martedì 5 giugno 2012

Che cosa ha intenzione di fare la Signora Lagarde per i bambini del Niger che muoiono di fame?

Il favoloso mondo di Christine Lagarde
di Manuel Barcia
The Independent Blogs

lagarde-nigerPochi giorni fa il Capo del Fondo monetario internazionale (FMI), Christine Lagarde, ha avuto l'audacia di suggerire che, invece di resistere alle misure di austerità neo-liberali prescritte dalla sua organizzazione, in accordo con l'UE e la Banca centrale europea, i cittadini greci dovrebbero concentrarsi sul pagamento delle imposte. Lagarde non si è fermata qui. Più tardi è andata avanti aggiungendo che aveva più simpatia per i ragazzini di una scuola in un piccolo villaggio del Niger che ricevono insegnamenti per due ore al giorno, condividendo una sedia in tre, e che sono molto interessati a ricevere un'istruzione, che per i Greci che evadono le tasse.

Ora, ci vuole una bella faccia tosta per fare, come Lagarde, un'affermazione così stravagante. Secondo il mio punto di vista, c'è così tanto di sbagliato nella sua visione del mondo e nei  suggerimenti per migliorarlo, che forse in un breve articolo come questo si può solo cominciare a svelare il misterioso e illusorio mondo interiore in cui mi sembra che viva il Capo del FMI.

Per cominciare mi sembra che Lagarde abbia fatto ricorso agli stereotipi nazionali più ingiuriosi per liquidare la sofferenza autentica del popolo Greco. Forse nel suo mondo surreale pieno di unicorni rosa e fate, dove tutto - tutto, tranne i piccoli bambini del Niger - è perfetto, le misure di austerità imposte ai Greci non sono altro che una benedizione. Forse Lagarde ritiene che una nazione che, secondo la sua contorta comprensione della crisi dell'Euro, non è riuscita a controllare il bilancio e i debiti, merita di essere punita. Chissà, forse in realtà pensa che i Greci non hanno mai pagato le tasse e che ancora oggi non lo fanno.

La realtà, la dura realtà, lontano dalle favole di Lagarde, è che le tasse in Grecia sono decuplicate negli ultimi due anni. E questo si è accompagnato ad uno svuotamento dei servizi statali. Al momento anche avere accesso a farmaci da prescrizione di base è difficile - una situazione che è destinata a peggiorare nei prossimi mesi in quanto la Grecia non è stata in grado di effettuare i  pagamenti ad alcune importanti società mediche che hanno fornito i farmaci al paese negli ultimi 14 mesi. Allo stesso tempo, le bollette di energia elettrica, acqua, e IVA sono aumentate in modo significativo, mentre l'imposta sul reddito è schizzata alle stelle.

La strategia di Lagarde di liquidare un problema (la crisi greca), richiamandone un altro (i drammi dei bambini del Niger), che sono sorti entrambi in gran parte a causa del capitalismo del "libero" mercato che l'FMI ha accolto e promosso con tanto entusiasmo, è vergognosa e nauseante, e maschera i più comuni problemi di fondo. Nella mondo di finzione nel quale abita Lagarde, la globalizzazione produce solo ricchezza; la povertà, sia in Grecia che in Niger, è determinata da fattori locali.

Per quanto riguarda la sua preoccupazione per i bambini del Niger - "Penso a loro tutto il tempo. Perché penso che loro hanno molto più bisogno della gente di Atene" - può essere solo uno scherzo, davvero. Ho avuto il privilegio di visitare la Repubblica del Niger lo scorso luglio, quando una grave carestia ha minacciato la parte orientale del paese. Si stima che circa 800.000 bambini di età inferiore ai cinque anni erano a rischio di morire di fame.

La crisi è stata affrontata con lo sforzo congiunto di un gruppo di enti di beneficenza, tra cui Save the Children e Oxfam, e dal governo allora appena eletto di Mahamadou Issoufou, i cui sforzi, sono passati quasi inosservati alla comunità internazionale. E il FMI? Questo FMI il cui direttore si preoccupa così tanto dei bambini del Niger non si è visto da nessuna parte. Ancora più preoccupante, anche se il peggio della crisi sembra essere finita, è che oggi ci sono ancora circa 300.000 bambini in Niger a rischio di morire di fame. Mi piacerebbe davvero sapere che cosa ha fatto la signora Lagarde, o intende fare, riguardo a questo problema, oltre che "preoccuparsene".

Forse avrebbe potuto ascoltare lo stesso consiglio che ha dato ai Greci riguardo a pagare le tasse? Dopo tutto, lei ha un salario esente da tasse di 298.926 sterline all'anno. Forse non avrebbe risolto molto, ma le avrebbe almeno permesso di dare il buon esempio. Io non sono un economista, ma credo che una cifra di almeno 30.000 sterline l'anno potrebbe risolvere il problema dell'educazione di alcuni di questi bambini in Niger, ai quali  'pensa sempre'.

Forse ancora più importante, è che dovrebbe riflettere attentamente prima di fare una politica arrogante sulla sofferenza di uomini e donne buoni di Grecia e Niger, due paesi che sono diventati più poveri, mentre la signora Lagarde e i suoi datori di lavoro diventano sempre più ricchi. Quello che il suo tentativo insensibile di giocare Grecia contro Niger rivela in realtà è che le brutali politiche neoliberiste promosse dal Fondo monetario Internazionale si preoccupano soltanto di generare profitti privati, e non fanno nulla per proteggere i cittadini, sia in Grecia che in Niger.

Qualche anno fa la "fortezza Europa" è stato criticata per aver eretto barriere commerciali e contro l'immigrazione per consolidare la ricchezza dei cittadini europei, mantenendo le disuguaglianze a livello globale. La risposta dell'UE alla crisi finanziaria globale, tuttavia, smentisce l'idea che anche la protezione dei cittadini europei è stata sempre all'ordine del giorno. L'unica fortezza alla quale sono interessati la Sig.ra Lagarde e i suoi datori di lavoro è quella che è stata eretta intorno al  capitale privato.

Fonte: The Independent Blogs 4 Giugno 2012
Traduzione: Anna Moffa per ilupidieinstein.blogspot.it

2 commenti:

  1. ...e chi ha detto che ha intenzione di fare qualcosa?

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  2. "..svelare il misterioso e illusorio mondo interiore in cui mi sembra che viva il Capo del FMI."

    Un mondo interno misterioso? Anche se detto ironicamente, fa impressione. Le idiozie che ci ammanniscono costoro ci debbono dare la misura, (e dobbiamo tenerlo presente sempre), di quanto siano convinti della nostra immbecillità. Non hanno mondi interni,vuoti e psicotici, prima ce ne convinciamo, meglio è.

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