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martedì 18 gennaio 2011

Gli animali continuano a morire: Anche centinaia di mucche e foche

Morìe di animali continuano a susseguirsi in tutto il mondo e non si tratta solo di uccelli e di pesci. E' ora che i nostri governi ci diano spiegazioni. Inutile girare la testa dall'altra parte e dare spiegazioni ridicole. Gli animali non si sono suicidati, questo deve essere chiaro!
L'articolo che segue, rende conto di altri episodi di morti di animali, in massa

La morte in massa di animali continua: Centinaia di Mucche e Foche trovate morte

Casi isolati o qualcosa di più allarmante?

di Steve Watson
Prisonplanet

Le preoccupazioni per le  morìe di animali continuano a crescere dopo la notizia che circa 200 mucche sono state trovate misteriosamente morte nel Wisconsin, e centinaia di foche morte trovate spiaggiate nel Labrador, Canada.

Secondo le cronache, le mucche sono state uccise da una misteriosa infezione, mentre i funzionari non sono ancora in grado di individuare l'esatta causa dopo che i campioni sono stati inviati ai laboratori di Madison per le analisi.

Secondo quanto riferito, il proprietario del bestiame ha detto agli assistenti dello sceriffo che sospetta che le mucche abbiano ceduto alla IBR (rinotracheite infettiva bovina) o alla BVD (diarrea virale bovina). Entrambe le malattie possono causare problemi respiratori e riproduttivi.

In un caso separato, i residenti sulla costa settentrionale del Labrador hanno riferito di aver visto un gran numero di foche morte arenate sulle spiagge.

Il Dipartimento canadese della Pesca e degli Oceani (DFO) sta analizzando le carcasse. Una teoria provvisoria è che la popolazione di foche del territorio sia diventata troppo grande, con un conseguente tasso di mortalità più elevato.
 
In entrambi i casi gli scienziati credono che ci siano spiegazioni razionali, tuttavia, con così tanti esempi di  morti misteriose di massa degli animali entro le ultime settimane, ci si chiede ancor una volta se i casi sono in qualche modo collegati.

Dall'inizio del nuovo anno, massicce morìe di uccelli sono state riportate in Arkansas, Alabama, Kentucky, Louisiana, North Carolina, Texas and Florida.

Sono state segnalate anche  morie di pesci e granchi.

Morti  inspiegabili di animali sono state riportate anche in Ontario, Canada, Italia, Brasile, Svezia, Filippine, Gran Bretagna, Haiti, Australia e Nuova Zelanda.

I diversi casi di uccelli e pesci morti  in giro per gli Stati Uniti e nel mondo sono stati accompagnati da una miriade di spiegazioni diverse per quanto riguarda la causa della loro scomparsa.
 
Le cause più banali riportate sono  fuochi d'artificio, grandine localizzata, linee elettriche, o  altri fenomeni temporanei che hanno causato il panico degli uccelli che si sono lanciati in volo l'uno contro l'altro. Tuttavia, questo non spiega perché eventi simili si stiano verificando in diverse aree del Paese e del mondo e non affronta la questione delle morti di massa di altri animali.

Come abbiamo documentato, i principali sospetti devono essere sempre  i governi in considerazione del fatto che essi sono regolarmente impegnati in esperimenti segreti di armi biologiche ed elettromagnetiche che hanno inciso negativamente sia sugli esseri umani che sugli animali, molte volte in passato.

Uccelli caduti dal cielo, e pesci morti spiaggiati sulle rive dei fiumi in Nord America e in tutto il mondo, finora sono stati in gran parte spacciati dai media mainstream come inspiegabili eventi naturali isolati. Con la morte di un maggior numero di animali ora in campo, il fenomeno può essere studiato con maggior vigore.

Fonte: Prisonplanet  17 Gennaio 2011
Traduzione: Dakota Jones!

sabato 4 dicembre 2010

Poveri burocrati a Cancun

Bisogna capirli, questi poveri burocrati, impegnati ad organizzare la salvezza della terra e dei terrestri, attraverso la manipolazione intenzionale del pianeta (geoingegneria) ed altre fantastiche soluzioni che solo loro potevano inventare.

E' un lavoro che stanca e poco importa se per arrivarci, hanno dovuto salire a bordo d potenti jets che sparano CO2 e adattarsi ad andare  in giro nelle loro limousines. E' un prezzo che bisogna pagare per uno scopo così alto

Ma c'è un rimedio per tutto: guardate il video

La conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, dal 29 Novembre al 10 dicembre 2010,  si riunisce a Cancun, in Messico, dove i burocrati si adopereranno per un trasferimento di ricchezza e tecnologia dalle nazioni sviluppate a quelle  in via di sviluppo, aumentando il costo dell'energia tradizionale. Ma, prima di andare al "lavoro", questi burocrati internazionali hanno deciso di organizzare una sontuosa festa per se stessi.

