mercoledì 14 marzo 2012

Sprofondo Italia

di il Pasquino
Reset Italia

sprofondo

Quando si colpiscono le persone più deboli, quelle che non hanno voce, che non hanno la possibilità di ribellarsi…allora si è raggiunto il fondo…

Disabili che manifestano a Roma, ospedali psichiatrici al collasso.

La faccia nascosta di un paese che sta uccidendo i più deboli.

Solo rari servizi in televisione…pochi accenni, se non nessuno, sui quotidiani.

Persone, vite abbandonate.

Visi che forse non ricorderemo…sensibilità e valori che stiamo perdendo.

La spocchia di quei personaggi che occupano gli schermi…lo scherno e l’offesa nei confronti dei più deboli (…sfigati…), la rivendicazione vanagloriosa dei loro indegni e ingiusti guadagni, le urla a difesa dei loro inaccettabili e illegali privilegi.

Siamo al fondo…dopo che già da tempo scavavamo…

E ci siamo arrivati non accorgendoci che giorno dopo giorno, ora dopo ora, spot dopo spot ci stavano togliendo tutto: la memoria, la libertà, il senso di solidarietà, la dignità…l’anima e il cuore.

Sui disabili i tagli si aggirano tra i 20 e i  40 miliardi di euro in tre anni ai quali vanno aggiunti quelli agli enti locali che colpiranno l’assistenza domiciliare, i centri diurni, i progetti per la vita indipendente.

Poi ci sono i tagli al sostegno nelle scuole pubbliche e le mille e una peripezie che le famiglie debbono affrontare quotidianamente per ottenere riconosciuti i loro sacrosanti diritti.

Sugli ospedali psichiatrici giudiziari c’è l’ennesima carognata di questo indecente governo.

Nella legge “Emergenza carceri” è inserita la chiusura di sei Ospedali psichiatrici giudiziari senza che per le persone trasferite sia previsto un seguito personalizzato.

Anche in questo caso prevale, da parte dell’esecutivo nazionale, l’equazione costo/ricavo in spregio del diritto del singolo e del diritto fondamentale alla salvaguardia della salute.

Abbandono totale dell’individuo, che necessita di un costante e globale seguito, l’ultima scorciatoia dei “tecnici” per recuperare qualche euro per coprire gli sprechi dei loro conniventi politici.

A questo si aggiunga il blocco del turn-over per i medici psichiatrici e il carico sempre crescente, per i rimanenti, di degenti da seguire.

Nei fatti si cancella il supporto necessario a chi soffre di disturbi psichici e se ne scaricano i costi e le conseguenze sulla società e sugli operatori rimasti.

Poi vedi quella mummia incravattata parlare di “orgoglio Italia” nelle conferenze stampa europee…vedi questi “professori” sorridere alle telecamere, vantarsi dei loro figli “geni”, dei loro emolumenti milionari.

Vedi l’arroganza, il disprezzo, senti parole offensive che ti attraversano parte a parte…

Fornero :”siamo un popolo strano…se ci fosse un reddito base gli italiani si siederebbero al sole a mangiare spaghetti al pomodoro”…o anche, da parte del pluriraccomandato Martone: “ chi non si laurea a 28 anni è uno sfigato”…o da Stracquadanio…ed il nome già sarebbe da ridere: “chi guadagna 500 euro al mese è uno sfigato”.

Ti sale la rabbia…ti chiedi come sia possibile essere arrivati a questo punto…ti domandi come possano gli operai della Fiat di Pomigliano accettare di essere umiliati….come non ci sia un moto di ribellione per quanto accade ai più deboli…

Poi senti la Camusso…senti Bersani…vedi che nelle piazze ancora non c’è nessuno…che tutti sono in attesa di un messia…e capisci…stiamo continuando a scavare…nello sprofondo italiano.

Fonte: Reset Italia 12 Marzo 2012

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