Aggiornamento: Purtroppo, questo non è più vero perché la Corte d’Appello ha annullato la decisione del giudice Forrest - Leggi l’aggiornamento del 20 Settembre 2012
di Tyler Durden
Zero Hedge
A gennaio, il giornalista vincitore del premio Pulitzer Chris Hedges ha citato in giudizio il presidente Obama e il National Defense Authorization Act recentemente approvato, contestando in particolare la legittimità dell'Autorizzazione all'uso della forza militare o, la disposizione che autorizza la detenzione militare per le persone che si ritiene abbiano "sostanzialmente supportato" Al Qaeda, i Talebani o "forze associate." Hedges ha definito l'azione del presidente che permette la detenzione a tempo indeterminato, che è stata firmata in legge con poca opposizione da entrambe le parti, "imperdonabile, incostituzionale ed estremamente pericolosa." Ha attaccato seccamente la farsa dei diritti civili che è l'infinita "guerra al terrore" condotta da entrambe le parti, destinata a chi con esattezza è poco chiaro, ma che certamente sta attirando rappresaglie sempre più intense da stranieri, come i violenti attacchi contro il consolato degli Stati Uniti in Egitto e Libia. Ha chiesto "perché i cittadini statunitensi ora devono essere espressamente individuati per la detenzione militare e la negazione del giusto processo quando sotto l'Autorizzazione per l'uso di forza militare del 2001 il presidente, a quanto pare, può trovare la copertura legale per servire come giudice, giuria e boia per assassinare i cittadini degli Stati Uniti" Pochi mesi dopo, in maggio, il giudice distrettuale Katherine Forrest si è pronunciata a favore di un provvedimento cautelare per bloccare l'applicazione dell'autorizzazione alla detenzione militare. Oggi, la guerra contro il vero terrore totalitario ha vinto una battaglia decisiva, quando con il parere 112, il giudice Forrest ha trasformato l'ingiunzione temporanea, a seguito di un ricorso del 6 Agosto da parte del governo totalitario, in una permanente.
Da Reuters :
L'ingiunzione permanente impedisce al governo degli Stati Uniti di far valere una porzione della sezione 1021 dei provvedimenti “Homeland Battlefield” del National Defense Authorization Act.
Il parere nasce da una querela presentata in gennaio dall'ex corrispondente di guerra del New York Times e vincitore del Premio Pulitzer Chris Hedges e altri. I querelanti hanno detto che non avevano la certezza che i loro scritti e le loro attività di appoggio rientrassero nell'ambito di applicazione della disposizione.
Gli avvocati del governo hanno sostenuto che il potere esecutivo ha il diritto di libertà quando si tratta di sicurezza nazionale e che la legge non è né troppo ampia né troppo vaga.
"Questa corte non è in disaccordo con il principio secondo cui il presidente ha il primato in politica estera", ha detto il giudice, ma di non essere rimasto convinto dagli argomenti del governo.
"Il governo non ha dichiarato che tale comportamento - che, per analogia, comprende qualsiasi scrittura, attività giornalistica e associativa che coinvolge al Qaeda, i talebani o chiunque sia considerato come "forze associate"- non rientra nel § 1021 (b) (2 )."
L'ironia è che durante quell'assoluta farsa che è il teatrale dibattito presidenziale, non è stata pronunciata una sola parola che mettesse in discussione proprio lo strisciante controllo totalitario, e la perdita orwelliana dei diritti costituzionali, che la legge NDAA, supportata da entrambi i partiti, avrebbe richiesto alla repubblica degli Stati Uniti. Perché? Chris Hedges ha detto benissimo:
La parte più strana di questa legislazione è che l'FBI, la CIA, il direttore dell'intelligence nazionale, il Pentagono e il procuratore generale non l'hanno sostenuta. Il direttore dell'FBI Robert Mueller ha detto di temere che il disegno di legge in realtà potrebbe ostacolare la capacità dell'Ufficio di presidenza di indagare sul terrorismo perché sarebbe più difficile ottenere la collaborazione di indagati detenuti dai militari. "La possibilità che si profila è che perderemo l'opportunità di ottenere dalle persone la collaborazione che in passato abbiamo guadagnato con un un discreto successo", ha detto al Congresso.
