Visualizzazione post con etichetta esercitazioni militari. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta esercitazioni militari. Mostra tutti i post

domenica 21 ottobre 2012

Le grandi manovre d’autunno di Stati Uniti ed Israele

di Antonio Mazzeo
Antonio Mazzeo Blog

Austere ChallengePrenderà il via tra la fine di ottobre e i primi giorni di novembre, durerà non meno di tre settimane e, secondo il Pentagono, sarà la “più grande esercitazione nella storia della lunga relazione militare tra Stati Uniti d’America e Israele”. Mentre le potenze occidentali con i paesi partner del Golfo scalpitano per intervenire militarmente in Siria e si acutizza lo scontro tra la Nato, l’Unione europea e l’Iran, le coste e il deserto israeliano stanno per ospitare un imponente war game in cui saranno simulati attacchi con missili balistici contro obiettivi terrestri e navali.

Austere Challenge 2012, il nome dell’esercitazione congiunta, vedrà il coinvolgimento di 3.500 militari statunitensi ed un migliaio di israeliani. Solo un terzo circa del personale Usa sarà però distaccato direttamente in Israele. Il resto opererà da alcune basi in Europa e nelle unità navali che stazioneranno nel Mediterraneo orientale.

Austere Challenge 2012 sarà l’ultima di una serie di esercitazioni che il Comando Usa in Europa, EUCOM, ha tenuto con Israele a partire dagli anni ‘90”, ha dichiarato il generale delle forze armate statunitensi, Craig Franklin. “Quest’esercitazione consentirà di dare ad entrambe le nazioni partecipanti un’ulteriore chance per costruire forti capacità di cooperazione militare e di relazioni strategiche, di promuovere la stabilità regionale ed aiutare Israele a mantenere una difesa nazionale di qualità”. Ai giornalisti, il generale Franklin ha negato che Austere Challenge sia stata pianificata in relazione “con eventuali eventi attualmente in corso a livello mondiale”, come ad esempio la “crisi nucleare in Iran” o in altre aree del Medio oriente, o “le elezioni negli Stati Uniti e in Israele”.

mercoledì 6 giugno 2012

Terremoto al largo di Ravenna

di Gianni Lannes
Su la testa!

Ora anche il Mare Adriatico trema. Attesta l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia: “Una scossa sismica con magnitudo 4.5 si è verificata all’alba (ore 6.08 italiane) con epicentro al largo di Ravenna, ad una profondità di 25,6 chilometri”. Il terremoto è stato avvertito in tutto il Centro Nord, soprattutto nelle Marche e in Veneto. Le zone vicine all'epicentro sono Ravenna, Cervia e Alfonsine. Secondo la Protezione Civile, al momento non si registrano danni a persone o cose. Dopo una rarefazione degli eventi sismici nel pomeriggio di ieri, nel corso della notte la sequenza in pianura padana ha ripreso l'attività culminando in questa tremore tellurico all'alba. La scossa di questa mattina in Adriatico, all'altezza di Ravenna, è stata avvertita distintamente anche lungo tutto il litorale delle province di Pesaro-Urbino e Ancona.

Echo 346 - Le ordinanze 19, 20, 21 e 52/2012 recitano: «Il Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di Ravenna ORDINA: Art. 1) Nei mesi di aprile, maggio, giugno e luglio 2012 la zona di mare del Circondario Marittimo di Ravenna ricadente all’interno del poligono di tiro Echo 346 è interdetta alla navigazione, alla pesca e ad ogni attività connessa ai pubblici usi del mare, a causa dell’effettuazione di esercitazioni di tiro. Art. 2) A causa della presenza sul fondo marino di ordigni esplosivi nella zona di mare del circondario marittimo di Ravenna delimitata dai seguenti punti (…) sono permanentemente interdette a tutte le unità - nessuna esclusa - le operazioni di ancoraggio e le attività di pesca, sotto qualsiasi forma esercitata».

venerdì 11 maggio 2012

USA e Italia in Giordania a provare la guerra

di Antonio Mazzeo
Antonio Mazzeo blog

eager lionA partire dal prossimo 15 maggio, la Giordania sarà al centro di una delle più imponenti esercitazioni belliche mai realizzate nello scacchiere mediorientale. Più di 12.000 militari provenienti da 17 paesi daranno vita ad Eager Lion 2012 che - secondo il Comando USA per le operazioni speciali - “avrà come obiettivo il rafforzamento delle relazioni tra le differenti forze armate attraverso un comune approccio multinazionale ed inter-governativo per affrontare tutte le odierne e future sfide per la sicurezza”. Salvo imprevisti, i giochi di guerra in Giordania dovrebbero concludersi entro i primi giorni di giugno.

