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domenica 27 gennaio 2013

La più grande bolla della storia: la frode

Washington’s Blog

Dimenticate la bolla immobiliare, le obbligazioni o i derivati ​​... La frode è la più grande bolla di tutti i tempi

fraud bubbleLa bolla immobiliare, che è scoppiata più o meno nel 2007  è stata la più grande bolla di tutti i tempi .

Molti sostengono che la bolla delle obbligazioni degli Stati Uniti ha superato la bolla immobiliare essendo la più grande di tutti i tempi.

Naturalmente, poiché il mercato dei derivati ​​vale più di mille miliardi di dollari, e questi sono garantiti da beni reali  migliaia di volte inferiori, si può sostenere che i derivati ​​sono la più grande bolla.

Ma se ci pensate sul serio, la più grande bolla della storia è la frode, perché comprende tutto quello che è stato citato sopra e anche di più.

In particolare, la crisi degli alloggi è stata causata dalla frode. Il governo ha incoraggiato la frode, e ha contribuito a nasconderla.

Vasti settori del mercato dei derivati ​​sono manipolati dalla frode. Vedi questo, questo, questo e questo . Ma invece di reprimere la frode, il governo la sta sostenendo.

E la bolla delle obbligazioni è stata causata da tassi di interesse super-bassi. Vedi questo, questo e questo.

I bassi tassi di interesse - a loro volta - sono causati dalla politica di tasso d'interesse zero del governo e dal quantitative easing (alleggerimento quantitativo).

E come ha fatto il governo a vendere questi programmi? Dicendo che erano necessari per aiutare l'economia e creare nuovi posti di lavoro.

venerdì 16 novembre 2012

Il governo del Bilderberg

di Ida Magli
ItalianiLiberi

bilderbergL’Europa è ormai tutta felicemente conquistata. Il programma messo a punto dalla società segreta Bilderberg nella riunione del maggio 2009 è stato quasi del tutto realizzato. Diciamo meglio: dato che la parte più difficile e tuttavia indispensabile era quella riguardante la liquidazione delle nazioni d’Europa, essere riusciti a impadronirsene è il segnale che ormai l’opera è al sicuro, nulla potrà più ostacolarne il completamento. Le bandierine del Bilderberg sventolano allegramente sui colli e le torri europee più importanti.

La Banca centrale europea ne è per certi aspetti il capolavoro. Attraverso la Bce il Bilderberg ha in mano la vita di quasi tutti gli Stati che, con una decisione illegittima e assurda dei loro governanti, hanno rinunciato a battere moneta e si sono consegnati alla volontà di coloro che ne sono i padroni (partecipanti al patrimonio): Beatrice d’Olanda, il principe Constantjin, Sofia di Spagna, Philippe del Belgio, David Rockfeller,  Filippo di Edimburgo, Mario Draghi (in quanto partecipante della Banca d’Italia), tutti membri del Bilderberg e presenti alla riunione del 2009. Le partecipazioni degli Stati sono in percentuali minime e forse servono, oltre che a salvare le apparenze, anche a ricompensare i politici per la loro rinuncia alla creazione e alla gestione della moneta.

lunedì 13 agosto 2012

Il governo e le grandi banche si stanno preparando in silenzio ad un imminente collasso finanziario?

The Economic Collapse Blog

wall-street1

Sembra che stia accadendo qualcosa di veramente strano. In tutto il mondo, i governi e le grandi banche si comportano come se prevedessero un imminente collasso finanziario. Purtroppo, non siamo al corrente delle conversazioni riservate che si svolgono nei consigli di amministrazione aziendali e nelle stanze del potere in luoghi come Washington DC e Londra, quindi tutto quello che possiamo fare è cercare di dare un senso a tutti gli indizi che sono intorno a noi.

Naturalmente è del tutto possibile fraintendere questi indizi, ma nascondere la testa sotto la sabbia non porterà niente di buono. La settimana scorsa, è stato rivelato che il governo degli Stati Uniti, negli ultimi due anni, ha chiesto segretamente a cinque delle più grandi banche americane "di sviluppare piani per scongiurare il crollo". Di per sé, questo non è un granchè. Ma quando si aggiunge quel tassello alle decine di altri indizi di un imminente collasso finanziario, comincia ad emergere un quadro molto preoccupante. Negli ultimi 12 mesi, centinaia di dirigenti bancari si sono dimessi, membri aziendali hanno venduto enormi quantità di azioni, e mi è stato detto personalmente che un numero significativo di banchieri di Wall Street hanno acquistato "beni per la sopravvivenza" nelle comunità rurali questa estate.

Nel frattempo, ci sono state segnalazioni che il governo degli Stati Uniti ha fatto scorta di alimenti e munizioni, e Barack Obama ha firmato tutta una serie di ordini esecutivi che potrebbero essere utilizzati nel caso di un tracollo grave della società. Che cosa significa tutto questo? Potrebbe significare qualcosa o potrebbe significare nulla. Quello che sappiamo è che ad un certo punto arriverà un crollo finanziario. Negli ultimi 40 anni, la quantità totale di tutti i debiti negli Stati Uniti è cresciuta da circa 2 miliardi di dollari a quasi 55 trilioni di dollari. Questa è una ricetta per la catastrofe finanziaria, ed è inevitabile che questa gigantesca bolla del debito ad un certo punto scoppierà.

In tempi normali, il governo statunitense non dice alle grandi banche di "sviluppare piani per scongiurare il crollo".