Fonte del video: Breitbart.tv

giovedì 14 ottobre 2010

La grande estorsione: Geo-piratare quello che resta

Mentre l'Assemblea generale dell'ONU si prepara per il Vertice ambientale di giugno 2012  a Rio de Janeiro, la risposta globale alla serie attuale di crisi riguardo a  'cibo, carburante, finanza e Fahrenheit' è all'origine di una  mercificazione ancora maggiore della nostra vita, scrive Pat Mooney. Di fronte a nuove 'dottrine shock' riguardo a  erosione agricola, crollo dell' ecosistema, estinzione culturale e il genere 'scomparso', Mooney discute le presunte terapie e gli ultimi risultati.

La grande estorsione: Geo-piratare quello che resta
di Pat Mooney-direttore esecutivo dell'ETC Group

dna L'Assemblea generale dell'ONU si sta preparando per un vertice dei capi di stato su questioni ambientali che si terrà  in Brasile nel giugno 2012. Nominato 'Rio + 20' in onore del Vertice di Rio del 1992, alcuni critici hanno già chiamato l'evento di alto profilo 'Rio -20', solo l'ultimo di una successione di  'incontri' globali iniziata con la Conferenza di Stoccolma sull'Ambiente Umano nel 1972, rilanciata a Rio de Janeiro nel 1992 e poi incampata a  Johannesburg nel 2002. A posteriori, l'evento più famoso a Stoccolma nel 1972 è stata una raffazzonata rapina bancaria  in cui pochi dipendenti sono stati rapiti. Una volta rilasciati, alcuni dei dipendenti si sono innamorati dei loro rapitori per un fenomeno psichiatrico, ora conosciuto come la "sindrome di Stoccolma". Guardando indietro agli oltre 40 anni di raduni di giovani esploratori delle Nazioni Unite sull'ambiente tuttavia, la vera vittima della sindrome di Stoccolma è stata la stessa ONU e la consorteria di organizzazioni della società civile, rapita dal carisma dei vertici.

Il Vertice della Terra di Rio del 1992 ha adottato l''Agenda 21', che comprende una serie di trattati e accordi destinati a conservare e ripristinare la biodiversità, fermare la desertificazione, fermare la deforestazione e Salvaguardarci dal cambiamento climatico. Quando i leaders si incontreranno a Rio nel 2012 verrà detto loro che  le zone desertiche si sono ampliate, la biodiversità è al collasso, solo una ridefinizione scientificamente infondata di «foresta» da parte di alcuni governi consente loro di far finta che la deforestazione stia rallentando e l'affare del cambiamento climatico è in piena espansione grazie a  compensi e crediti.

Il nuovo vertice annuncerà un'"economia verde" offrendo una  'correzione' tecnologica per tutte le nostre sventure ambientali ed economiche.

Nel mezzo della crisi e del caos, i governi ingenui e la gente terrorizzata  afferreranno le 'magiche' soluzioni. Ma la magia ha il suo prezzo – cedere il potere, la proprietà e/o i princìpi. È una strategia politica classica, più recentemente descritta da Naomi Klein in 'La Dottrina dello Shock'. Quando il disastro si placa, la magia è andata – e così la  sovranità sociale. Il nostro attuale insieme di crisi – cibo, carburante, finanza e gradi Fahrenheit – ci sta preparando ad un classico colpo di Stato al di sopra delle  parti – e delle nostre vite – che devono ancora essere mercificate. Questo colpo di Stato è già ben avviato e si prepara a culminare in una sorta di consenso globale al nuovo Vertice 'Rio + 20'.

Ecco una panoramica di come questa massiccia nuova dottrina dello shock influenzerà le cose...

SHOCK # 1 – EROSIONE AGRICOLA

Proprio quando ne abbiamo più bisogno, stiamo perdendo la maggior parte della nostra biodiversità. il 75 per cento della biodiversità agricola è già estinta. Stiamo perdendo ogni anno il 2 per cento delle colture e il 5 per cento della diversità del patrimonio zootecnico. I prezzi alimentari straordinariamente alti di oggi possono  oscillare e barcollare, ma non potranno mai più scendere ai livelli della fine del XX secolo. La domanda di terreno per coltivare biocarburanti, la speculazione sulle materie prime, la pressione sui consumatori, la scarsità d'acqua e (soprattutto) il bisogno di Garantire il caos climatico, farà rimanere le forniture alimentari irregolari e costose.

