martedì 30 novembre 2010

Gruppo ambientalista ultra-elitario: Arrestare la crescita economica, Introdurre il razionamento

Mentre iniziano i nuovi colloqui sul clima delle Nazioni Unite, quelli favorevoli alla de-industrializzazione espongono la loro agenda.

di Steve Watson
Prisonplanet.com

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La Royal Society, gruppo ambientalista ultra elitario,  ha pubblicato una serie di documenti in coincidenza con l'ultima tornata di colloqui sul clima delle Nazioni Unite durante i quali autorevoli scienziati suggeriscono che i politici dovrebbero costringere la popolazione del mondo sviluppato ad aderire ad un sistema di razionamento, al fine di scongiurare l'aumento delle temperature globali.

I documenti suggeriscono che un razionamento come quello  durante la crisi degli anni 30 e 40, dovrà essere attuato dai governi occidentali al fine di ridurre le emissioni di carbonio. Una simile mossa limiterebbe l'accesso all'elettricità in modo che la gente si vedrebbe costretta ad abbassare il riscaldamento, spegnere le luci e sostituire i vecchi elettrodomestici, come gli smisurati frigoriferi, con modelli più efficienti. Si potrebbe limitare il cibo che ha viaggiato all'estero e le merci che richiedono un sacco di energia per la fabbricazione." riferisce il London Telegraph.

"La Seconda Guerra Mondiale e il concetto di razionamento è qualcosa che dobbiamo considerare seriamente se vogliamo affrontare le dimensioni del problema che abbiamo di fronte," dichiara un professore associato alla Royal Society.

Il professor Kevin Anderson, direttore del Centro Tyndall per la Ricerca sul Cambiamento Climatico, ha aggiunto che, a suo avviso, la crescita economica nel mondo sviluppato dovrebbe essere completamente interrotta entro i prossimi due decenni se vogliamo evitare al pianeta vasti sconvolgimenti, sotto forma di innalzamento del livello del mare, inondazioni, siccità e migrazioni di massa.

"Non sto dicendo che dovremo tornare a vivere nelle caverne," ha detto. "Le nostre emissioni erano molto inferiore dieci anni fa e allora andavamo bene."

Ironia della sorte, l'intenzione di Anderson  rivela quì un difetto fondamentale della teoria del riscaldamento antropogenico, vale a dire che le emissioni di CO2 sono aumentate, ma l'aumento della temperatura sta rallentando. A detta di tutti, la tendenza al riscaldamento, osservata prevalentemente durante gli anni '80 e '90, si è fermata poco più di un decennio fa.

Anche la stessa Royal Society è stata costretta ad ammettere questo fatto nella recente pubblicazione di una  Guida, intitolata "cambiamenti climatici: una sintesi scientifica" che è stata corretta dopo numerose denunce da parte di 43 membri della stessa Royal Society secondo i quali le "persone consapevoli" cominciavano a vedere dietro la retorica del cambiamento climatico, sfacciatamente allarmista.

L'Ufficio Meteo concorda sul fatto che il riscaldamento globale ha rallentato per qualche tempo, e l'ammissione è stata anche recentemente richiamata dal professor Phil Jones, la figura principale dello scandalo Climategate.

Comunque, non sorprende vedere che la Royal Society sta ancora promuovendo un'agenda di de-industrializzazione, vista  la sua storia e il gruppo dei suoi  soci e sostenitori.

La Royal Society, fondata 350 anni fa, è stata tradizionalmente il fautore più acceso dell'ipotesi AGW.

È stato l'ex Presidente della Royal Society, Lord May, a fare la famigerata dichiarazione "il dibattito sul cambiamento climatico è finito."

Quando era a capo della società, May disse ai consiglieri del governo: "da un lato, abbiamo tutta la comunità scientifica e dall'altro abbiamo una manciata di persone, la metà delle quali sono individui eccentrici".

La Royal Society ha messo tutta la sua influenza a servizio del movimento per il riscaldamento globale, dando un sostegno assoluto alla legislazione tesa a ridurre le emissioni di carbonio dell'80%, un processo che devasta l'economia globale e riduce drasticamente il tenore di vita in tutto il mondo.

È stata perfino più aspra dei governi nazionali nella sua difesa della causa antropogenica del riscaldamento globale, chiedendo drastici tagli di CO2 da effettuarsi nel breve termine, neppure entro la data prevista abitualmente del 2050.

Non sorprende quindi che la Royal Society fosse anche strettamente legata ai tentativi di coprire le emails dello scandalo Climategate.

La società ha inoltre condotto ricerche approfondite sulla Geoingegneria del pianeta e fa continuamente  pressione sul governo per stornare finanziamenti a questo scopo. Un lungo rapporto pubblicato recentemente dal governo del Regno Unito  ha attinto pesantemente alla  relazione della società e ha concluso che un organismo globale come le Nazioni Unite dovrebbe essere nominato come esclusivo regolatore della Geoingegneria su ampia scala del pianeta, al fine di scongiurare il riscaldamento globale antropogenico.

Questa informazione diventa ancora più preoccupante se si considera la mentalità del gruppo di iscritti alla società. Esso è pieno di rinomati eco-fascisti, eugenisti dichiarati e fanatici dello spopolamento.

Un membro di rilievo è James Lovelock, un'eco-fascista che sostiene la fine della democrazia e l'istituzione di un'elite autoritaria per supervisionare la gestione globale del clima  e una radicale riduzione della popolazione umana, al fine di combattere il cambiamento climatico. Egli è anche un sostenitore della  fondazione Optimum Population Trust, un  gruppo britannico che si occupa di politica pubblica,  famigerato per le sue campagne a favore di una graduale riduzione della popolazione umana globale, alla quale si riferisce  come "primati" o "animali", a quello che considera come un livello "sostenibile".

