Visualizzazione post con etichetta crisi morale. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta crisi morale. Mostra tutti i post

venerdì 12 aprile 2013

Nuova eugenetica: la troika sa bene quello che fa

L'austerità ci ammala e ci uccide
di  Sergio Cararo
Contropiano 

austerityDalle previsioni del Fmi alla prestigiosa rivista scientifica "The Lancet" giungono conferme inquietanti: vogliono che moriamo prima e adottano misure economiche per raggiungere tale obiettivo.

Qualcuno lo dice più brutalmente qualcuno meno, ma la sostanza coincide. L'Oulook pubblicato esattamente un anno fa dal Fondo Monetario Internazionale scriveva esplicitamente: "I rischi connessi a un aumento dell'aspettativa di vita sono molto alti: se entro il 2050 la vita media dovesse aumentare di tre anni più delle stime attuali, aumenterebbero del 50% i già elevati costi dei sistemi di welfare”. Gli anziani malati? “Se lo vogliono, dovremmo consentirgli di morire in fretta” ha dichiarato tre mesi fa Taro Aso, ministro delle Finanze del Giappone, costretto poi a scusarsi pubblicamente dopo la gaffe sui giapponesi che “peserebbero” in modo eccessivo sulle finanze del paese, a causa delle spese ingenti per le cure mediche.

Si tratta di due indicatori – inquietanti ma chiarissimi – sul come la ristrutturazione complessiva dell'economia capitalista preveda anche morti e feriti, tanti, come in una guerra.

Quando la crisi è determinata dalla sovrapproduzione – innanzitutto di capitali e poi di merci – la regola di monsieur le capital punta esplicitamente alla distruzione degli eccessi di capitale. Non si chiudono solo le fabbriche ma si elimina anche il “capitale umano” in eccesso. Si tengono e mantengono solo i settori di popolazione funzionali alla produzione. Sul resto gli Stati devono “de-responsabilizzarsi” per ridurre i costi. Il capitale umano in eccesso e non più produttivo o funzionale (anziani, poveri, esclusi strutturali dal mercato del lavoro , popolazioni marginali) possono e debbono essere abbandonati a se stessi. La morte perde così ogni fatalità per diventare un fattore di razionalizzazione dei costi e di “igiene sociale”.

In passato a fare il lavoro sporco ci avevano pensato le guerre. Distruzione di capitali in eccesso in quantità notevoli: città e fabbriche distrutte, ponti, strade, ferrovie da ricostruire, popolazione decimata dai bombardamenti e dagli stenti.

Nell'epoca delle armi nucleari praticare questo terreno appare un po' più difficile. I rischi e le incognite sono troppo elevati anche per le classi dominanti. Meglio procedere con una guerra di classe condotta dall'alto e perseguita attraverso misure economiche che, magari più lentamente, producano lo stesso effetto.

giovedì 11 aprile 2013

Il popolo dei tunnel che vive sotto le strade d'America

di Michael Snyder
The Economic Collapse

tunnel people

Sapevate che ci sono migliaia e migliaia di persone senza fissa dimora che vivono sottoterra sotto le strade delle principali città degli Stati Uniti? Sta accadendo a Las Vegas, sta accadendo a New York City e anche a Kansas City. Mentre l'economia crolla, la povertà negli Stati Uniti sta letteralmente esplodendo e così i senza fissa dimora. Oltre alle migliaia di persone del "popolo dei tunnel" che vivono sotto le strade d'America, ci sono anche migliaia di persone che vivono nelle tendopoli, ci sono decine di migliaia di persone che vivono nei loro veicoli e ci sono più di un milione di bambini della scuola pubblica che non hanno una casa nella quale tornare di notte. Il governo federale ci dice che la recessione "è finita" e che "le cose stanno migliorando", eppure la povertà e i senza fissa dimora in questo paese continuano ad aumentare senza una fine in vista. Cosa succederà quando arriverà la prossima crisi economica?

