L'Agenzia di spionaggio sostiene lo studio sugli "impatti sulla sicurezza" della geo-ingegneria
di Steve Watson
La CIA sta finanziando uno studio scientifico per determinare la possibilità di alterare il clima del pianeta, al fine di scongiurare il cambiamento climatico, secondo alcuni documenti rilasciati dalla National Academy of Sciences.
I documenti rivelano che il progetto avrà una durata di 21 mesi ad un costo di 630 mila dollari, con una relazione finale prevista per il 2014. Gli scienziati appoggiati dalla CIA studieranno come potrebbero essere influenzati e modificati gli andamenti meteo, e valuteranno i potenziali impatti degli esperimenti di geo-ingegneria.
Il sito della NAS rileva che il finanziamento per lo studio proviene da una "comunità di intelligence degli Stati Uniti". William Kearney, portavoce della NAS, ha detto a Mother Jones che l'agenzia in questione è la CIA.
Le rivelazioni segnano la prima volta che un'agenzia di intelligence finanzia pubblicamente un tale studio.
Un portavoce della CIA non ha confermato il coinvolgimento dell'agenzia, ma ha affermato che "E' naturale che su un tema come il cambiamento climatico l'Agenzia lavori con gli scienziati per comprendere meglio il fenomeno e le sue implicazioni sulla sicurezza nazionale."
Sembra che la CIA abbia affidato ad esterni i suoi studi sulla geo-ingegneria dopo la chiusura di un suo centro di ricerca sul cambiamento climatico e sulla sicurezza nazionale nel 2012.Il cambiamento è avvenuto dopo le critiche di alcuni membri repubblicani del Congresso che hanno detto che la comunità di intelligence non dovrebbe perdere tempo a fare ricerche sulla modificazione del clima.
Il sito web della NAS afferma che lo studio comprenderà una "valutazione tecnica di un numero limitato di tecniche di geo-ingegneria proposte." Una tecnica di primo piano che verrà valutata, secondo i giornali, è la "gestione della radiazione solare", che consiste nello spargimento di particelle di aerosol nella stratosfera per riflettere la luce del sole lontano dal pianeta - in altre parole scie chimiche.
Lo studio dovrà prendere in considerazione anche "la rimozione del biossido di carbonio (CDR)", che consiste nell'estrazione del biossido di carbonio dall'aria, attraverso reazioni chimiche o nano-spugne porose. Naturalmente, l'anidride carbonica è fondamentale per tutta la vita sulla Terra, quindi "estrarla dall'aria" potrebbe avere conseguenze disastrose.
Lo studio è sostenuto anche da altre due agenzie governative - la NASA e la National Oceanic and Atmospheric Administration.
Segnalando il progetto, The New Scientist ha sottolineato che il coinvolgimento della CIA nella modificazione del clima non dovrebbe essere visto come una cosa sinistra.
"In effetti, l'interesse principale della CIA nella geo-ingegneria non risiede in alcun uso offensivo. Piuttosto, la comunità dell'intelligence statunitense vede il cambiamento climatico come una potenziale minaccia per la stabilità geopolitica globale, e così vuole un'analisi approfondita delle opzioni di mitigazione." afferma il rapporto.
I critici rifiuteranno una dichiarazione così ingenua, visti i precedenti della CIA nel sovvertire segretamente e nel rovesciare i governi stranieri che non approva, e nel fare qualsiasi cosa, pur di garantire la stabilità geopolitica.
Il Parlamento Europeo ospiterà nei giorni 8 e 9 Aprile una conferenza intitolata: “Oltre le teorie di modificazione climatica- la società civile contro la geoingegneria”
(Rue Wiertz , 60 Altiero Spinelli, ASP 1G3 dalle 9 alle 10,30. A seguire si terrà una conferenza stampa aperta ai corrispondenti accreditati. La sera prima, alle 18:30 vi sarà, nella stessa aula, la proiezione del documentario “Why in the World they are Spraying” del regista Michael Murphy. )
La conferenza è promossa da organizzazioni internazionali della società civile, raccolte attorno a “Skyguards”, in collaborazione con Alternativa-Laboratorio politico, e patrocinata dai gruppi parlamentari The Greens/European free Alliance e Alliance of Liberals and Democrats for Europe.
Il punto di partenza è riprendere il lavoro che fu impostato nel 1998 e che condusse all’approvazione – da parte della Commissione Affari Esteri, Sicurezza e Politiche di Difesa del Parlamento Europeo – il 14 Gennaio 1999, di una risoluzione in materia di ambiente e sicurezza a firma della relatrice Maj Britt Theorin.
Quella risoluzione è rimasta lettera morta sebbene già allora essa avesse richiesto di sottoporre a accurata verifica gli esperimenti militari in corso nell’atmosfera; sebbene avesse posto il problema della tutale della salute delle popolazioni e dell’ambiente; sebbene avesse evidenziato la necessità di dare ai cittadini gli strumenti essenziali per conoscere scopi, dimensioni e significato degli esperimenti che si compivano sulle loro teste.
Da allora nessuna trasparenza è stata adottata. Ciò sebbene sia ormai evidente che l’atmosfera terrestre è divenuta sede di esperimenti che attentano alla salute pubblica con irrorazioni clandestine di aerosol di cui non si conoscono né composizione, né scopi; sebbene ricerche militari sempre più sofisticate si effettuino senza tenere nel minimo conto i più elementari principi di precauzione; sebbene nuovi sistemi di armamenti siano ormai centrati sull’uso militare della ionosfera e degli strati più alti della atmosfera (vedi il famigerato progetto HAARP).
Non passa giorno senza che venga alla luce un nuovo progetto (naturalmente sostenuto da un "nuovo studio") per manipolare gli eco-sistemi terrestri. Sono sempre le solite sciocchezze, fatte passare per scienza, che arrivano sui media e sollevano discussioni.
Questa è la volta, di nuovo, della fertilizzazione degli oceani che dovrebbe accrescere il plancton che catturerebbe la "pericolosissima CO2", togliendola dalla circolazione.
Mancano i soldi per le cose importanti ma i soldi per la geoingegneria si trovano sempre, visto che arricchisce i soliti noti, ai quali si uniscono sempre più attori che vogliono entrare nel grande circo della geoingegneria e del commercio dei carbon credits. "Venghino, Signori, venghino. Più gente entra e più bestie si vedono"
Se qualcuno viene ancora a parlarmi di CO2, lo stendo, direttamente (ilupidieinstein....)
Gli scienziati propongono di scaricare centinaia di tonnellate di ferro nell'Oceano per “fermare il riscaldamento globale”
Nel tentativo di "fermare il riscaldamento globale", gli scienziati hanno sperimentato lo scarico di diverse tonnellate di ferro nell'oceano Antartico, al fine di favorire possibilmente lo sviluppo del plancton. Nonostante siano state sollevate molte obiezioni da parte delle principali organizzazioni di controllo su scienza e salute, un nuovo studio chiede ora che la pratica sia ulteriormente estesa come strategia di "geoingegneria" a livello mondiale per modificare il clima attraverso lo scarico di centinaia di tonnellate di polvere di ferro nell'oceano. Precedenti ricerche hanno scoperto che lo scarico di metalli pesanti negli oceani di tutto il mondo potrebbe non solo devastare la vita della popolazione marina, ma anche ridurre i livelli di ossigeno e far esplodere la crescita di alcuni organismi indesiderati.
Il fatto che il pianeta viene bombardato con sostanze chimiche con irrorazioni da alta quota, come parte dei numerosi programmi di geoingegneria condotti dalle agenzie governative statunitensi e dalle università, che sono stati approvati senza alcun tipo di controllo, non può più essere negato.
La riclassificazione del riscaldamento globale, altamente controversa, spesso scientificamente fraudolenta, come una "minaccia alla sicurezza nazionale" è stata sfruttata dai governi come una scusa per giocare a fare Dio, dando il via ad esperimenti segreti su larga scala che comportano innumerevoli pericoli per l'uomo e l'ambiente.
Tuttavia, ora che la crescente consapevolezza della geoingegneria, come conseguenza del fenomeno scie chimiche, si è propagata largamente, le autorità sono costrette lentamente a rivelare alcuni aspetti del programma. Siamo ormai non lontano dalla piena divulgazione della reale portata della sperimentazione nel campo della geoingegneria.
Ora gli scienziati ammettono che le scie degli aerei stanno creando "nubi artificiali" che bloccano il sole. Questo non è più argomento di dibattito. I "teorici della cospirazione" delle scie chimiche hanno dimostrato di aver ragione.
Il professor Keith Shine della Reading University ha detto al Daily Mail lo scorso anno che le nuvole, "formate dai fumi degli aerei potrebbero persistere 'per ore', privando le aree sottostanti alle zone di intenso traffico aereo, come Londra e le contee, del sole estivo".