Ma è stato approvato comunque. Ed ho il sospetto che sia stato approvato perché le corporazioni, vedendo i disordini nelle strade, sapendo che le cose stanno per diventare molto peggiori, pensando che il movimento Occupy si espanderà, non si fidano della polizia per proteggerli. Vogliono essere in grado di chiamare l'esercito. E ora possono.
Ha ragione al 100%, e oggi, se non fosse per la sua causa, dire che qualcuno, da qualche parte nel mondo, potrebbe eventualmente "odiare l'America per la sua libertà" sarebbe stata la più grande menzogna concepibile.
Inoltre, l'acquisizione totale fascista dell'America ora sarebbe un dato di fatto.
Alcune altre informazioni di Hedges, che in gennaio ha spiegato proprio perché ha citato in giudizio Barack Obama :
Questa pazza "guerra al terrore" è indefinita e vaga come lo è un conflitto in uno stato totalitario. Il dissenso, in questo paese, viene sempre più equiparato al tradimento. Si presume che i nemici si nascondano all'interno di ogni organizzazione che non intona i mantra patriottici forniti dallo Stato. E questo disegno di legge alimenta una paranoia di stato crescente. La nostra guerra permanente si espande in ogni punto del globo. Si cancellano le fondamentali libertà costituzionali. Ciò significa che non possiamo più utilizzare la parola "democrazia" per descrivere il nostro sistema politico.
Il Partito Democratico supino e senza palle, che avrebbe finto sdegno se George W. Bush avesse introdotto questa legge, sembra disposto, ancora una volta, a garantire un pass ad Obama. Ma io non lo farò. Quello che ha fatto è imperdonabile, incostituzionale ed estremamente pericoloso. La minaccia e la portata di al-Qaeda - sulla quale ho speso un anno a scrivere per il New York Times in Europa e Medio Oriente - sono marginali, nonostante gli attacchi dell'11/9. Il gruppo terroristico non rappresenta una minaccia esistenziale per la nazione. E' stato così distrutto e spaccato che riesce a malapena a funzionare. Osama bin Laden è stato ucciso da un commando e il suo corpo gettato in mare. Anche il Pentagono dice che l'organizzazione è paralizzata. Allora perché i cittadini statunitensi ora devono essere espressamente individuati per la detenzione militare e la negazione del giusto processo quando sotto l'Autorizzazione per l'uso di forza militare del 2001, il presidente, a quanto pare, può trovare la copertura legale per servire come giudice, giuria e boia per assassinare i cittadini degli Stati Uniti, come ha fatto per l'uccisione del religioso Anwar al-Awlaki nello Yemen? Perché questo disegno di legge è necessario quando il governo ignora sistematicamente i nostri diritti in base al Quinto Emendamento "Nessuno può essere privato della vita senza un giusto processo legale", così come il nostro diritto alla libertà di parola in base al Primo Emendamento? Di quanto altro potere hanno bisogno per combattere il "terrorismo"?
La paura è l'arma psicologica di scelta per i sistemi di potere totalitari. Fa in modo che il popolo abbia paura. Ottieni la cessione dei loro diritti in nome della sicurezza nazionale. E poi uccidi i pochi che non hanno paura a sufficienza. Se questa legge non verrà revocata noi non saremo diversi da una qualsiasi sordida dittatura militare. La sua attuazione sarà un enorme passo avanti per gli oligarchi aziendali che hanno intenzione di continuare a saccheggiare il paese e ad utilizzare la sicurezza dello Stato e militare per intimidire la popolazione fino alla sottomissione.
Sentenza completa presentata oggi, nella sua interezza:
12-Civ.-00331-2012.09.12-Permanent-Injunction
Fonte: Zero Hedge 12 Settembre 2012
Traduzione: Giulia N. per ilupidieinstein.blogspot.it
"Inoltre, l'acquisizione totale fascista dell'America ora sarebbe un dato di fatto" curioso come proprio i paladini della libertà furono "chiamati" per puro amore verso il prossimo a "liberarci" dal fascismo.
RispondiEliminaPeccato che, come allora, non vi sia la "comunità internazionale" a porre sanzioni e mettere embargo, diritto esclusivo dei gendarmi del Bene