L'agricoltura industriale ha già reso la sicurezza alimentare a lungo termine una merce rara. Da 40 specie di bestiame e 7.000 di colture, l'industria funziona solo con cinque specie di bestiame e 150 colture (enfatizzando fortemente solo 12 colture). Nel frattempo, gli agricoltori stanno spendendo 90 miliardi di dollari l'anno per i fertilizzanti sintetici, cercando, invano, di compensare gli oltre 24 miliardi di tonnellate di terriccio distrutti ogni anno dagli allevamenti intensivi. Sotto terra, le stesse aziende stanno prelevando fino al 25 per cento di acqua in più rispetto a quella che possono rimpiazzare gli acquiferi minacciati. Delle oltre 35,200  specie marine, la pesca industriale si concentra su 336 specie. il 75 per cento delle riserve ittiche globali risultano pienamente sfruttate o sostanzialmente depauperate.

L'agricoltura sta anche perdendo i suoi impollinatori: le popolazioni di uccelli della prateria nordamericana  sono diminuite di un terzo da quando Rachel Carson, nel 1962, ci ha avvertito di una primavera silenziosa e il 40 per cento delle specie di uccelli a livello globale sono in declino. Al Vertice del 2012, i governi non dovrebbero celebrare Rio + 20 ma piuttosto piangere Carson -50.

SHOCK # 2 – CROLLO DELL'ECOSISTEMA

Non esiste una cosa come i terreni marginali. Le saline degli Stati Uniti contano per il 20 per cento di tutto il prelievo di carbone. Il prelievo globale del carbone  dagli habitat costieri è approssimativamente uguale alle emissioni di GHG (gas ad effetto serra) annuali del Giappone. Le cosiddette foreste sottoutilizzate e le savane svolgono un ruolo enorme nel proteggerci dal riscaldamento globale. Due terzi degli ecosistemi del mondo sono in pericolo di crollo.

SHOCK # 3 – ESTINZIONI CULTURALI

Le Popolazioni indigene del mondo (solo il 6 per cento dell'umanità) nutrono più del 50 per cento delle piante selvatiche e della fauna selvatica nelle foreste e savane e sono spesso gli unici protettori dei raccolti superstiti, delle specie acquatiche e del bestiame utilizzati per l'alimentazione. Oltre a garantire i farmaci che  tutelano la salute dell'80 per cento delle persone nel Sud del mondo.

Eppure il 90 per cento delle 7000 lingue  del mondo rimanenti potrebbero estinguersi entro la fine di questo secolo. L'umanità sta perdendo almeno una lingua ogni quindici giorni.

SHOCK # 4 – IL GENERE  'SCOMPARSO'

Le donne sono le custodi della maggior parte di questa conoscenza. Ma il Patriarcato privilegia l'alfabetizzazione maschile, il che significa che la saggezza femminile, incorporata nelle lingue locali – che trasportano le specifiche conoscenze tecniche richieste per impianti specifici, suoli, animali ed ecosistemi – scompare, denigrata e non tradotta.

Non stiamo perdendo solo il messaggio, stiamo perdendo il messaggero - le donne stesse. L'infanticidio femminile è pandemico. Nel 1990,  Amartya Sen l'ha stimato in 100 milioni di vite. In Cina, lo squilibrio tra i sessi era di 108 ragazzi a 100 ragazze per la generazione nata negli ultimi anni '80, per la generazione di oggi è di 124 a 100. Simili rapporti si stanno presentando in India e altrove nel mondo. La diversità che abbiamo più bisogno di proteggere è quella delle donne  indigene e contadine. A causa di questa perdita, la generazione cosiddetta del 'baby boom'  è la prima generazione nella storia a perdere più conoscenza di quanta ne abbia acquisita.

TERAPIA #1 – GEOPIRATERIA

Le Industrie (e i loro governi) sostengono che per mangiare e avere carburante nelle decadi a venire, dobbiamo passare da un'economia basata sul 'carbone fossile' ad una basata sul 'carbone vivo'. La statistica che si sente più spesso e la più allarmante è quella secondo cui solo il 23,8 per cento della biomassa terrestre mondiale annuale  è stata assegnata oggi - Questo significa che il 76,2 per cento della nostra biomassa terrestre deve essere ancora mercificata. Sentiamo da qualche tempo voci su un'imminente "economia dei carboidrati', ma nuove crisi e  tecnologie rendono ora il suo avvento opportuno. Come dice un portavoce della Cargill: 'Qualunque sostanza chimica ricavata dal carbonio del petrolio  potrebbe essere ricavata  dal carbonio presente nelle piante". In gioco ci sono alcune (o tutte) le materie prime  delle industrie di alimenti/foraggi/fibre per 8.500 miliardi di dollari,  l'industria dei prodotti chimici per 2.000 miliardi di dollari, porzioni dell'industria farmaceutica per 825 miliardi di dollari e, naturalmente, il settore dell'energia per  5.000 miliardi di dollari.