"Gli esperti hanno avvertito che, di conseguenza, la quantità di luce solare che colpisce il terreno potrebbe essere ridotto di ben il dieci per cento. Il professor Shine ha aggiunto: "Nelle zone più trafficate di Londra e nel sud dell'Inghilterra, queste nuvole ad alto livello potrebbero coprire il cielo, trasformando condizioni soleggiate in condizioni di foschia nell'intera area. Mi aspetto che gli effetti saranno peggiori con l'aumento del volume di traffico aereo".
Il rapporto fa anche riferimento ad uno studio del Met Office del 2009, che ha scoperto che i venti ad alta quota non disperdono le scie che, in seguito, formano nuvole che coprono una sorprendente area di 20.000 miglia.
Naturalmente, solo qualcuno completamente ingenuo suggerirebbe che non c'è alcun legame tra le scie chimiche che bloccano il sole, un fenomeno che è in corso da oltre un decennio, e le aperte richieste degli scienziati di 'ridurre il riscaldamento globale', iniettando aerosol in atmosfera.
La scienza ufficiale e il mondo accademico che hanno liquidato le scie chimiche come una fantasia di paranoici teorici della cospirazione, ora ammettono che esistono, ma sostenendo che sono naturali e non indotte artificialmente, nonostante i numerosi brevetti e le proposte scientifiche riguardanti la dispersione artificiale di aerosol per alterare l'atmosfera.
La proposta di disperdere biossido di zolfo, nel tentativo di riflettere la luce solare è stata discussa in un articolo del Guardian di Londra del settembre 2008, dal titolo, Geoingegneria: Le idee radicali per combattere il riscaldamento globale , in cui Ken Caldeira, climatologo leader con sede presso il Carnegie Institution di Stanford, California, ha promosso l'idea di iniettare aerosol in atmosfera.
"Un approccio è quello di inserire 'dispersori' nella stratosfera", afferma l'articolo. "Caldeira avanza l'idea di impiegare jumbo jet nell'atmosfera superiore per depositare nubi di minuscole particelle, come l'anidride solforosa. Disperdere circa 1 milione di tonnellate di biossido di zolfo all'anno, in 10 milioni di chilometri quadrati di atmosfera, sarebbe sufficiente per riflettere una quantità sufficiente di luce solare. "
Esperimenti simili a quello proposto da Caldeira vengono già attuati dagli Stati Uniti, dagli scienziati statunitensi appoggiati dal governo, come quelli del Laboratorio Nazionale Savannah River del Dipartimento dell'Energia (DOE), ad Aiken, Carolina del Sud, che nel 2009 ha iniziato la conduzione di studi che hanno coinvolto la dispersione di enormi quantità di particolato, in questo caso "microsfere di vetro con superficie porosa", nella stratosfera.
Il progetto è strettamente legato ad un'idea del premio Nobel Paul Crutzen, che "ha proposto l'invio di 747 aerei per scaricare enormi quantità di particelle di zolfo nella lontana stratosfera per raffreddare l'atmosfera."
Nel 2008, lo scienziato Tim Flannery ha anche avvertito che "l'uomo potrebbe aver bisogno di pompare zolfo nell'atmosfera per sopravvivere", aggiungendo che "il gas di zolfo potrebbe essere inserito nella stratosfera della terra per tenere lontani i raggi del sole e rallentare il riscaldamento globale, un processo chiamato oscuramento globale ".
Tali programmi rappresentano solo la superficie di ciò che probabilmente è un gigantesco progetto globale finanziato in nero per manipolare il pianeta, con poca o nessuna attenzione per le conseguenze ambientali sconosciute che questo potrebbe generare.
Quello che si sa su ciò che accade quando l'ambiente è caricato con anidride solforosa è già abbastanza grave, dato che il composto è il componente principale delle piogge acide, che secondo l'EPA "Causano acidificazione di laghi e corsi d'acqua e contribuiscono al danneggiamento di alberi ad alte quote (ad esempio, abeti rossi oltre i 2.000 metri) e di molti suoli forestali sensibili. Inoltre, le piogge acide accelerano il decadimento dei materiali da costruzione e delle vernici, compresi edifici insostituibili, statue e sculture che fanno parte del patrimonio culturale della nostra nazione".
Gli effetti sulla salute del bombardamento dei cieli con il biossido di zolfo, da soli, sono sufficienti a sollevare seri dubbi sul fatto che tali programmi dovrebbero essere autorizzati a continuare.
Gli effetti sulla salute che seguono sono connessi all'esposizione allo zolfo.
- Effetti neurologici e variazioni comportamentali - Disturbi della circolazione sanguigna - Danni cardiaci - Effetti sugli occhi e sulla vista - Problemi riproduttivi - Danni al sistema immunitario - Disturbi gastrici e gastrointestinali - Danni alle funzioni epatiche e renali - Difetti dell'udito - Disturbi del metabolismo ormonale - Effetti dermatologici - Senso di soffocamento ed embolia polmonare
Secondo il sito web LennTech , "Esami di laboratorio con le cavie hanno indicato che lo zolfo può causare gravi danni vascolari al cervello, al cuore e ai reni. Questi test hanno inoltre indicato che alcune forme di zolfo possono causare danni al feto e difetti congeniti. Le madri possono persino trasmettere l'avvelenamento da zolfo ai loro figli attraverso il latte materno. Infine, lo zolfo può danneggiare i sistemi enzimatici interni degli animali ".
Anche lo scienziato pro-geoingegneria Mark Watson, ammette che l'iniezione di zolfo in atmosfera potrebbe portare a "piogge acide, buco nell'ozono o disordine nell'andamento meteo."
Il meteorologo della Rutgers University, Alan Robock, ha inoltre, "creato simulazioni al computer che indicano che le nubi di solfato potrebbero indebolire i monsoni estivi asiatici e africani, riducendo la pioggia che irrigano le colture alimentari di miliardi di persone".
"Immaginate se innescassimo una siccità e carestia durante il tentativo di raffreddare il pianeta", Robock ha detto in una conferenza sulla geoingegneria dell'anno scorso.
Il Gruppo di Azione per Erosione, Tecnologia e Concentrazione (ETC) in Canada, ha chiesto che tali esperimenti vengano fermati. "Questo esperimento è solo la prima fase di un piano molto più grande che potrebbe avere conseguenze devastanti, tra cui grandi cambiamenti negli andamenti climatici come una siccità mortale", il gruppo ha detto in una dichiarazione scritta.
Fred Singer, presidente del Progetto Science Environmental Policy e scettico sulle teorie del riscaldamento globale di origine antropica , avverte che le conseguenze di armeggiare con il delicato eco-sistema del pianeta potrebbe presentare pericoli di vasta portata.
"Se si esegue questa operazione su base continua, si impoverisce lo strato di ozono e si causano ogni sorta di altri problemi che le persone preferiscono evitare," ha detto Singer.
Anche lo scienziato capo della sezione britannica di Greenpeace - un convinto sostenitore del riscaldamento globale di origine antropica - Doug Parr - ha liquidato i tentativi di manipolare il pianeta con la geoingegneria come "stravaganti" e "pericolosi".
Stephen Schneider della Stanford University, che ha proposto un piano bizzarro per inviare navi spaziali nell'atmosfera superiore che dovrebbero essere utilizzate per bloccare il Sole, ammette che la geoingegneria potrebbe causare "conflitti tra le nazioni se i progetti di geoingegneria andassero male."
Come abbiamo più volte evidenziato, numerose università ed enti governativi hanno condotto studi nel campo della geoingegneria per anni.
La discussione sulla tecnologia della geoingegneria è spesso impostata come una considerazione sul futuro, ma i governi stanno già conducendo tali programmi a uno stadio avanzato.
Il Programma per la Misurazione della Radiazione Atmosferica (ARM) è stato creato nel 1989 con finanziamenti del Dipartimento dell'Energia USA (DOE) ed è patrocinato dall'Ufficio Scientifico del DOE e gestito dall'Ufficio di Ricerca Biologica e Ambientale.
Il sito DOE afferma che "L'obiettivo attuale del programma è la forzatura radiativa del clima tramite aerosol: formazione ed evoluzione degli aerosol, e proprietà degli aerosol che hanno un'influenza diretta e indiretta sul clima e sui cambiamenti climatici."
Scienziati del governo degli Stati Uniti stanno già bombardando il cielo con inquinante anidride solforosa che causa piogge acide, nel tentativo di combattere il riscaldamento globale tramite la "geoingegneria" del pianeta, nonostante il fatto che l'iniezione di aerosol nell'atmosfera superiore porti con sé una serie di pericoli noti e sconosciuti.
Inoltre, l'interesse dell'amministrazione Obama nell'esplorazione della "geoingegneria" riflette recenti pubblicazioni scritte da parte dall'elitario Council On Foreign Relations.
