venerdì 17 settembre 2010

La geoingegneria è già in corso: Nota ad un articolo

Nota all'articolo " La potente coalizione che vuole ingegnerizzare il clima mondiale"
di Dakota Jones

geo_note

Considero attendibili tutte le fonti citate nell'articolo e  molte le conoscevo già. Vorrei, però, fare una precisazione, a completamento.

La geo-ingegneria, intesa come manipolazione intenzionale del clima terrestre, è già in corso da molto tempo e le attuali discussioni, di cui parla l'articolo, servono solo a dare ufficialità alla faccenda. Inoltre, credo che non sia appannaggio della destra ma viene appoggiata da tutti gli schieramenti ed i gruppi interessati.

Sono fermamente convinta che non esista il "riscaldamento globale da CO2 di origine antropica" così come ce l'hanno presentato. E' solo un espediente per permettere  ad alcuni soggetti di avere le mani libere e la scusa pronta.

Operazioni di manipolazione del clima sono iniziate circa 6o anni fa e si sono intensificate nel corso dei decenni. Per credere al suddetto riscaldamento globale, che vede come colpevole la gente comune, qualcuno ci dovrebbe raccontare come ha fatto ad isolare la CO2 dovuta alla "normale" attività umana, da quella iniettata in atmosfera dalle tante operazioni di manipolazione, senza parlare di altre sostanze nocive e di altri fattori.

La manipolazione della nostra atmosfera avviene, essenzialmente, a scopo militare, con il beneplacito di tutti quelli che, collaborando attivamente o passivamente, traggono un profitto. (Leggi anche l'articolo: I militari, la ricerca scientifica e l'intelligenza politica, nel quale è contenuto uno scritto di A. Einstein, del 1947,  sull'"Intrusione dei militari nella Scienza"......fin da allora)

All'inizio si trattava solo di manipolazioni per accentuare eventi meteo che servivano a  mettere in ginocchio paesi avversari, in guerra (vedi Guerra in Vietnam). Ora, la manipolazione dell'atmosfera viene perseguita per creare armi climatiche molto sofisticate ma anche molti altri tipi di armi e comunque, a sostegno di operazioni militari.

Per anni, ci hanno parlato degli specchi da posizionare in atmosfera per riflettere il calore solare per "combattere il riscaldamento globale"; il Prof. Chossudosky  ha ribadito,  nel caso ce ne fosse bisogno, che invece gli specchi servono  a migliorare le comunicazioni militari.

"La Modifica del tempo diventerà parte della sicurezza nazionale e internazionale e potrebbe essere eseguita unilateralmente... Essa potrebbe avere applicazioni offensive e difensive ed  essere utilizzata anche per scopi di dissuasione. La capacità di generare pioggia, nebbia e tempeste sulla terra o di modificare il tempo nello spazio, migliorare le comunicazioni attraverso modifiche della ionosfera (l'uso di specchi nella ionosfera), e la produzione di Meteo artificiale fanno tutti parte di un insieme integrato di tecnologie che possono fornire una sostanziale crescita negli Stati Uniti, o degrado della capacità di un avversario, per raggiungere consapevolezza globale, capacità, e potere. " (Air Force 2025 Final Report, Vedi anche US Air Force: Weather as a Force Multiplier: Owning the Weather in 2025, AF2025 v3c15-1 | Weather as a Force Multiplier: Owning... | (Ch 1) a www.fas.org).


Einstein, molti anni fa, scriveva nel Bollettino degli Scienziati Atomici:

"The scientist of today is distressed by the fact that the results of his scientific work have created a threat to mankind since they have fallen into the hands of morally blind exponents of political power. He is conscious of the fact that technological methods, made possible by his work, have led to a concentration of economic and also of political power in the hands of small minorities which have come to dominate completely the lives of the masses of people, who appear more and more amorphous. But even worse: the concentration of economic and political power has not only made the man of science dependent economically, it also threatens his independence from within; the shrewd methods of intellectual and psychic influences which it brings to bear will prevent the development of independent personalities." (Albert Einstein, Bulletin of the Atomic Scientists, 1952)

"Lo scienziato di oggi è angosciato dal fatto che i risultati del suo lavoro scientifico hanno creato una minaccia per l'umanità, poiché essi sono caduti nelle mani di esponenti del potere politico moralmente ciechi. Egli è consapevole del fatto che i metodi tecnologici, resi possibili dal suo lavoro, hanno portato ad una concentrazione di potere economico e anche di potere politico nelle mani di piccole minoranze che hanno iniziato a dominare completamente la vita delle masse di persone, che appaiono sempre più amorfe. Ma ancora peggio: la concentrazione di potere economico e politico non ha solo reso l'uomo di scienza economicamente dipendente. Minaccia anche la sua indipendenza interiore; gli scaltri metodi di influenze intellettuali e psichiche che servono ad orientare la volontà impediscono lo sviluppo di personalità indipendenti.
(Albert Einstein, Bulletin of the Atomic Scientists, 1952)

Ma ai nostri tempi, chi, nel mondo scientifico, è ancora preoccupato per questo? I collegamenti tra scienza e complesso militare industriale, scienza ed interessi corporativi sono tanti, troppi, da molto tempo, fino a spingere qualcuno a parlare di prostituzione della fisica (rivista Nature). Dalla fine della seconda guerra mondiale, il confine tra ricerca civile e ricerca militare si è assottigliato fino ad annullarsi.

E dov'è il problema? Non c'è alcun problema, basta non avere una coscienza.

Quindi la smettano i "signori del bene e del male" di accusare la "gente" di nefandezze attribuibili, invece, a gruppi ben determinati e gli altri, quelli "buoni" che denunciano le nefandezze, abbiano il coraggio di dire che la guerra contro di noi è già cominciata.

Quella dei "buoni" che sostengono i "cattivi" è cosa antica, come quella dei lupi travestiti da agnelli.

Leggi anche: Big Science-Il silenzio assordante della scienza

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