Quando ho sentito che ci sono persone senza fissa dimora che vivono in una rete di tunnel sotterranei sotto le strade di Kansas City, sono rimasto assolutamente sbalordito. Ho dei parenti che vivono in quella zona. Non ho mai pensato a Kansas City come ad una delle città più difficili negli Stati Uniti.

Ma secondo il Daily Mail, la polizia ha recentemente scoperto una rete di tunnel sotto la città dove vivevano delle persone ..

Sotto le strade di Kansas City, ci sono profonde gallerie sotterranee dove un gruppo di vagabondi senza tetto viveva accampata.

Questi cosiddetti accampamenti per i senza tetto sono stati scoperti dalla polizia di Kansas City, che ha  sfrattato i residenti a causa dell'ambiente insicuro.

Le autorità hanno detto che queste persone vivevano nello squallore, con mucchi di immondizia e pannolini sporchi lasciati nelle zone boschive dei dintorni.

La parte più triste è il fatto che le autorità hanno trovato pannolini sporchi nelle zone vicino a questi tunnel. Questo deve significare che i bambini erano stati allevati in quel tipo di ambiente.

Purtroppo, questo  sta accadendo in tutto il paese. Negli ultimi anni, il popolo dei tunnel di Las Vegas ha ricevuto un bel po' di pubblicità in tutto il mondo. E' stato stimato che più di 1.000 persone vivono nella massiccia rete di gallerie inondate sotto la città ...

Nelle profondità sotto le luci scintillanti di Las Vegas si trova un sinistro labirinto abitato da ragni velenosi e da un uomo soprannominato The Troll che brandisce una sbarra di ferro.

Ma, sorprendentemente, i 200 chilometri di gallerie inondate sono anche la dimora di 1.000 persone che sbarcano il lunario in quel lungo ventre buio.

Alcuni, come Steven e la sua fidanzata Kathryn, hanno arredato la loro casa con notevole attenzione - il loro 'bungalow' di 400 piedi quadrati  vanta un letto matrimoniale, un armadio e persino una libreria.

Riuscireste ad immaginare di vivere in quel modo? Purtroppo, per un numero crescente di americani una "vita normale" non è più un'opzione. O sono costretti ad andare nei rifugi per senzatetto o devono cercare di guadagnarsi un'esistenza in proprio in qualunque modo possibile.

venerdì 22 febbraio 2013

Il giullare d’Europa e quella stupida prova di cui (non) abbiamo bisogno

E’ allora che Gladwell esclama, schifato: “e se ti chiedono le prove, digli che non ce n’è bisogno. A volte le prove sono solo una parola per far soffrire la gente”. E ancora: “c’è questa strana catena di indifferenza che si osserva verso la sofferenza altrui …”, che impedisce di agire, anche di fronte alla più smaccata evidenza.

Gustavo Piga

giullareDentro il modello economico della Commissione europea, incastrato tra due complicate equazioni, c’è un piccolo giullare, sorridente. Come quello che vedete nella fotografia.

Il suo status? Asservito all’elite di Bruxelles. Il suo compito? Ridare slancio ed allegria alle sempre più nere previsioni della Commissione, uscite, oggi, come ogni trimestre.

E dunque eccolo di nuovo qui, ad aiutare un re-padrone in difficoltà, obbligato a spiegarci come sia possibile che solo 3 mesi fa la sua previsione di crescita 2013 per l’area euro era +0,1% ed oggi è di -0,3%, facendo entrare formalmente l’economia dell’area per il  secondo anno consecutivo in recessione, come l’Italia.

Il piccolo giullare deve giustificare, come per tutti i modelli economici, l’impossibile: ovvero che tutto ritornerà a splendere, se si seguiranno i consigli del re-padrone, non quest’anno, ma … l’anno prossimo.

Ma certo, perché no, il 2014. Visto che doveva essere il 2013, ma chissà perché non lo è stato, l’anno della ripresa, allora adesso annunciamo urbi et orbi che c’è poco da temere. Verrà, siate pazienti, verrà. Nel 2014.

E qui il giullare si infila nel modello econometrico per dare scientificità a tali asserzioni.