In un documento intitolato Geoingegneria: Seminario su Geoingegneria Unilaterale su scala planetaria, il CFR propone diversi metodi per "riflettere la luce solare verso lo spazio", che includono l'aggiunta di "piccole particelle riflettenti nella parte alta dell'atmosfera", aggiungendo "nuvole nella parte più bassa dell'atmosfera, "e mettendo" vari tipi di oggetti riflettenti nello spazio, sia vicino alla terra o in una posizione stabile tra la terra e il sole ".
Le proposte contenute nel documento del CFR corrispondono esattamente agli effetti atmosferici osservati in seguito allo spargimento di scie chimiche.
Naturalmente, l'uccisione di milioni di persone nel terzo mondo, attraverso le conseguenze involontarie della geoingegneria, viene probabilmente vista come un prezzo da pagare da gente del calibro di John P. Holdren, zar della scienza alla Casa Bianca e forte sostenitore della geoingegneria, visto che lui e altri luminari nel movimento del riscaldamento globale vogliono vedere la popolazione mondiale drasticamente ridotta per mezzo di un "regime planetario" per effettuare sterilizzazioni forzate e altre draconiane misure di controllo della popolazione.
E' ormai un'evidenza schiacciante che i progetti di geoingegneria di irrorazione di sostanze chimiche ad alta quota sono già in corso attraverso le scie chimiche.
Nel 2008, un'indagine di KSLA news ha scoperto che una sostanza caduta al suolo da una scia chimica ad alta quota conteneva alti livelli di Bario (6,8 ppm) e piombo (8,2 ppm) e tracce di altre sostanze chimiche tra cui arsenico, cromo, cadmio, selenio e argento. Di questi, tutti tranne uno sono metalli, alcuni sono tossici, mentre diversi sono raramente o mai riscontrabili in natura.
Il notiziario si concentra sul bario, il cui ritrovamento dimostra che è un "marchio di garanzia di scie chimiche". La KSLA ha trovato nei suoi campioni livelli di bario a 6,8 ppm o "più di sei volte il livello tossico fissato dall'EPA." Il Dipartimento per la Qualità Ambientale della Louisiana ha confermato che i livelli elevati di bario erano "molto insoliti", ma ha commentato che "trovare la fonte era una questione del tutto diversa" nel suo dibattito con la KSLA.
La KSLA ha anche interrogato Mark Ryan, direttore del Centro Antiveleni, sugli effetti del bario sul corpo umano. Ryan ha commentato che "l'esposizione a breve termine può provocare dai disturbi allo stomaco ai dolori al petto e che l'esposizione a lungo termine provoca problemi di pressione sanguigna." Il Centro Antiveleni inoltre ha riferito che un'esposizione a lungo termine, come per qualsiasi sostanza nociva, contribuirebbe a indebolire il sistema immunitario, cosa che molti ipotizzano sia lo scopo di tali scie chimiche artificiali.
Infatti, l'ossido di bario è saltato fuori ripetutamente come contaminante nei sospetti esperimenti di geoingegneria.
Programmi di Geoingegneria condotti dagli scienziati politicamente orientati, che si sono dimostrati abili a coprire e ignorare le prove contraddittorie nel dibattito sul riscaldamento globale, non dovrebbero essere autorizzati dalle autorità e finanziati per svolgere tali pericolosi test senza alcun dibattito pubblico sulle potenziali conseguenze.
Il fatto che gli individui che abbracciano il dogma del riscaldamento globale, allarmismo che ha già ucciso più persone che non i cambiamenti climatici di origine antropica nel terzo mondo, per fame legata ai rincari alimentari causati dalla produzione di biocarburanti, si stiano preparando ad avviare, con l'approvazione del governo, programmi che potrebbero alterare drasticamente gli andamenti climatici e causare siccità, è spaventoso.
Menti più sobrie nella comunità scientifica hanno bisogno di uscire di più allo scoperto nella loro opposizione alla geoingegneria, per evitare una forma molto concreta di cambiamenti climatici di origine antropica che potrebbero irrimediabilmente danneggiare il nostro pianeta per i decenni a venire.
Nel tentativo di attirare l'attenzione su questo problema urgente, che rappresenta una minaccia per la nostra salute e il nostro ambiente, oggi lanciamo il primo Infowars.com 'bomba tweet', incoraggiando tutti i nostri lettori a postare su tweet l'indirizzo Infowars.com alle 11 CST.Sintonizzatevi sullo Show di Alex Jones, oggi, per ulteriori dettagli.
Non capisco perchè alcuni si ostinino a credere che la geoingegneia sia ancora di là da venire, che esista qualcosa chiamata "riscaldamento globale da CO2" e che davvero servano soluzioni per questo "non problema"
Inoltre, come tutti sanno, l'ONU non ha i denti per proibire alcunchè e dubito che la moratoria sulla geoingegneria, approvata lo scorso anno e che dovrebbe entrare in vigore nel 2012, sortirà degli effetti.
Non capisco perchè mai certi gruppi si rivolgano ancora all'ONU che, ormai, sembra agire più in accordo con la NATO che con i diritti umani.
E non capisco neanche perchè il Gruppo ETC si ostini a notare solo alcuni degli esperimenti di geoingegneria che, di tanto in tanto, vengono annunciati da sedicenti "scienziati", ignorandone altri (come l'esperimento CLOUD del CERN), anche se ha trattato più volte questo argomento, in generale.
Ma la realtà è questa e, stavolta, l'attenzione del Gruppo è stata attirata da un altro esperimento che ha dell'incredibile. Il Gruppo ETC si lamenta del fatto che non siano state comunicate le "basi scientifiche" dell'esperimento ma provate un pò a leggere di che si tratta e vi chiederete anche voi: "ma quali basi scientifiche? di quale scienza parlano?" Sembra più una cosa che riguardi la fantascienza che non la scienza.
Ma si sa, i brevetti devono girare perchè qualcuno possa fare soldi, a nostre spese.
Quelli che stanno agendo, al servizio di sappiamo chi, lo stanno facendo in maniera illegale e ci stanno avvelenando, senza alcuna vergogna. Perfino gli animali, a volte, si sentono in colpa; questi, invece, non sanno che cosa sia la vergogna, la responsabilità verso gli altri, la correttezza e l'onestà. Giocano alla roulette russa con la terra e pretendono anche di non essere contraddetti.
La vita sulla terra si è evoluta in armonia con l'attività del sole e ha bisogno della luce diretta del sole per continuare ad esistere. Mi dispiace che abbiano fatto tanti studi, per non capire questa cosa così elementare.
Comunque, abbiamo ricevuto un comunicato stampa del Gruppo e ve lo trasmettiamo cosi com'è:
Comunicato stampa del Gruppo ETC , 1 Settembre 2011
Giù il tubo!: Il Gruppo ETC chiede al governo britannico di fermare un Esperimento di Geoingegneria
In risposta alle relazioni secondo cui alcuni scienziati inglesi stanno per testare l'hardware necessario per immettere particelle di zolfo nella stratosfera come soluzione tecnologica per il clima, il Gruppo internazionale di osservazione sulla tecnologia, ETC, esorta il governo del Regno Unito a fermare il controverso esperimento e a rispettare i procedimenti in corso delle Nazioni Unite per discutere di questi problemi.
Gli scienziati dell'Università di Cambridge (in collaborazione con l'università di Oxford e con il centro Hadley in un progetto gestito dall'Università di Bristol) hanno ideato un tubo flessibile che arriverà al cielo tenuto da un gigantesco pallone. Lo scopo del tubo è di immettere particelle nella stratosfera in modo da bloccare la luce del sole, al fine di mascherare gli effetti del riscaldamento globale. L'esperimento, che si prevede si terrà in ottobre o novembre, utilizzerà un grande pallone ad Elio per portare in alto un tubo prototipo, lungo chilometri, fino al cielo per poi spruzzare acqua attraverso il tubo (un sostituto per le sostanze chimiche che in definitiva sarà destinato a trasportare). L'esperimento è parte di un progetto di ricerca di 1,6 milioni di sterline denominato SPICE (Stratospheric Particle Injection for Climate Engineering), finanziato dall'Engineering and Physical Sciences Research Council. I ricercatori di SPICE non hanno rivelato esattamente dove o quando il controverso esperimento avrà luogo.
"Proseguire con questo esperimento apporterà danni reali alla credibilità del Regno Unito – e dell'Europa - nei negoziati sul clima di quest'anno a Durban, come pure all'Earth Summit del prossimo anno a Rio de Janeiro," ha detto Pat Mooney, direttore esecutivo del gruppo ETC, da Ottawa. "Permettendo il proseguimento di questo esperimento il Regno Unito sta minando le discussioni intergovernative sulla geoingegneria che esso ha sostenuto finanziariamente e alle quali sta partecipando molto attivamente. Questa provocazione estremamente inutile inasprirà i negoziati delle Nazioni Unite. Il governo del Regno Unito deve fermare questo esperimento ora e dichiarare decisamente che non sosterrà alcun esperimento di geoingegneria mentre sono in corso i colloqui internazionali. Solleverò questi problemi con i governi, parlamentari e gruppi della società civile la prossima settimana, a Bonn e Bruxelles, nelle nostre discussioni di preparazione a Rio2012."