L'obiettivo non è più la produzione di  cibo o carburante ma di creare e controllare quanta più biomassa è possibile. Le strutture corporative si stanno riconfigurando. Le principali imprese energetiche si spintonano per il dominio con le aziende convenzionali chimiche  e agroalimentari/biotech. Exxon Mobil e BP recentemente hanno investito 600 milioni di dollari ciascuna in nuove strategie di biomassa. Anche Shell e Chevron stanno investendo in tecnologie a biomassa, mentre BASF e Monsanto si sono associati in una joint venture da 2,5 miliardi di dollari per  sfidare l'industria energetica. Unilever e Kraft guardano alla biomassa da alghe per le loro future materie prime. I giganti del gene sono diventati i nostri nuovi  bio-padroni.

TERAPIA #2 – GEOINGEGNERIA

La seconda correzione magica consiste nel controllare il termostato per diluire o  ritardare il cambiamento climatico. Mancando la volontà  di adottare politiche difficili, i governi del Nord sono ansiosi di abbracciare la geoingegneria per eludere i drastici cambiamenti nei consumi e nello stile di vita. Gli schemi di geoingegneria includono una sorprendente gamma  di esperimenti per trasformare la biologia delle grandi  superfici oceaniche, ristrutturare le nuvole e bloccare i raggi del sole con  barriere stratosferiche. Per quanto assurdo possa sembrare (e gli stessi scienziati a favore di questo ammettono che i rischi sono estremi e il successo incerto), il Parlamento britannico e il  Congresso americano hanno recentemente tenuto audizioni  in sintonia con tutte le strategie proposte.

Affermando che i governi del mondo non raggiungeranno un nuovo accordo multilaterale "per affrontare efficacemente i cambiamenti climatici, i geoingegneri chiedono una nuova  'coalizione di volenterosi' in cui una manciata di governi e industrie utilizzerà la tecnologia per prevenire gli aspetti peggiori del riscaldamento globale. Essi sostengono che  la prova di principio è che abbiamo già geo-ingegnerizzato  il pianeta portandolo in questa crisi. I governi e le industrie che ci hanno messo in questo pasticcio, che hanno negato o ritardato l'intervento sui cambiamenti climatici per decenni, che ancora adesso si rifiutano di intraprendere azioni efficaci  e che non hanno il coraggio di dire ai loro cittadini di prendere l'autobus, non hanno né l'intelligenza nè l'integrità per incaricarsi del controllo del termostato del mondo.

TERAPIA #3 – NANO MANIFATTURE

I manufatti industriali si stanno muovendo verso il basso della scala nanometrica (un nanometro = un miliardesimo di metro) - la scala degli atomi - tutto, dalle rocce al riso. Quando tutto quello che esiste in natura è visto come composto di atomi e molecole, le tecnologie con le quali si costruisce un iPad  possono essere considerate alla stregua delle tecnologie che creano la vita.

Dal 2000, i governi hanno speso 50 miliardi di dollari in ricerca tecnologica su scala nanometrica. La maggior parte dei premi Nobel in fisica e chimica negli ultimi 15 anni lavorano su scala nanometrica. Quando la Royal Society del Regno Unito ha condotto un'analisi delle nanotecnologie nel 2004, l'Industria ha riferito che ci sono più  scienziati  che lavorano sulle nanotecnologie nelle vicinanze di Pechino che  in tutta l'Europa occidentale - ad un ventesimo del costo degli scienziati europei occidentali. Quasi 50 paesi hanno ora iniziative nazionali sulla nanotecnologia e la gara è per vedere quali paesi non saranno lasciati indietro.