Lovelock è anche un ardente sostenitore della Geoingegneria. Nel 2007 Lovelock propose il posizionamento di tubazioni su vaste aree sotto gli oceani del mondo per pompare acqua dal fondo dei mari – ricca di sostanze nutritive, ma soprattutto morte – verso l'alto. L'idea è che l'azione incoraggerebbe le alghe a crescere, assorbire più  carbonio e rilasciare più solfuro dimetile nell'atmosfera, una sostanza  chimica nota per l'inseminazione di nuvole per riflettere la luce solare. Tali metodi sono contemplati anche nella relazione  Commons.

Un altro membro è Jonathon Porritt, ex Presidente della Commissione britannica per lo sviluppo sostenibile, uno degli consiglieri verdi dell' ex primo ministro Gordon Brown, che ha dichiarato che la popolazione della Gran Bretagna dovrà essere dimezzata da circa 60 milioni a 30 milioni se si vuole costruire una società sostenibile.

Porritt è anche un membro dell'optimum Population Trust, una legame che ha sollevato perplessità quando è stato annunciato che Porritt avrebbe fatto parte di un imminente "Obiettivo" Studio sulla Popolazione Globale  della Royal Society.

Anche  il gruppo di lavoro della Royal Society  per lo  studio sulla popolazione mondiale è un altro dei loro sostenitori e un altro membro dell'OPT, presentatore di BBC Wildlife e regista Sir David Attenborough. Attenborough ha invocato una politica del figlio unico come quella della Cina comunista, da attuarsi in Gran Bretagna. La proposta è una delle principali iniziative dell'OPT.  Ancora una volta, come può l'influenza di quest'uomo portare ad uno studio "obiettivo" sulla popolazione?

Un altro membro del gruppo di lavoro è  l'economista di Cambridge Sir Partha Dasgupta, anche membro dell'OPT.

Il professor Malcolm Potts, un altro membro del gruppo di lavoro è stato il primo medico maschio presso la Clinica per Aborti di Marie Stopes a Londra, è stato anche consigliere per la legge sull'aborto del 1967 nel Regno Unito.

Marie Stopes era un'attivista di primo piano per l'attuazione delle politiche eugenetiche. In Maternità Radiosa (1920) invocava la "sterilizzazione di quelli totalmente inadatti alla genitorialità come possibilità immediata, resa obbligatoria." Questo gruppo, secondo lei, includeva persone di colore e poveri.

Stopes, una simpatizzante del nazismo antisemita, si attivò per la procreazione selettiva al fine di raggiungere la purezza della razza, una passione che condivideva con Adolf Hitler in adoranti lettere e  poesie che inviava al capo del Terzo Reich.

Stopes partecipò anche  al congresso nazista sulla scienza della popolazione a Berlino nel 1935, mentre invocava la "sterilizzazione obbligatoria dei malati, ubriachi, o semplicemente quelli di cattivo carattere". Stopes mise in atto le sue spaventose teorie, concentrando le sue cliniche abortiste nelle zone povere al fine di ridurre il tasso di natalità delle classi inferiori.

Stopes lasciò la maggior parte dei suoi beni alla Società Eugenetica, un'organizzazione che condivideva la sua passione per la purezza della razza e che esiste ancora oggi sotto il nuovo nome di Istituto Galton. La società includeva membri come Charles Galton Darwin (nipote dell'evoluzionista), Julian Huxley e Margaret Sanger.

Forse, ancor più di rilievo, a capo del nuovo studio della  Royal Society, John Sulston, molto famoso il ruolo di primo piano svolto nel Progetto Genoma Umano, lo sforzo per identificare e mappare le migliaia di geni del genoma umano. Sulston lavorava con James D. Watson, un famigerato eugenista, che in precedenza aveva  affermato che i neri sono intrinsecamente meno intelligenti dei bianchi e aveva auspicato la creazione di un "super-razza" di esseri umani, dove le persone belle e forti fisicamente vengono geneticamente fabbricate in condizioni di laboratorio. Watson è anche affiliato alla Royal Society, infatti, nel 1993 ricevette la Medaglia d'Onore Copley della società  per "altissimi meriti nel campo della ricerca in ogni ramo della scienza, alternativamente tra  scienze fisiche e scienze biologiche".

Sulston è anche uno dei principali sostenitori del famoso gruppo ateo, la British Humanist Association.

E' chiaro che questa organizzazione e queste persone sono immerse nella scienza dell'eugenetica, e che hanno riesumato questa scienza con il pretesto dell'ambientalismo. Odiano l'umanità e l'idea che il loro studio sulla popolazione rappresenterà qualcosa di diverso da una vocazione dell'establishment per lo spopolamento di massa è ridicolo.

Vista la fama della Royal Society e la sua capacità di influenzare le politiche su scala internazionale, è imperativo che i media, luoghi della formazione, rappresentanti del governo e il grande pubblico vengano messi a conoscenza di questi fatti.

Fonte: Prisonplanet.com 29 novembre 2010
Traduzione: Dakota Jones

1 commento:

  1. Ottima traduzione di un interessante articolo.
    Penso che lo copierò sul mio blog dedicato alla Bufala dell'Effetto Serra:
    http://effetto-serra.blogspot.com

    e mi sa che sul tuo blog troverò molti altri articoli interessanti di cui molti da trasferire su Effetto Serra (è un blog fatto x spiegare alle masse che la teoria del riscaldamento globale antropico è una bufala pseudoscientifica).

    buon lavoro.

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