Ci sono molte ragioni perché non si dovrebbe consentire di procedere con questo esperimento:
Non c'è stata alcuna decisione di andare avanti con la "gestione della radiazione solare" e pertanto non è necessario testare l'hardware progettato per attuarla.
La Convenzione sulla Diversità Biologica ha adottato una moratoria sulle attività di geoingegneria l'anno scorso a Nagoya, Giappone, e questo esperimento va contro lo spirito, se non la lettera, di tale decisione.
Non c'è stata alcuna trasparenza da parte dei ricercatori coinvolti come mostrato dalla loro incapacità di rivelare il luogo, i tempi o le basi scientifiche dell'esperimento.
Anche se può sembrare innocuo sparare acqua di mare attraverso un tubo, il programma è in grado di trasportare circa 10 milioni di tonnellate di aerosol nella stratosfera – 20 chilometri sopra la terra. Questo esperimento è solo la prima fase di un piano molto più grande che potrebbe avere conseguenze devastanti, compresi grandi cambiamenti negli andamenti meteo come siccità mortali.
Oggi, 20 Ottobre 2010, inizia la X° Conferenza delle Parti della Convenzione sulla Diversità Biologica (COP 10). Il vertice, nell'Anno Internazionale della Biodiversità, dichiarato dalle Nazioni Unite, si terrà a Nagoja, Giappone, e durerà 10 giorni. Saranno presenti 8000 delegati, 193 paesi.
Durante il vertice si dovrebbe votare anche su una moratoria sulla Geoingegneria, richiesta da più parti, anche se il testo riguardo alla moratoria, appare e scompare dall'Agenda riportata in vari siti, forse a causa della cattiva coscienza di molti ipocriti che fanno finta di non vedere l'elefante nella stanza(quella dei bottoni).
Due giorni fa, l'ETC Group, proprio in previsione del vertice, ha pubblicato il suo rapporto 2010 sulla Geoingegneria, intitolato: Geopiracy: The case against geoengineering (Geopirateria: Processo alla Geoingegneria). Il rapporto, lungo 56 pagine, è puntuale e preciso anche se, il Gruppo, parte dal presupposto che esista il "riscaldmento globale da CO2 di origne antropica" ed accusa le parti in campo di volerlo utilizzare come scusa per "aggiustare il clima", adoperando una serie di tecnologie molto pericolose.
Ho sempre pensato che questa posizione sia davvero strana perchè nessuno, e dico nessuno, puo pensare che 60 anni di manipolazione e controllo meteo e tanti esperimenti, a tutti i livelli dell'atmosfera, compresi i tests nucleari, possano essere passati invano, senza contribuire, in larga parte, agli scompensi climatici. James Fleming, nel suo libro "Fixing the sky: The Checkered History of Weather and Climate control" ha descritto molto bene tutti questi anni di esperimenti e conseguenti problemi.
A mio parere, il grande problema, oggi, è che nessuno riesce a dire la verità, tutta la verità, preferendo salvaguardare la parte alla quale è interessato. Ci sono, ad esempio, scettici dichiarati sul riscaldamento globale che, però, prendono in considerazione la geoingegneria, non si capisce a quale scopo. Io so che il clima è "in disordine" e che la biodiversità è in pericolo ma so anche che la causa principale è proprio la leggerezza con la quale molti interessi corporativi hanno gestito il nostro ambiente.
Le conseguenze negative della geoingegneria sono globali, anche se qualcuno vorrebbe farci credere che gli attuali esperimenti, su scala regionale, non abbiano conseguenze in tutto il mondo. Ma si sa, gli stupidi credono sempre che anche gli altri lo siano.
Il fatto che le tecniche non sono testate e che dietro ad esse c'è un enorme interesse militare, dovrebbe consigliare almeno un minimo di precauzione. Alan Robock ha descritto, egregiamente, i motivi per cui la geoingegneria non è consigliabile, nel suo rapporto: 20 reasons why geoengineering may be a bad idea
I politici e gli "scienziati" ne parlano poco e tentano di modificare (allargare) continuamente la definizione di geoingegneria, per farci ingoiare il rospo a piccoli pezzi. Di questo si tratta: anteporre gli interessi della politica, della cosiddetta scienza e delle corporazioni, al bene dei popoli del mondo, con l'arroganza e la presunzione, giustificandosi con ragioni che non stanno in piedi.
I giornali, che sono gli altoparlanti dei più avidi interessi, già alcuni anni fa, hanno iniziato a parlarne più frequentemente.
La Geoingegneria, ufficialmente, si sviluppa su tre fronti: 1) Gestione della Radiazione Solare 2) Rimozione e stoccaggio del CO2 dall'atmosfera 3) Interventi sugli andamenti meteo
L'idea di riempire la stratosfera di sostanze "riflettenti", per schermare la luce solare, pretende di risolvere un problema(inesistente), aggiungendo all'atmosfera le stesse sostanze che, a loro dire, l'hanno provocato.
Tra le idee più incredibili c'è quella di moltiplicare ad oltranza alcune forme di alghe GM, da distribuire su fiumi, laghi, oceani e addirittura, da far crescere sulle facciate delle case, per assorbire CO2 dall'aria, cosa che equivale ad invadere l'ambiente con specie aliene che potrebbero avere conseguenze inaudite.
Per quanto riguarda la modificazione meteo, tutti stiamo vedendo le conseguenze e le stiamo apprendendo da relazioni che arrivano da tutto il mondo. A gestire questo grande affare è una lobby internazionale di imprenditori, scienziati, think tank e politici di diverse parti, compresi ambientalisti che si dicono allarmati ed ex scettici sul riscaldamento globale che si sono convertiti per l'occasione.
Ma che strani ambientalisti, quelli allarmati per lo stato dell'eco-sistema e favorevoli all'inquinamento intenzionale ed anche alla perdita di biodiversità. Eh già, la geoingegneria che vede protagoniste le corporazioni, prevede l'invenzione e lo sviluppo di nuove tecniche, anche di ingegneria genetica e biologia sintetica, che, naturalmente, saranno da loro brevettate e gestite come meglio credono.
A gestire tutto lo schema saranno i privati, non i governi che, almeno teoricamente, dovrebbero avere a cuore l'interesse dei popoli, proprio quei privati ai quali interessa una sola cosa: il profitto. Se mai al suddetto vertice si dovesse discutere di geoingegneria e si votasse a favore, le corporazioni, le istituzioni finanziarie internazionali che gestiscono la parte finanziaria, come la Banca Mondiale, il complesso militare industriale e tutte quelle aziende nate proprio allo scopo di fare affari in questo campo, non si fermeranno di fronte a niente, visto che in tutto il mondo, non ci sono leggi che regolamentino questo tipo di esperimenti.
Questi soggetti sono disposti a danneggiare gli eco-sistemi marini pur di guadagnare; l'hanno già fatto attraverso la fertilizzazione degli oceani ed altre tecniche. Chi impedirà loro di andare a coltivare tutta la biomassa di cui vagheggiano(per produrre biocarburanti), nel mondo in via di sviluppo, accampando diritti su terre che verranno sottratte ai popoli indigeni? Da tempo, sappiamo che le monocolture, oltre a distruggere la biodiversità, impoveriscono il terreno
La storia che ci raccontano, circa la sperimentazione su piccola scala, prima di allargare gli schemi a tutto il mondo, è una fandonia di dimensioni extragalattiche. Non è possibile sperimentare su scala regionale, senza condizionare tutto il resto.
La Geoingegneria è un azzardo che pagheremo caro. Si vergognino, tutti quelli che, solo per interesse, senza mai aver approfondito l'argomento dal punto di vista scientifico, per ignoranza o per interesse, all'improvviso si scoprono favorevoli a questa vergogna. Spesso si tratta di quegli stessi personaggi che avendo letto, così dicono, qualche libretto di scarso valore, hanno scoperto la sovrappopolazione e sentono il bisogno improvviso di spopolare la terra. In rete sono presenti molti studi critici sulla cosiddetta equazione di Malthus ed il mito della sovrappopolazione è stato già messo all'angolo da molto tempo. Ma se anche, per assurdo, volessimo crederci, non va certo ad onore della specie umana, inneggiare ai metodi barbari finora adottati per lmitare le nascite.
Ora, qualcuno chiede che si firmi una moratoria sugli esperimenti di geoingegneria o una nuova convenzione per evitare il peggio.
Ma quante convenzioni servono per fermare il disastro? C'è già un lungo elenco di trattati internazionali che vengono violati ogni giorno, da questi esperimenti in corso già adesso. Quella che segue è una selezione di questi trattati(fonte: ETC Group)
Questi trattati dovrebbero bastare, o sbaglio?
