di Monia Benini
Per il Bene Comune
I semi non OGM sono un bene comune. Ma oltre l'80% dell'agrobiodiversità conservata nella Banca del Germoplasma di Bari è a rischio. I semi stanno morendo. L'accorpamento di questo patrimonio con altri istituti del CNR si sta rivelando letale per la difesa dei semi presenti in una delle più grandi strutture europee dedicate alla conservazione e preservazione del germoplasma (84.000 accessioni). Dal momento dell'accorpamento non si è più provveduto alla riparazione degli impianti del freddo: in questo modo la temperatura delle camere per la conservazione si è innalzata, danneggiando il patrimonio vegetale.
Ma chi si occupa oggi di questa banca? Quali interessi ci sono in gioco? A chi vengono destinati i finanziamenti che dovrebbero servire per salvare e aumentare i semi conservati?
Guarda l'intervista video al Prof. Perrino qui sotto:
Il Prof. Pietro Perrino, ex direttore dell'Istituto del Germoplasma di Bari ci spiega che cos'è la Banca del Germoplasma, cosa è successo a Bari, quali provvedimenti sono stati adottati dalla magistratura e come gli stessi sono stati poi rapidamente archiviati quando il magistrato che se ne occupava è stato trasferito ad altra sede. E infine, la domanda più importante: che interesse c'è nel lasciar andare in malora un patrimonio naturale tanto fondamentale per l'agricoltura?
Fonte: Per il Bene Comune 31 Gennaio 2012
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