei leghisti contro le “tasse di Roma ladrona”. Bisogna innanzitutto centrare il tema, ed in questo le recenti mobilitazioni napoletane hanno avuto il merito di definire bene lo spazio rivendicativo. Le tasse vanno pagate e gli evasori fiscali devono essere perseguiti. Partiamo da questo dato, per tranquillizzare da subito tutti quelli che hanno letto con leggerezza le mobilitazioni contro Equitalia: nessuno di quelli che hanno manifestato a Napoli o a Mestre reclama la fine dei tributi.
Fatta questa necessaria premessa, passiamo alla disamina della questione.

lunedì 7 maggio 2012

I camerieri delle banche

di Claudio Messora
Byoblu

Questo non è il governo delle banche, per carità! A forza di dirlo, forse sperano che finiremo anche per crederci. Ma intanto che lo dicono, piazzano l'ennesima norma salva-banche, mentre il paese si impicca. Hai un debito con il fisco? Se ti chiami signor Rossi, Attilio Befera di Equitalia te lo triplica e poi ti porta via la casa (con te dentro, non fa differenza), la macchina e da ultimo la vita. Se invece ti chiami Alessandro Profumo e la tua casa è Unicredit, il Governo approva una norma che depenalizza l'abuso di diritto, stralciando tutte le indagini in corso a tuo carico per ogni "allegra" denuncia dei redditi. E intanto gli anziani non autosufficienti che sono costretti a vivere all'ospizio (chiamiamolo con il loro nome) devono pagare l'IMU sulla loro abitazione rimasta vuota come se si trattasse della seconda casa, mentre le fondazioni bancarie, che sono notoriamente enti caritatevoli che non vedono il becco di un quattrino, ne sono totalmente esonerate, così come la Bocconi.

Mentre qualcuno tra di voi si ostinerà a difendere questi affamatori di popoli, sbugiardati perfino da premi Nobel per l'economia come Stigliz che il 2 maggio si è confrontato pubblicamente con Mario Monti, il vampiro transilvano senza cuore chiamato a liquidare il Bel Paese, tutti gli altri, quelli che hanno ancora un po' di coglioni sotto, si preparano alla rivoluzione.

Fonte: Byoblu 5 Maggio 2012