Qualcuno ha confuso lo sviluppo tecnologico con il progresso; per questo c'è un'invasione di tecnologie devastanti e nessuna cura per le malattie importanti.
*La dichiarazione (come la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani) non è un trattato e quindi non ha stati in qualità di parti. Comunque ha la valenza di legge internazionale.
Considero attendibili tutte le fonti citate nell'articolo e molte le conoscevo già. Vorrei, però, fare una precisazione, a completamento.
La geo-ingegneria, intesa come manipolazione intenzionale del clima terrestre, è già in corso da molto tempo e le attuali discussioni, di cui parla l'articolo, servono solo a dare ufficialità alla faccenda. Inoltre, credo che non sia appannaggio della destra ma viene appoggiata da tutti gli schieramenti ed i gruppi interessati.
Sono fermamente convinta che non esista il "riscaldamento globale da CO2 di origine antropica" così come ce l'hanno presentato. E' solo un espediente per permettere ad alcuni soggetti di avere le mani libere e la scusa pronta.
Operazioni di manipolazione del clima sono iniziate circa 6o anni fa e si sono intensificate nel corso dei decenni. Per credere al suddetto riscaldamento globale, che vede come colpevole la gente comune, qualcuno ci dovrebbe raccontare come ha fatto ad isolare la CO2 dovuta alla "normale" attività umana, da quella iniettata in atmosfera dalle tante operazioni di manipolazione, senza parlare di altre sostanze nocive e di altri fattori.
La manipolazione della nostra atmosfera avviene, essenzialmente, a scopo militare, con il beneplacito di tutti quelli che, collaborando attivamente o passivamente, traggono un profitto. (Leggi anche l'articolo: I militari, la ricerca scientifica e l'intelligenza politica, nel quale è contenuto uno scritto di A. Einstein, del 1947, sull'"Intrusione dei militari nella Scienza"......fin da allora)
All'inizio si trattava solo di manipolazioni per accentuare eventi meteo che servivano a mettere in ginocchio paesi avversari, in guerra (vedi Guerra in Vietnam). Ora, la manipolazione dell'atmosfera viene perseguita per creare armi climatiche molto sofisticate ma anche molti altri tipi di armi e comunque, a sostegno di operazioni militari.
Per anni, ci hanno parlato degli specchi da posizionare in atmosfera per riflettere il calore solare per "combattere il riscaldamento globale"; il Prof. Chossudosky ha ribadito, nel caso ce ne fosse bisogno, che invece gli specchi servono a migliorare le comunicazioni militari.
"La Modifica del tempo diventerà parte della sicurezza nazionale e internazionale e potrebbe essere eseguita unilateralmente... Essa potrebbe avere applicazioni offensive e difensive ed essere utilizzata anche per scopi di dissuasione. La capacità di generare pioggia, nebbia e tempeste sulla terra o di modificare il tempo nello spazio, migliorare le comunicazioni attraverso modifiche della ionosfera (l'uso di specchi nella ionosfera), e la produzione di Meteo artificiale fanno tutti parte di un insieme integrato di tecnologie che possono fornire una sostanziale crescita negli Stati Uniti, o degrado della capacità di un avversario, per raggiungere consapevolezza globale, capacità, e potere. " (Air Force 2025 Final Report, Vedi anche US Air Force: Weather as a Force Multiplier: Owning the Weather in 2025, AF2025 v3c15-1 | Weather as a Force Multiplier: Owning... | (Ch 1) a www.fas.org).
Einstein, molti anni fa, scriveva nel Bollettino degli Scienziati Atomici:
"The scientist of today is distressed by the fact that the results of his scientific work have created a threat to mankind since they have fallen into the hands of morally blind exponents of political power. He is conscious of the fact that technological methods, made possible by his work, have led to a concentration of economic and also of political power in the hands of small minorities which have come to dominate completely the lives of the masses of people, who appear more and more amorphous. But even worse: the concentration of economic and political power has not only made the man of science dependent economically, it also threatens his independence from within; the shrewd methods of intellectual and psychic influences which it brings to bear will prevent the development of independent personalities." (Albert Einstein, Bulletin of the Atomic Scientists, 1952)
"Lo scienziato di oggi è angosciato dal fatto che i risultati del suo lavoro scientifico hanno creato una minaccia per l'umanità, poiché essi sono caduti nelle mani di esponenti del potere politico moralmente ciechi. Egli è consapevole del fatto che i metodi tecnologici, resi possibili dal suo lavoro, hanno portato ad una concentrazione di potere economico e anche di potere politico nelle mani di piccole minoranze che hanno iniziato a dominare completamente la vita delle masse di persone, che appaiono sempre più amorfe. Ma ancora peggio: la concentrazione di potere economico e politico non ha solo reso l'uomo di scienza economicamente dipendente. Minaccia anche la sua indipendenza interiore; gli scaltri metodi di influenze intellettuali e psichiche che servono ad orientare la volontà impediscono lo sviluppo di personalità indipendenti. (Albert Einstein, Bulletin of the Atomic Scientists, 1952)
Ma ai nostri tempi, chi, nel mondo scientifico, è ancora preoccupato per questo? I collegamenti tra scienza e complesso militare industriale, scienza ed interessi corporativi sono tanti, troppi, da molto tempo, fino a spingere qualcuno a parlare di prostituzione della fisica (rivista Nature). Dalla fine della seconda guerra mondiale, il confine tra ricerca civile e ricerca militare si è assottigliato fino ad annullarsi.
E dov'è il problema? Non c'è alcun problema, basta non avere una coscienza.
Quindi la smettano i "signori del bene e del male" di accusare la "gente" di nefandezze attribuibili, invece, a gruppi ben determinati e gli altri, quelli "buoni" che denunciano le nefandezze, abbiano il coraggio di dire che la guerra contro di noi è già cominciata.
Quella dei "buoni" che sostengono i "cattivi" è cosa antica, come quella dei lupi travestiti da agnelli.
Uomini d'affari, scienziati e think tanks di destra stanno unendo le forze per promuovere le idee della 'geo-ingegneria' ..., scrive Clive Hamilton
La spaventosa politica della Geoingegneria di Clive Hamilton ourworld.unu.edu
Nell'agosto del 1883 il pittore Edvard Munch assistette ad un insolito tramonto rosso sangue su Oslo. Scosso da questo, scrisse nel suo diario di aver "sentito un grande, infinito urlo lacerante attraverso la natura". L'episodio lo ispirò nella ceazione della sua opera più celebre, The Scream.
Il tramonto che vide quella sera seguì all'eruzione del Krakatoa al largo della costa di Giava. L'esplosione, una delle più violente nella storia, inviò una enorme pennacchio di cenere nella stratosfera, dando luogo a tramonti rossi in tutto il mondo. I gas emessi causarono anche il raffreddamento della Terra di più di un grado e l'interruzione dell'andamento meteo per diversi anni.
L'effetto di raffreddamento delle grandi eruzioni vulcaniche è noto da qualche tempo. Il biossido di zolfo spinto nell'atmosfera superiore forma un velo che riduce la quantità di radiazione solare che raggiunge la Terra. Si stima che l'eruzione del Monte Pinatubo nelle Filippine nel 1991 - la più grande da quella del Krakatoa - abbia raffreddato la Terra di circa 0.5 ° C per un anno o più.
Ora, una potente coalizione di forze si sta tranquillamente aggregando intorno all'idea di trasformare l'atmosfera terrestre mediante la simulazione di eruzioni vulcaniche per contrastare gli effetti riscaldanti dell'inquinamento da carbonio. L'ingegnerizzazione del sistema climatico del pianeta sta attirando l'attenzione di ricercatori, società scientifiche, affaristi e think tanks conservatori. Nonostante l'enormità di ciò che viene proposto - niente di meno che prendere il controllo del sistema climatico terrestre - il pubblico è stato quasi completamente escluso dal processo di pianificazione.
La Royal Society definisce la Geoingegneria come la "deliberata manipolazione su vasta scala dell'ambiente planetario per contrastare il cambiamento climatico di origine antropica" e i metodi si dividono in due tipi: rimozione del biossido di carbonio dall'atmosfera e gestione della radiazione solare per ridurre il calore che entra in atmosfera o per rifletterne di più verso l'esterno.
Tecniche che variano da quelle intriganti a quelle strambe sono state proposte per rimuovere il carbonio dall'atmosfera, tra queste la fertilizzazione degli oceani con limatura di ferro per favorire la crescita di piccole piante marine che assorbono l'anidride carbonica, l'installazione nel mare di un vasto numero di imbuti galleggianti che raccolgono acqua fredda ricca di nutrienti dal fondo per favorire fioriture algali che succhierebbero il biossido di carbonio dall'aria, e la costruzione di migliaia di 'alberi di silicato di sodio' che estraggono l'anidride carbonica direttamente dall'aria e la trasformano in bicarbonato di sodio.