In passato Eager Lion veniva svolta ogni due anni solo dai militari di Stati Uniti e Giordania. Da quest’anno invece vedrà la partecipazione dei reparti terrestri, aerei e navali dei principali paesi della regione mediorientale, Siria esclusa. “Essi verranno addestrati alla guerra irregolare, alle operazioni speciali e alla contro-insorgenza con il coordinamento di una task foce multinazionale guidata dai generali Ken Tovo dell’U.S. Special Operations Central Command e Mohammed Jeridad, direttore del comando per l’addestramento delle forze armate giordane”, ha dichiarato il maggiore Robert Bockholt, portavoce dei reparti speciali Usa. Le unità straniere sono giunte ad Amman nella prima settimana di maggio insieme a numerosi mezzi da guerra come carri armati, aerei ad ala fissa ed elicotteri d’attacco. Sempre secondo il maggiore Bockholt, nel corso delle operazioni sarà simulato un grave incidente chimico affinché “vengano preparati i corpi speciali nella gestione di interventi d’emergenza”.

mercoledì 25 aprile 2012

Quirra, i privati erano complici della Difesa?

di: Matteo Mascia
Rinascita

mktumb640a.php
La procura di Lanusei ipotizza un legame tra militari e società esterne. Coinvolta una società della holding Fiat

L'inchiesta della procura di Lanusei sull’impiego di uranio impoverito a Quirra si arricchisce di nuovi elementi. Il procuratore del tribunale ogliastrino, Domenico Fiordalisi, sta infatti cercando di fare luce sul sistema dei controlli all’interno del grande poligono militare. Una architettura “gelatinosa” e poco funzionale.

Non a caso, una delle ipotesi di reato contestate agli indagati verte proprio sulle lacune nella prevenzione e nella profilassi. Leggerezze ed omissioni che coinvolgerebbero sia i vertici delle Forze armate che alcuni amministratori locali. Secondo la Procura avrebbero tenuto condotte penalmente rilevanti anche le società produttrici di armamenti.

martedì 17 aprile 2012

GIOCHI DI GUERRA SULLA PELLE DEI SARDI

di Gianni Lannes
Su la testa!

sa01
Sardegna, unità nucleari Usa.

Sulla grande isola ad ovest dello Stivale che scruta la penisola iberica nel bel mezzo del Mar Tirreno, ormai da decenni la primavera viene annichilita dall’impronta bellica. Altro che cartolina vacanziera. Anche quest’anno in mare lo scenario infernale non muta. «Esercitazioni a fuoco: lanci di missili e razzi nel mese di marzo, aprile, maggio e giugno 2012». Le ordinanze 41, 43, 48 e 51 dalla Capitaneria di porto di Cagliari - a firma del capitano di vascello Vincenzo Di Marco su ordini superiori della Difesa imposte con procedura d’urgenza - ordinano l’interdizione alla navigazione, all’approdo, alla pesca ed ai mestieri affini, entro le acque territoriali comprese nella giurisdizione del circondario marittimo cagliaritano.

Al miglior offerente - In affitto. Il 29 novembre 2006 l’allora Capo di Stato Maggiore dell’aeronautica, Vincenzo Camporini dichiarava in un’audizione alla Camera: «Le elevate potenzialità delle strutture militari della Sardegna, per l’addestramento operativo di forze aeree sono diventate oggetto di interesse di vari Paesi alleati e amici. In particolare di francesi e tedeschi. La Francia è infatti disposta a integrare le strutture già presenti in Corsica. Mentre la Germania è orientata a ottimizzare gli oltre 13 milioni di euro che versa ogni anno all’Italia per l’utilizzo di un’altra base sarda, quella di Decimomannu». Capo Frasca, Capo Teulada e Salto di Quirra sono gli scenari più evidenti di occupazione militare. Solo a Capo Frasca ci sono a disposizione 1.416 ettari. A gestire il poligono è proprio l’aeronautica. E a Capo Frasca insistono un eliporto, impianti radar e basi di sussistenza. “La Difesa ci ridia la baia”: l’amministrazione comunale di Tertenia chiede al Poligono di Quirra la restituzione agli usi civili dei quattro ettari in riva al mare dove alloggia la postazione militare di Punta Is Ebbas. La richiesta è stata inoltrata invano, ben 5 anni fa dal sindaco Pisu al ministero della Difesa.

lunedì 9 gennaio 2012

USA e Israele alle grandi manovre, obiettivo Teheran

di Antonio Mazzeo
Antonio Mazzeo Blog

Israel-missile-testSaranno le esercitazioni più imponenti della storia dell’alleanza militare tra Stati Uniti d’America ed Israele e vedranno schierati decine di batterie missilistiche, cacciabombardieri, tank, sistemi radar, unità navali e migliaia di soldati provenienti dai reparti d’élite dei due paesi. Da fine gennaio in poi, ogni giorno potrebbe essere quello buono per l’avvio di Austere Challenge 12, il war game che rischia d’inasprire ulteriormente le tensioni politiche nella regione mediorientale. L’annuncio arriva una decina di giorni dopo le grandi manovre navali iraniane nello Stretto di Hormuz, conclusesi con il lancio sperimentale di tre missili a breve e medio raggio; Washington e Tel Aviv negano però, con non poca ambiguità, che l’esercitazione congiunta sia indirizzata contro Teheran. “Lo scenario comprenderà eventi simulati e addestramenti nel campo e non è una risposta ad alcuna situazione odierna”, ha spiegato un portavoce militare israeliano all’agenzia France Press. “Il comando delle forze armate USA in Europa, Eucom, e le forze armate israeliane conducono periodicamente esercitazioni in Israele, nel quadro di una lunga e stabile partnership strategica, finalizzate a migliorare i loro sistemi difensivi”.