Gli spin doctors del Nanotech sostengono che il mercato globale per i  (circa) 2.000 prodotti che incorporano materiali su scala nanometrica (nota: non il solo valore della nanotecnologia stessa) è di circa 400 miliardi di dollari. Questo, dicono gli spin doctor, salirà a  2.600 miliardi di dollari entro il 2014. A questo punto (senza dimenticare  l'enorme capacità del settore per la campagna pubblicitaria), le nanotecnologie potrebbero rappresentare fino al 15 per cento della produzione globale e avere il valore di mercato delle telecomunicazioni e dell'informatica messe insieme e 10 volte l'impatto di mercato del biotech - e sono ancora nella prima infanzia. Nella ricerca sulle nanotecnologie è confluito più denaro di quello collettivamente dedicato ai progetti  Manhattan e Apollo. Con così tanti soldi già spesi, i governi non stanno ancora pensando alla salute, all'ambiente o  ai mezzi di sostentamento. Sebbene i nano-materiali siano già presenti in alimenti, pesticidi, cosmetici, creme solari e nei tessuti in modo tale che possono penetrare la nostra pelle e i nosti organi senza essere rilevati  dal sistema immunitario, non ci sono praticamente regolamenti di sicurezza in tutto il mondo. L'enorme attrattiva delle nanotecnologie per la grande industria è che moltiplicano l'uso della Tavola Periodica e modificano enormemente i requisiti delle materie prime. Il valore del presunto patrimonio nazionale potrebbe salire o scendere precipitosamente con i cambiamenti nella nanotecnologia.

TERAPIA #4 – BIOLOGIA SINTETICA

Per andare 'Oltre il Petrolio', dice l'industria, dobbiamo costruire un'unica biomassa.  Per i biologi sintetici, la vita è Lego. La doppia elica del DNA è solo una sorta di circuito chimico che puo essere assemblato con componenti preconfigurati. [1] Questi ingegneri (molti non sono addestrati come biologi) stanno cercando di costruire organismi artificiali auto-replicanti che possono fare praticamente tutto.

Non solo  'synbio' puo costruire DNA, può anche insegnare alle strutture cellulari a leggere il DNA in modo diverso. [2] Gli scienziati dell'Università di Cambridge hanno ottenuto cellule per leggere nucleotidi del DNA di quattro lettere in grandi serie o codoni. [3] Invece di soli 20 amminoacidi da cui generare diverse proteine, questo DNA più alfabetizzato può teoricamente avere 276 aminoacidi da mischiare e abbinare, con la possibilità di costruire proteine che non esistono nel mondo naturale – le basi per forme di vita  incredibilmente diverse. Gli scienziati hanno già costruito  doppie eliche a  cinque e sei-basi.

Pochi mesi fa, Craig Venter ha conquistato i titoli dei giornali di tutto il mondo annunciando che  gli scienziati del settore privato sono riusciti  a costruire 'Synthia' - il primo microrganismo sintetico, capace di auto-riprodursi. Molti scienziati guardano a Synthia come al risultato più significativo dalla scissione dell'atomo.

Nel frattempo, il consorzio iBoL (Codice a Barre Internazionale della vita), sta mappando il genoma di ogni specie conosciuta, pubblicando la mappa elettronica su Internet e depositando un campione negli Stati Uniti. Una volta eseguita la mappatura, sarà possibile per i ricercatori – armati della  tecnologia autoreplicante di Craig Venter – scaricare un progetto genetico, modificarlo a volontà e costruire nuove forme di vita. Alcuni sostengono che le banche dei geni, i giardini zoologici e i giardini botanici – e i programmi di conservazione – siano ridondanti. È teoricamente possibile creare (e brevettare) più  biodiversità innaturale in  provetta di quanta non ve ne sia naturalmente in Amazzonia.

RISULTATO#1 –  INDIVIDUI MASSICCIAMENTE DISTRUTTIVI

Per l'industria, l'effetto collaterale allettante del nuovo tecno-rimedio è che quasi chiunque, usando quasi tutto, può diventare massicciamente distruttivo. L'inevitabile reazione dello Stato è di cercare il controllo massiccio su tutti.

Sono così facilmente disponibili gli strumenti di distruzione? I  nanotubi di carbonio vengono spediti per via aerea solo in piccoli pacchetti, perché tendono ad esplodere in pacchetti di dimensioni maggiori. Anche l'ossido di alluminio, usato abitualmente dai dentisti, esplode in forma di nanoparticelle. (L'Aviazione americana sta sperimentando con ossido di alluminio per innescare bombe.) Nanoparticelle d'oro, tra i sette e i 21 atomi, possono essere utilizzate come catalizzatori. E allora? Secondo uno dei video più guardati su internet, se rilasciate caramelle Mentos  in una bottiglia da due litri di Diet Coke, anch'essa esploderà. Ma di tutti questi materiali potenzialmente esplosivi - ossido di alluminio, nanotubi di carbonio, oro, Caramelle  Mentos e Coca-Cola - solo la Coca-Cola non può passare attraverso la sicurezza aeroportuale. Gli effetti quantistici offrono il potenziale per cambiare tutte le caratteristiche degli elementi della natura quando tutte le particelle vengono ridotte a scala nanometrica. Questo cambia quasi tutto. La Russia ha già fatto esplodere la prima nano-bomba - spianando alcuni edifici - la più potente arma non-nucleare del mondo.