Alcune delle idee proposte per bloccare il calore del Sole sarebbero inverosimili, anche in un romanzo di fantascienza. Una è quella di inviare miliardi di dischi riflettenti in un punto dello spazio conosciuto come L1 e che si trova tra la Terra e il sole. Un'altra è quella di varare centinaia di speciali navi senza pilota che solcano gli oceani e che lanciano verso l'alto pennacchi di vapore acqueo per aumentare la copertura nuvolosa. Oppure foreste di colore scuro potrebbero essere convertite in pascoli di colore chiaro che riflettono più luce solare.
Aumentare l'oscuramento
Ma l'opzione che viene presa più sul serio è senz'altro la più grandiosa per concezione e scala. Lo schema propone niente meno che la trasformazione della composizione chimica dell'atmosfera terrestre, in modo che gli esseri umani possano essere in grado di regolare la temperatura del pianeta, come desiderano. Come per le eruzioni vulcaniche, si tratta di iniezioni di diossido di zolfo nella stratosfera per circondare la terra con minuscole particelle che riflettono la radiazione solare.
Vari schemi sono stati proposti, il più promettente è l'adattamento di aerei ad alta quota dotati di serbatoi supplementari e ugelli per spruzzare sostanze chimiche. Una flotta di aerei 747 potrebbe fare fare questo lavoro.Per avere l'effetto desiderato avremmo bisogno dell'equivalente di un'eruzione Pinatubo, ogni tre o quattro anni. Le emissioni provenienti dall'eruzione in aprile del 'Monte impronunciabile' islandese erano meno di un centesimo di quelle del monte Pinatubo, e così per ingegnerizzare il clima ci vorrebbe l'equivalente di uno di questi ogni settimana, ogni anno, per decenni.
Gli scienziati più cauti riconoscono che il tentativo di regolare il clima della Terra attraverso l'aumento dell'oscuramento globale è irto di pericoli. I più preoccupanti, gli oceani assorbono circa un terzo del diossido di carbonio in eccesso pompato nell'atmosfera dall'uomo, cosa che sta alzando il tenore di acidità, dissolvendo coralli e inibendo la formazione di conchiglie di organismi marini. Girare l'interruttore per oscurare può ridurre la radiazione solare in arrivo, ma non servirebbe a rallentare l'acidificazione degli oceani. Il sistema climatico è estremamente complicato e armeggiare con esso sarebbe come introdurre rospi delle canne per il controllo dei coleotteri della canna da zucchero. Pericoli morali
Anche se le idee per l'ingegneria del clima circolano da almeno venti anni, fino all'ultimo dibattito pubblico sono state scoraggiate dalla comunità scientifica. Gli ambientalisti e i governi sono restii a parlarne troppo. La ragione è semplice: a parte gli effetti collaterali sconosciuti, la Geoingegneria indebolirebbe la volontà di ridurre le emissioni di carbonio .
Economicamente è un sostituto molto interessante perché il suo costo è stimato come "senza importanza" rispetto a quello per ridurre l'inquinamento da carbonio. Mentre la comunità internazionale ha trovato difficoltà a convenire su forti misure collettive per ridurre le emissioni di anidride carbonica, l'ingegneria del clima è economica, immediatamente efficace e, soprattutto, a disposizione di ogni singola nazione.
Tra i contendenti probabili per un intervento unilaterale, un esperto fa i nomi di Cina, Stati Uniti, Unione europea, Russia, India, Giappone e Australia. Potrebbero mettersi d'accordo? Sarebbero come sette persone che vivono insieme in una casa con riscaldamento centralizzato, ognuna con il proprio termostato e con una diversa temperatura ideale. La Cina sarà gravemente colpita dal riscaldamento, ma la Russia potrebbe preferire che il mondo fosse di un paio di gradi più caldo.
Se non vi è accordo internazionale, una nazione impaziente che soffre gli effetti della perturbazione climatica può decidere di agire da sola. Non è da escludere che in tre decenni, il clima della Terra potrebbe essere determinato da una manciata di funzionari del Partito comunista di Pechino. O il governo di un'Australia paralizzata dalla siccità permanente, dal collasso dell'agricoltura e da feroci incendi boschivi potrebbe rischiare l'ira del mondo impegnandosi in un progetto di controllo del clima.
Ad oggi, i governi hanno evitato la discussione sulla Geoingegneria per paura di essere accusati di voler evitare le proprie responsabilità con soluzioni da fantascienza. L'argomento non viene menzionato nel rapporto Stern e gli si dedica solo una pagina nel rapporto Garnaut dell'Australia (vedi Sez. 2.4.2 ). Come segno della sua continua sensibilità politica, quando nell'aprile 2009 è stato divulgato che il nuovo consigliere scientifico del Presidente Obama John Holdren aveva detto che è in corso una vigorosa discussione sulla Geoingegneria alla Casa Bianca come opzione di emergenza, ha subito sentito il bisogno di pubblicare un "chiarimento", sostenendo che stava solo esprimendo le sue opinioni personali.
Holdren è una delle menti più acute nel settore e non prenderebbe in considerazione quello che oggi è conosciuto come 'Piano B'-ingegnerizzare il pianeta per scongiurare un riscaldamento catastrofico - a meno che non fosse abbastanza sicuro che il piano A è fallito.
Giocherellare con l'interruttore dell'oscuramento potrebbe rivelarsi un aggiustamento politico quasi irresistibile per i governi. Toglie dalle spalle potenti lobbies, dà il via libera a bruciare più carbone, evita la necessità di aumentare le tasse sul carburante, permette la crescita senza limiti e non è una minaccia per lo stile di vita dei consumatori.
In breve, rispetto al taglio delle emissioni di gas a effetto serra, la Geoingegneria tirerebbe tutti fuori dai guai. Nessun governo è ancora disposto a dare sostegno pubblico alla Geoingegneria. Tuttavia, la pressione sta crescendo e il giorno in cui il governo di un grande paese come gli Stati Uniti, la Russia o la Cina appoggerà pubblicamente il piano B non può essere lontana. Poi si apriranno le cateratte.
Anche ora, sotto controllo, la Russia ha già iniziato a testare. Yuri Izrael, uno scienziato russo che è al tempo stesso uno scettico sul riscaldamento globale e un consulente senior del Primo Ministro Putin, ha testato gli effetti di spruzzare aerosol da un elicottero sulla radiazione solare che raggiunge il suolo. Adesso sta pianificando un esperimento su vasta scala.
Stranamore e figlio
Due dei primi e più aggressivi sostenitori dell'ingegneria planetaria furono Edward Teller e Lowell Wood. Teller, che morì nel 2003, è stato il co-fondatore e direttore del Lawrence Livermore National Laboratory vicino a San Francisco, descritto dall'autore americano Jeff Goodell come caratterizzato da uno "status quasi mitologico essendo il centro oscuro della ricerca sulle armi". Teller viene spesso descritto come il "padre della bomba a idrogeno" ed è stato l'ispirazione per il dottor Stranamore, lo scienziato pazzo sulla sedia a rotelle incline ai saluti nazisti di Stanley Kubrick nel film del 1964 con quel nome.
Lowell Wood fu assunto da Teller al Lawrence Livermore National Laboratory e divenne il suo protetto. Per decenni Wood è stato uno dei primi "progettisti di armi" del Pentagono, che lo portò ad essere battezzato dalla critica come "Dr. Evil". Guidò il gruppo incaricato da Ronald Reagan di sviluppare lo sfortunato scudo missilistico Guerre Stellari che includeva i piani per una serie di orbitanti lasers a raggi X alimentati da reattori nucleari.
Fin dal 1998 Wood e Teller hanno promosso irrorazioni di aerosol nella stratosfera come un semplice ed economico contrasto al riscaldamento globale. Riflettendo l'opinione dominante degli anni '50, credono che sia dovere del genere umano esercitare una supremazia sulla natura. E' forse per questa ragione che essi sono stati a lungo associati ai think tank conservatori che negano l'esistenza di origine antropica del riscaldamento globale. Entrambi sono stati associati alla Hoover Institution, un'organizzazione scettica sul clima in parte finanziata dalla ExxonMobil, e Wood è incluso nell'elenco come un esperto del C. George Marshall Institute, un think tank di Washington, che divenne uno dei centri principali della negazione dei cambiamenti climatici negli anni '90.
It is strange that geoengineering is being promoted enthusiastically by a number of right-wing think tanks that are active in climate denialism. E 'strano che la Geoingegneria venga promossa con entusiasmo da think tanks di destra che sono attivi negazionisti dei cambiamenti climatici. L' American Enterprise Institute , un influente think tank anche in parte finanziato da ExxonMobil, che ha offerto 10.000 dollari agli accademici per relazioni utili a sfatare le relazioni del Gruppo intergovernativo di esperti sui cambiamenti climatici, ha lanciato un progetto di alto profilo per la promozione della Geoingegneria.
