lunedì 22 agosto 2011

Responsabile dei servizi di sicurezza libici chiede alla NATO di sostenere al Qaeda

Madison Ruppert, Contributing Writer
Activist Post


nato-facilitates-terrorism-300x223 La "guerra al terrore" americana è una farsa progettata per togliere  libertà agli americani consolidando la ricchezza e il potere nelle mani dell'élite.

Da quando è iniziata la guerra al terrorismo, assolutamente nessun progresso misurabile è stato fatto e l'intera nomenclatura assegnata a questa "guerra" rafforza questo fatto dimostrando che questa è una guerra che è destinata a continuare per sempre, in tutto il mondo.

Per coloro che sono ancora preda dell'illusione che stiamo combattendo il terrorismo, il nostro supporto ai ribelli apertamente legati ad al Qaeda in Libia ( lo stesso gruppo al Qaeda responsabile per l'invio di militanti in Iraq per uccidere i soldati americani ) dovrebbe aver frantumato questa illusione.

Il capo dei servizi di sicurezza libici , che sono i reali servizi di sicurezza libici non i ribelli criminali di guerra affiliati ad al-Qaeda, Abdullah al-Snousi, l'ha chiarito molto bene in una dichiarazione in data odierna.

La seguente dichiarazione è stata pubblicata sul blog in diretta di Al Jazeera in Libia,  ma non è stato specificato a chi è stata fatta questa dichiarazione o in quale luogo.

"Quello che stiamo affrontando ora in questa guerra è la NATO guidata da al-Qaeda. I funzionari europei e occidentali stanno mentendo al loro popolo quando dicono che stanno combattendo il terrorismo. Infatti stanno combattendo con il terrorismo contro il popolo libico e stanno eseguendo gli ordini di al Qaeda.

Ciò che troviamo veramente strano è che gli stessi che ci hanno mostrato questi elementi come terroristi sono le stesse persone che adesso supportano proprio questi elementi terroristi. Ora la coalizione internazionale non è contro il terrorismo, ma tra l'Occidente e il terrorismo. E i miei colleghi, i capi dei servizi segreti di tutto il mondo sanno di cosa sto parlando. Capo libico dei servizi di sicurezza Abdullah Al-Snousi ".

Sono in disaccordo che la guerra è "guidata da al-Qaeda", in quanto sarebbe del tutto sciocco pensare che al Qaeda detta la politica americana.

Rettifico, stabilendo che  è l'America che detta la politica al Qaeda.

Il semplice fatto è che stiamo sostenendo terroristi in Libia e incoraggiando attivamente un gruppo di individui con forti legami con i terroristi per rovesciare il regime di Gheddafi, per sostituirsi al potere.

Proprio come i regimi autoritari di tutto il mondo, la leadership ribelle non è stata scelta o approvata dal popolo della Libia.

Essi si sono dichiarati gli unici rappresentanti legittimi del popolo della Libia e rapidamente sono stati accettati come tali dai governi occidentali.

Le nazioni occidentali a sostegno di questi ribelli affiiati ad Al-Qaeda poi, a dispetto delle convenzioni di Vienna, hanno rubato territorio sovrano libico e l'hanno consegnato agli illegittimi inviati ribelli.

Possiamo solo sperare che una volta che questi ribelli prenderanno il pieno controllo sulla Libia la governeranno correttamente e democraticamente, ma purtroppo tutti i segni attuali dimostrano che questo non sarà il caso.

Perché? Perché le forze di opposizione hanno già iniziato a servire i loro padroni globalisti vendendo loro petrolio greggio dolce e istituendo una banca privata centrale per trasformare la Libia da ricco paese Africano indipendente in una nazione impoverita schiava del debito obbligata verso i cartelli bancari, come il FMI , la Banca Mondiale e la Banca dei Regolamenti Internazionali.

Tutto ciò che possiamo fare a questo punto è sostenere il diritto del popolo libico ad un governo democraticamente eletto e, purtroppo, non è questa la strada che attualmente si sta seguendo.

Madison Ruppert è l'editor e il Proprietario -Operatore dell'archivio di notizie alternative e di analisi End The Lie e non ha alcuna affiliazione con qualsiasi ONG, partito politico, scuola di economia o altra organizzazione/causa. Se avete domande, commenti o correzioni non esitate a contattarlo all'indirizzo admin@EndtheLie.com

Fonti: Activist Post 21 Agosto 2011
Traduzione: Anna Moffa per ilupidieinstein.blogspot.com

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti sono moderati e quindi non saranno visibili immediatamente