RISULTATO #2 –  CONTROLLO DI MASSA

Le nuove nano tecnologie  creano - e richiedono - un  controllo sociale. E i costi e il lavoro per il monitoraggio  possono essere prelevati dai consumatori. L'esempio più evidente è Facebook, con più di 400 milioni di iscritti. Tutto quello che non si trova su Facebook o MySpace probabilmente puo essere trovato sull'uno o due  blogs lanciati su Internet ogni secondo. La privacy non è più una 'norma sociale'. Nel frattempo, YouTube carica più di 10 ore di video personali ogni minuto. Quest'anno, secondo alcuni analisti, ci saranno tanti telefoni cellulari sul  pianeta, quante sono le persone. La maggior parte di essi sono dotati di telecamera e un inquietante numero usa il GPS (global positioning system) per informare della sua posizione. Essi cinguettano i loro acquisti, la politica e la paranoia di amici e nemici indiscriminatamente. Gli algoritmi informatici non servono solo a selezionare chi acquista cosa, ma ad estrarre una massiccia nuvola di dati per individuare  nuove tendenze e tensioni che potrebbero trasformarsi in minacce e rivoluzioni.

RISULTATO #3 – MERCATI DI MASSA

Nuovo lavoro nel campo della genomica e delle neuroscienze crea nuove opportunità di profitto, nonché nuove strategie di controllo. L'obiettivo pubblico è  di curare la malattia, ma l'occasione  privata è la possibilità di migliorare le prestazioni umane, aumentando il controllo. Si stima che ua persona su 10 ha qualche anormalia fisica o mentale che qualcun altro deve curare. Aggiungi a questo che  una coppia su sei ha difficoltà di concepimento, quindi aggiungi a questo quei  genitori che vogliono selezionare il sesso del loro bambino  e il mercato per migliorare le prestazioni diventa quasi illimitato. Cliniche private sostengono ora che si possono testare embrioni per 150 diversi disturbi genetici. Ma noi proprio non riusciamo a gestire la povertà, l'inquinamento o il patriarcato!

Il miglioramento, naturalmente, sarà costoso ... e perpetuo. Chips cognitivi impiantati  consentiranno alle famiglie di pagare  gli aggiornamenti per i loro figli. (Il mancato aggiornamento  potrebbe lasciare un  bambino versione 2.0  a vedersela con un fratello 2.3 nato da  perdenti 1.0!) L'aggiornamento sarà disponibile con una sequenza Terminator che renderà i genitori sterili fino a quando non rinnoveranno la loro licenza per la prossima generazione. Coloro che si rifiutano - o non possono permettersi - di essere aggiornati diventeranno emarginati. Se qualcuno ha un chip cognitivo nel suo cervello, chi ha il telecomando?

RISULTATO #4 –  CORPORATIVISMO NAZIONALE DI MASSA

La collusione tra le élites dell'industria e dei governi non è certo nuova. Ma gli alti rischi connessi ad una terapia d'urto richiedono livelli straordinari di coordinamento industria/governo. I governi vogliono i tecno-rimedi (e plausibile negazione); l'industria vuole investimenti garantiti, passività sotto controllo e  libero monopolio sulle risorse naturali.
Con i nuovi tecno-rimedi, le dimensioni contano. Il valore annuo globale delle fusioni societarie, nel 1975 è stato di circa 20 miliardi di dollari. Prima della recente crisi finanziaria, le fusioni globali sono salite a quasi 4,5 trilioni di dollari americani. L'industria potrebbe optare per alleanze o  consorzi nei prossimi anni al fine di evitare uno sgradito controllo.

La proprietà intellettuale e altre forme di monopolio tecnologico stanno già forzando nuove alleanze. Negli ultimi anni, sono stati concessi brevetti che includono un terzo della Tavola Periodica, due terzi dei manufatti industriali, e quasi tutte le specie agricole. Il brevetto US 5.874.029 copre Metodi per creare nano particelle. L'invenzione può essere utilizzata nei settori farmaceutico, alimentare, chimico, elettronico, catalizzatori, polimeri, pesticidi, esplosivi e industrie di verniciatura - quasi tutta l'economia. Il brevetto USA 5.897.945 accredita nano-barre contenenti  uno qualunque  di 33 elementi - oltre un terzo delle parti di lavoro della Tavola Periodica. Nel frattempo, sei imprese agro-alimentari hanno chiesto - e ottenuto - brevetti su  genoma di massa vegetale estesi all'uso commerciale della pianta.