Naturalmente, la Geoingegneria è a favore dei suoi sostenitori e dei finanziatori delle industrie fossili perché può essere un sostituto per le riduzioni di carbonio e giustificare il ritardo. Ma una spiegazione più profonda sta nelle loro convinzioni sul rapporto dell'uomo con il mondo naturale.
Perseguire la riduzione è un'ammissione del fatto che la società industriale ha danneggiato la natura, mentre l'ingegneria del clima terrestre sarebbe la conferma del nostro dominio su di essa - la prova finale che, a prescindere da errori secondari commessi lungo la strada, l'ingegnosità umana e la fede nelle nostre capacità trionferanno sempre. La Geoingegneria promette di trasformare un fallimento in trionfo.
Lowell Wood ritiene che l'ingegneria del clima è inevitabile, è una questione di tempo prima che le 'elites politiche' cedano alla sua economicità ed efficacia. In una dichiarazione che potrebbe servire da epitaffio per la Terra, ha dichiarato: "Abbiamo progettato ogni altro ambiente in cui viviamo, perché non il pianeta?"
Wood è sprezzante nei confronti della capacità dei leaders mondiali di ridurre le emissioni (che chiama "la soppressione burocratica della CO2") e della loro capacità di raggiungere un consenso sulla sperimentazione della Geoingegneria. Egli prevede che la necessità supererà la resistenza popolare all'idea di armeggiare con l'atmosfera.
Di fronte a questa resistenza, Wood fa congetture su come ottenere un finanziamento privato da un miliardario per un esperimento. "Per quanto mi risulta, non esiste una legge che proibisce di fare una cosa come questa". Wood ha ragione: non c'è legge contro un privato che tenti di prendere il controllo del clima della Terra.
Disciplinare la regolazione del clima
Questo va al cuore della spinta a sviluppare strumenti per la manipolazione climatica. Il dibattito sull'ingegneria del clima è attualmente limitato prevalentemente ad un gruppo affiatato di scienziati, alcuni dei quali vogliono tenere il pubblico all'oscuro e respingere la regolazione della loro attività.Nel suo libro, Come raffreddare il pianeta , Goodell descrive una serie di tre banchetti privati agli inizi del 2009 che videro riuniti i principali attori. Organizzati da due dei principali sostenitori, Ken Caldeira della Stanford University e David Keith dell'Università di Calgary, costituivano "un punto di svolta nell'evoluzione della Geoingegneria come strumento politico".
Nel marzo di quest'anno una riunione privata di ingegneri climatici leaders, tenutasi ad Asilomar, in California, ha mirato a sviluppare linee guida per disciplinare la ricerca e la sperimentazione. Gli invitati chiedevano un codice di condotta volontario che avrebbe evitato la regolamentazione da parte dei governi e della comunità internazionale, in modo che gli esperti potessero lavorare senza ostacoli al loro compito di capire come controllare il sistema climatico della Terra.
David Keith sostiene che un trattato internazionale può essere necessario in quanto l'uso della gestione della radiazione solare potrebbe essere regolata da "norme" non scritte. Questo nonostante il suo riconoscimento del fatto che la minaccia di un'azione unilaterale è molto reale, ognuno di una dozzina di paesi potrebbe avviarla entro pochi anni. In realtà, un solo ricco individuo potrebbe trasformare l'atmosfera e, con determinazione sufficiente, portarci in un'era glaciale.
Forse il ricco individuo che ha in mente è Bill Gates , che ha velatamente finanziato la ricerca sulla Geoingegneria per tre anni con la consulenza di Keith e Caldeira. Essi ora controllano il fondo per la ricerca di Gates, che ha speso circa 4,5 milioni di dollari fino ad oggi, compreso il finanziamento dei tre banchetti privati. Keith non rivelerà per cosa è stato speso il denaro, sminuendola come "una piccola agenzia di finanziamenti privati". Giusto-l'uomo più ricco del mondo ha "una piccola agenzia di finanziamenti privati" destinati alla ricerca di modi per manipolare il sistema climatico della Terra. Tutte teorie del complotto?
Gates è anche un investitore in una società chiamata Intellectual Ventures che promuove un programma chiamato "StratoShield", che prevede il pompaggio di biossido di zolfo nell'atmosfera superiore attraverso un tubo di 30 chilometri, tenuto a galla da dirigibili a forma di V. Intellectual Ventures è gestita da Nathan Myhrvold, ex Capo Fuzionario Tecnico della Microsoft, e include Lowell Wood tra i suoi associati.
Gates non è l'unico ranger solitario miliardario che vuole salvare il pianeta. Richard Branson ha creato la propria "war room" per dare battaglia al riscaldamento globale. I battaglioni che vuole mobilitare sul "percorso verso la vittoria" sono imprenditori di successo-come lui-e le loro armi sono "soluzioni al cambiamento climatico orientate al mercato", compresa la Geoingegneria.
La Carbon War Room - dove le citazioni ispirate da Branson si mescolano con quelle di altri Titani come Churchill, Roosevelt e Einstein - rappresenta il tipo di follia dell'uomo ricco comune tra i moderni imprenditori con il complesso del Messia.
Il sito War Room promuove un documento di cui è co-autore Lee Lane dell'American Enterprise Institute e pubblicato come punto centrale dall'"ambientalista scettico" Bjorn Lomborg. Esso sostiene che i benefici della Geoingegneria sono enormemente superiori ai costi e mostra come impostare una temperatura ottimale per la Terra per i prossimi duecento anni.
Gli autori temono che le obiezioni etiche dei gruppi di difesa dell'ambiente possano bloccare l'inizio della gestione della radiazione solare, prima di rilevare con sollievo che "in realtà, importanti economie rimangono in gran parte al di là dell'influenza dei gruppi di difesa ambientale". Si aspettano che l'adozione della gestione della radiazione solare sarà guidata da nazioni con deboli gruppi ambientalisti-che naturalmente significa dittatura.
Sognare il Cielo Blue
Tramonti più vividi come quello che Edvard Munch ha visto, nel 1883, sarebbero una delle conseguenze dell'utilizzo di aerosol di solfato per progettare il clima, ma un effetto più inquietante dell'aumento dell'oscuramento sarebbe la sbiancamento permanente del cielo diurno. Un cielo slavato sarebbe la norma.
Se le nazioni del mondo ricorressero all'ingegneria del clima, e in tal modo si allentasse la pressione per ridurre le emissioni di carbonio, la concentrazione di biossido di carbonio nell'atmosfera continuerebbe a salire e quindi sarebbe il riscaldamento latente che bisognerebbe arrestare. Diventerebbe poi impossibile porre fine alle iniezioni di zolfo nella stratosfera, anche per un anno o due, senza un immediato salto di temperatura.
Si stima che, se chi controlla il progetto decidesse di fermarsi, l'accumulo dei gas serra potrebbe vedere un rimbalzo del riscaldamento a una velocità 10-20 volte più alta che nel recente passato, un fenomeno che viene visto, apparentemente senza ironia, come il "problema da interruzione".
Una volta che si iniziasse a manipolare l'atmosfera potremmo essere in trappola, sempre dipendenti da un programma di iniezioni di zolfo nella stratosfera. In tal caso, gli esseri umani non rivedebbero mai più un cielo blu.
Fonte:ourworld.unu.edu, 13 Settembre 2010 Traduzione:Dakota Jones
-Seguirà a breve una piccola nota personale su questo articolo Dakota Jones-
Si parla di scie chimiche, per semplicità e perchè le scie chimiche sono l'espressione più immediatamente visibile della profonda manipolazione dell'atmosfera, a tutti i livelli. In effetti si tratta di Stratospheric aerosols geoengineering, in breve SAG.
Si tratta di programmi di geoingegneria che prevedono l'immissione nella stratosfera di ben 10-20 mega-tonnellate solo di di alluminio. E' quello che gli scienziati che hanno partecipato all'ultimo convegno sulla geoingegneria, organizzato dall'AAAS- American Association for the Advancement of Science, hanno detto ai giornalisti presenti che sono restati scioccati.
Quali sono gli effetti collaterali di questi programmi di geoingegneria? (solo alcuni)
Siccità, in particolare l'indebolimento della stagione dei monsoni in Asia e grande rischio per l'Africa
L'esaurimento dell'ozono è un effetto collaterale degli aerosols a base di zolfo
Appannamento del cielo: Gli aerosols hanno un visibile effetto sull'aspetto del cielo, un effetto "sbiancamento" e alterazioni dei tramonti.
Riscaldamento della tropopausa ed aumento di umidità nella stratosfera
Effetto sulle nubi: La formazione delle nubi puo essere influenzata, soprattutto i cirri e le nubi stratosferiche polari
Effetto sugli ecosistemi: La diffusione della luce solare puo influenzare la crescita delle piante.