Questa dottrina shock globale funziona davvero? Molte delle terapie e profitti avranno esito negativo. Tuttavia, fallimenti tecnologici  possono ancora generare inattesi profitti. Mentre i governi saranno riuniti a Rio per celebrare 20 anni di mancanza di leadership e di azione, dobbiamo ricordare che l'unico antidoto alla nostra marcia di 50 anni   verso una primavera silenziosa rappresenta altri  50 anni di lotta da parte di una società civile tutt'altro che silenziosa.

NOTE:

[1]
DNA - Una molecola cellulare auto-assemblante che contiene le istruzioni genetiche per lo sviluppo e il funzionamento degli esseri viventi. Il DNA è costituito da unità semplici che vengono chiamate nucleotidi  tenute insieme da una 'struttura centrale' composta da  zucchero e gruppi fosfato. La  struttura del DNA è una doppia elica.
[2] Biologia sintetica (conosciuta anche come synbio, genomica sintetica, biologia costruttiva  o  biologia dei sistemi) - La progettazione e la costruzione di nuove parti biologiche, dispositivi e sistemi che non esistono nel mondo naturale e  anche la riprogettazione dei sistemi biologici esistenti per eseguire operazioni specifiche. Progressi nelle tecnologie su nanoscala – manipolazione della materia a livello atomico e molecolare – stanno contribuendo agli avanzamenti nella biologia sintetica.
[3] Codone - Una serie di tre basi chimiche collegate tra loro in un ordine specifico. Durante la sintesi proteica, è l'ordine del codone che determina quale amminoacido verrà aggiunto alla proteina in costruzione all'interno della cellula. Ogni codone esegue il codice per un aminoacido specifico. Ogni codone porta il codice per uno specifico amminoacido.

Fonte: Pambazuka News 6 Ottobre 2010
Traduzione: Dakota Jones

martedì 25 maggio 2010

Bio-pirateria, la scienza nell'interesse dei privati

di Dakota Jones
artificial-life Se qualcuno di noi infrangesse le regole del copyright, se, ad esempio, godesse della visione di un film "piratato", commetterebbe un crimine. Se poi, prendesse il film e lo manipolasse per poi rivenderlo come opera originale, commetterebbe un crimine ancora più grave, secondo la legge.

Ma, purtroppo, non sono state scritte leggi che proteggano, dai pirati, i beni naturali e gli spazi che appartengono, secondo alcuni, a tutta l'umanità ma che, secondo me, non appartengono a nessuno e dovrebbero restare un patrimonio indisponibile.

E così, chiunque può decidere di prelevare qualcosa dalla natura e manipolarla, per poi dire che il risultato è opera sua. E' quello che ha fatto Craig Venter che afferma di aver creato la prima cellula artificiale. In realtà, Venter ha copiato il genoma di un batterio esistente in natura, il Mycoplasma mycoides, un parassita dei ruminanti che può provocare disturbi ai polmoni e  che provoca, a volte,  la mastite nelle capre. Ha sequenziato il codice genetico del genoma e ha adoperato sostanze chimiche per ricostruirne una copia.

Praticamente, ha decodificato il cromosoma di una cellula batterica (che già esisteva), usando un computer per leggere ciascuna delle lettere del codice genetico. Ha copiato questo codice e ha ricostruito un nuovo cromosoma sintetico, mettendo insieme pezzi di DNA, per poi introdurlo in una cellula batterica che si è replicata, dando origine ad una nuova cellula, chiamata amorevolmente Synthia, che loro considerano totalmente sintetica.

I titoli dei giornali si  sono moltiplicati e le lodi anche, si è parlato di "alba di una nuova era",  di "creazione da zero" e via discorrendo.

Prendere qualcosa che esiste in natura, destrutturarla, manipolarla e riassemblarla: questo è quello che io chiamo bio-pirateria.

Craig Venter, un reduce del Vietnam, nato nel 1946 a Salt Lake City, Utah, è un appassionato di surf. Laureato in biochimica e con un dottorato di ricerca, in fisiologia e farmacologia, è stato uno dei primi sequenziatori del genoma umano. Ha già brevettato più di 300 geni.

Sa esattamente quello che vuole e per "marcare" il genoma come sintetico ha introdotto al suo interno, sotto forma di filamenti che non portano messaggi di codice,  i nomi dei ricercatori, l'indirizzo di un sito web, un indirizzo email e citazioni da James Joyce, Richard Feynman ed una  biografia di Robert Oppenheimer. Una delle citazioni, di James Joyce, è questa: "To live, to err, to fall, to triumph, to recreate life out of life" "Vivere, sbagliare, cadere, trionfare, ricreare la vita dalla vita". Per la serie: prendere qualcosa che non ci appartiene e stravolgerne il senso, per adattarla allo scopo.

Quando lavorava al NIH, National Institutes of Health , che è un'agenzia del Dipartimento degli Stati Uniti per la Salute ed i Servizi, trovò un modo per identificare rapidamente tutti i frammenti brevi di DNA presenti in una cellula e l'applicò all'identificazione dei geni del cervello umano. I frammenti brevi di DNA scoperti in questo modo vengono chiamati "Expressed Sequence Tags", brevemente EST. Il NIH tentò di brevettare questi frammenti di geni ma poi ritirò la domanda di brevetto perchè, a causa delle proteste pubbliche, ci fu una causa ed una sentenza secondo la quale gli EST non sono direttamente brevettabili.

Ma questa volta, temo, le cose andranno diversamente. Craig Venter è presidente di un  istituto di ricerca, il  J. Craig Venter Institute, che conduce ricerche di biologia sintetica. Nel 2005 ha fondato, insieme ad altri, l'azienda Synthetic Genomics, che si dedica alla modificazione di microrganismi, mirata alla creazione di carburanti puliti e sostanze biochimiche. Nel 2009 la Exxon Mobil ha annunciato la sua collaborazione con la Synthetic Genomics, per 600 milioni di dollari, per studiare una nuova generazione di biocarburanti.

Venter ha anche altri progetti. Sta cercando di brevettare la "forma di vita" per battezzarla come Mycoplasma laboratorium. Ha detto chiaramente che vuole che la sua "scoperta" sia remunerativa, anche se, neanche a dirlo, a beneficio dell'umanità, partendo dalla creazione di batteri che sfornano biocarburanti, assorbono CO2 dall'atmosfera e producono proteine che potrebbero servire nei vaccini. Quella della CO2 e dei vaccini, sembra essere proprio una fissazione per tanti.

Venter ha dichiarato:"Questo è un importante passo sia dal punto di vista scientifico che filosofico" e ha aggiunto "Certamente è cambiato il mio punto di vista sulla definizione di vita e su come la vita funziona" 

La scoperta potrebbe valere miliardi di dollari. Ma che ci volete fare, i sogni sono sogni e vanno realizzati, specialmente quelli che sono costati più di un decennio di ricerca e circa 40 milioni di dollari.

Qualche critica si è levata, da parte dei soliti "menagramo" che si sono azzardati a pensare che il DNA sintetico potrebbe essere immesso in altri organismi per cambiarne le caratteristiche, eliminare quelle che non ci piacciono e crearne altre più "utili".
Ma, ooops, questo è proprio quello che ha detto Venter: "questa è la prova dell'idea che possiamo apportare, in teoria, cambiamenti all'intero genoma di un organismo, possiamo aggiungere funzioni completamente nuove, eliminare quelle di cui non abbiamo bisogno e creare un nuova gamma di organismi industriali che appplicheranno tutta la loro capacità nel fare quello che noi vogliamo che facciano. Ora, è realtà"

Venter pensa, insomma, di prendere quello che gli conviene e scartare il resto; adesso la vita funziona così, parola di uno che dice di aver capito.

E se il DNA sintetico fosse liberato nell'ambiente o utilizzato per scopi immorali? Certamente non ce lo verranno a dire, come è accaduto per la clonazione. Grandi pagine e grandi dichiarazioni quando si è trattato di parlare della pecora Dolly e di altri cloni, fino al "nuovissimo" torello da combattimento, che, nati pieni di difetti, hanno condotto una vita e sono morti nel peggiore dei modi. Dopo, tutto è restato tra le quattro mura di laboratori segreti. Le cose si vengono a sapere sempre ma non aspettatevi news sui giornali mainstream o scoppi di indignazione.

Ma questa è un'altra storia che fa il paio con quella della creazione di individui "chimera", ibridi uomini-animali. Da qualche parte ci sono sicuramente esseri senza identità che soffrono ma non interessa a nessuno. Le discussioni etiche si esauriranno molto presto ma la "scienza" non deve morire. Molti si arricchiranno e qualcuno dirà che è giusto così. Io, molto modestamente,  la chiamo "scienza nell'interesse di privati"