Effetto sull'energia solare: La luce solare incidente diminuisce,e questo puo influenzare i sistemi ad energia solare, specialmente nel caso che tali sistemi facciano affidamento sulla radiazione diretta.
Effetti da deposito: nonostante le previsioni lo ritengano insignificante, c'è comunque un rischio di danni diretti all'ambiente per la ricaduta di particelle.
Inoltre i metodi di trasporto degli aerosols possono essere causa di gravi problemi, in particolare cambiamenti del clima e impoverimento dell'ozono nel caso di trasporto tramite aerei, e rifiuti nel caso di palloni aerostatici.
Olson, D. W., R. L. Doescher, and M. S. Olson (February 2004). "When the Sky Ran Red: The Story Behind The Scream". Sky & Telescope: 29–35.
L. Gu, et al. (1999). "Responses of Net Ecosystem Exchanges of Carbon Dioxide to Changes in Cloudiness: Results from Two North American Deciduous Forests". Journal of Geophysical Research
Tra qualche giorno, dal 19 al 22 Aprile 2010, ci sarà un summit alternativo, a Cochabamba "Per i Diritti della Natura e la Democrazia della Terra". Non credete che queste persone dovrebbero preoccuparsi anche di quello che gli avvelenatori ci fanno piovere addosso?
Di queste immissioni illegali e pericolose nella nostra atmosfera se ne occupano in tanti, nel tentativo di interrompere questo vero e proprio "ecocidio".
Le persone che curano il sito sono estremamente competenti, come si puo leggere dallo stesso sito:
Allan Buckmann Allan in pensione dopo 38 anni di lavoro come biologo al Dipartimento Pesca e Sport della California . E' presidente della Microbtech a Calistoga, California. Per quattro anni, ha lavorato come meteorologo della US Air Force.
Allan parla delle sue preoccupazioni per lo stress ambientale delle foreste e degli alberi morti e morenti.
Francis Mangels Francis ha una laurea in Zoologia, un Master in Silvicoltura, e titoli complementari in altre scienze naturali come la biologia, tecniche di pesca, chimica, geologia, gestione della fauna, botanica, gestione dei bacini idrici, gestione del tempo libero, scienza del suolo, conservazione ed ecologia. Si è ritirato, dopo 35 anni di lavoro, nei servizi pubblici, per la conservazione delle risorse.
Francis parla delle sue preoccupazioni riguardo all'alluminio ed ai suoi effetti su suolo, fauna e flora.
Rosalind Peterson Rosalind è stata invitata come relatore sui cambiamenti climatici e agricoltura alla 60ma Conferenza annuale DPI / ONG delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, svoltasi a New York dal 5 al 7 settembre, 2007.
Rosalind si occupa dei programmi atmosferici che causano impatti negativi sull'agricoltura, sulla coltivazione degli alberi da produzione, sui microclimi e sugli alberi. In particolare si occupa di:
Modificazione Sperimentale del Tempo
Riscaldamento Atmosferico e Programmi sperimentli
Nuvole Artificiali (NASA)
Oscuramento Globale e Radiazioni UV
Deborah J. Whitman Deborah è fondatore e presidente di Environmental Voices, che ha sede a Davis, in California. . La missione di Environmental Voices è quella di produrre video sull'ambiente, condurre ricerca e fornire istruzioni concentrandosi su prodotti chimici tossici e su come influenzano la nostra salute e l'ambiente. Deborah è anche un fotografo vincitore di premi con pubblicazioni all'attivo e attualmente produce documentari video.
Questi sono solo alcuni dei video che si possono visionare sul sito: si tratta di video che riguardano i problemi più gravi che il nostro pianeta si trova ad affrontare e che i cosiddetti "riscaldisti" non hanno mai affrontato, neanche per sbaglio. Si tratta di video estremamente documentati
Alcune delle immagini radar che mostrano misteriose formazioni. Immagini: Bureau of Meteorology
Sono l'equivalente digitale dei cerchi nel grano dell'era digitale - disegni misteriosi che appaiono sul radar dell'Ufficio di presidenza del sistema nazionale di Meteorologia senza alcuna spiegazione.
E le immagini casuali descritte come stelle rosse, anelli di fuoco e ciambelle bianche mandano in tilt i siti web di cospirazione online.
Le anomalie sono iniziate il 15 gennaio quando un "anello ghiacciato" è apparso su Kalgoorlie nella parte Ovest dell'Australia
Interferenza o qualcos'altro?
Le immagini satellitari hanno mostrato che al momento non c'era nessuna nuvola per spiegare il fenomeno insolito ma i commenti online degli agricoltori sostenevano che era stato "insolitamente caldo" per tutto il giorno.
Hanno fatto seguito una strana stella rossa sopra Broome il 22 gennaio e una sinistra formazione a spirale su Melbourne descritta da appassionati amatori radar come l'Anello di Fuoco.
L'Ufficio, che non ha risposto alle ripetute richieste di commento, ha riconosciuto le anomalie sul suo popolare sito web.
Dopo di che è stato inserito un disclaimer classificando le immagini come "interferenze occasionali ai dati radar".
"L'Ufficio sta attualmente esaminando il modo di ridurre queste interferenze", diceva il disclaimer.
I siti web complottisti, comunque, hanno dato il via a decine di teorie dietro le strane anomalie, dal coinvolgimento alieno, test militari segreti alla modifica del tempo da parte del governo.
Una teoria che va per la maggiore online è la convinzione che i militari statunitensi abbiano ampliato il Programma HAARP (High frequency Active Auroral Research Program).
Basato su uno remota stazione di ricerca in Alaska, il progetto HAARP prevede il lancio di radiazioni ad alta frequenza nella parte alta dell'atmosfera per vedere cosa succede quando le particelle della ionosfera vengono temporaneamente eccitate.
Apparentemente la ricerca consiste nello studio degli effetti dei brillamenti solari sulle comunicazioni radio per migliorare la rilevazione di missili ed i sistemi di navigazione.
Ma, a differenza dei falliti esperimenti di inseminazione delle nubi dello scorso anno, i teorici della cospirazione sostengono che HAARP è impegnato in una forma sofisticata di modificazione del clima e che la sperimentazione viene eseguita anche da un centro segreto vicino a Exmouth in Australia occidentale.
L'ingegnere elettronico del Regno Unito ed esperto di Crop Circles Colin Andrews ha detto che gli australiani meritano una spiegazione.
"Fino a quando [l'Ufficio di meteorologia] non darà una risposta formale e completa a tutte le strane formazioni, si può solo speculare su ciò che sta avvenendo", ha detto.
Il Signor Andrews ha esortato le persone interessate ai bizarri segnali radar e alle strane formazioni meteo a contattare l'Ufficio di meteorologia o un rappresentante del governo.
Un'altra teoria suggerisce che le anomalie compaiono prima di eventi atmosferici importanti come i cicloni Olga e Paul e le tempeste violente che hanno colpito Victoria nelle ultime settimane.
Altri sostengono che dietro il mistero potrebbero esserci oggetti in atmosfera che emettono potenti radiazioni.
Einstein, nel famoso "Discorso del 2 per cento" nel 1930 a New York, disse dei pacifisti: "They are like sheep huddled together while the wolves wait outside" "Sono come pecore addossate l'una all'altra mentre i lupi aspettano fuori" Non so se sia ancora vero ma, da molto tempo, riguardo a tante organizzazioni ufficiali, io mi chiedo se, per caso, i lupi non siano più fuori ad aspettare ma siano già entrati a far parte del gruppo.
Webinar: Elana Freeland Mar 31st, 2011 Covert Domestic Use of Directed Energy Weapons for Political Control ...thousands of nonconsensual human subjects in all nations are being used and destroyed in the name of clandestine open-field tests
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Verso uno scenario di III Guerra Mondiale? Il ruolo di Israele nell'innescare un attacco all'Iran Part II: La Road Map Militare
Martin Luther King
“I am convinced that if we are to get on the right side of the world revolution, we as a nation must undergo a radical revolution of values. We must rapidly begin the shift from a "thing-oriented" society to a "person-oriented" society. When machines and computers, profit motives and property rights are considered more important than people, the giant triplets of racism, materialism, and militarism are incapable of being conquered... The choice is ours, and though we might prefer it otherwise we must choose in this crucial moment of human history."
- Martin Luther King, Jr., “Beyond Vietnam,” 1967
Scienza
Scienza e Democrazia Marco Mamone Capria PhD.Dipartimento di MatematicaUniversità di PG
Gli interessi del movimento ambientalista nell'acquisire più potere, influenza e donazioni sono abbastanza chiari. Così anche gli interessi di burocrati per i quali il controllo della CO2 è un sogno divenuto realtà. Dopo tutto, la CO2 è un prodotto della respirazione. Richard Lindzen