Quali le cause del disastro 2013? La domanda interna, inesistente, i cui effetti recessivi sono stati soltanto in parte compensati dalla positiva performance dell’export fuori dall’area euro.

Allora un buon economista si dovrebbe porre la domanda ovvia: ma chi ci dice che nel 2014 la domanda interna migliorerà e l’export fuori area euro terrà come ha tenuto quest’anno?

Semplice. La risposta ce l’ha pronta il giullare, al lavoro sugli ingranaggi dei modelli per fargli sputar fuori non la risposta economicamente giusta, ma quella politicamente corretta.

E così scopriamo che nel 2014 … gli investimenti e i consumi riprenderanno con vigore. Ohibò. E come mai?

Ma certo, basta leggere: perché “l’incertezza si diraderà, la fiducia ritornerà e l’aggiustamento comincerà a dare i suoi frutti”. Nulla di scientifico, solo ipotesi ad hoc. Fuffa. Imbarazzante fuffa. E’ ovvio che nell’attuale clima nessuno nel 2014 avrà maggiore fiducia. Ci vuole ben altro.

giovedì 22 novembre 2012

Come distruggere il futuro di un paese: la morte delle piccole aziende agricole a vantaggio delle corporazioni

Stanno rendendo quasi impossibile lasciare una fattoria o un'impresa ai vostri figli
di Michael
The Economic Collapse

Obama-Wants-Your-Farm-Photo-by-Dwight-Burdette-425x283

Se avete una fattoria o una piccola impresa, vorreste trasmetterla ai vostri figli quando morirete? Beh, a meno che il Congresso non faccia qualcosa, diventerà molto, molto più difficile a partire dal prossimo anno. In questo momento, c'è esenzione fiscale sul patrimonio fino a  5 milioni di dollari e qualsiasi cosa li superi viene tassato al 35 per cento. Ma il 1° gennaio, l'esenzione scenderà a 1 milione di dollari e l'aliquota salirà al 55 per cento.

Molti liberal sono entusiasti di questo, perché credono che il governo manderà a fondo persone ricche come Warren Buffett e Bill Gates. Ma la verità è che un sacco di aziende agricole, allevamenti e  piccole imprese saranno assolutamente devastate da questa modifica della legge fiscale. Oggi, ci sono molti agricoltori e allevatori che non hanno molto denaro, ma risiedono su pezzi di terra che valgono milioni di dollari. Secondo l'American Farm Bureau, circa il 97 per cento di tutte le aziende agricole e allevamenti degli Stati Uniti sarà soggetto alla tassa di proprietà, se l'esenzione sarà ridotta solo ad un milione di dollari. Ciò significa che i figli di questi agricoltori e allevatori si troveranno di fronte ad una scelta molto crudele quando sarà il momento di ereditare queste aziende agricole e allevamenti.

In entrambi i casi dovranno sborsare abbastanza soldi per pagare al governo circa la metà di quello che l'azienda o ranch vale, oppure vendere la fattoria o ranch che magari appartiene alla loro famiglia da generazioni. Inutile dire che, la maggior parte delle famiglie agricole non ha tutti quei soldi contanti. La maggior parte di loro li guadagnano a mala pena di anno in anno. Quindi questa modifica della legge fiscale accelererà notevolmente la morte della fattoria di famiglia in America. Questo devasterà anche molte piccole imprese a conduzione familiare. Molte piccole imprese non guadagnano molti soldi, ma hanno fabbricati, terreni o beni per un valore di milioni di dollari. I figli che avrebbero voluto continuare la tradizione di famiglia saranno costretti a vendere a causa del pesante disegno di legge fiscale di Zio Sam. Si tratta di una crudeltà insidiosa, che mostra quanto sia diventato corrotto il nostro sistema.

lunedì 12 novembre 2012

L’elefante nella stanza: Paradisi fiscali ed evasione fiscale per i ricchi, austerità per i poveri

di Julie Lévesque
Global Research

inf057

L'offshore banking - o banche off-shore - è l'elefante nella stanza che l’elite politica e finanziaria sta cercando di tenere nascosto agli occhi del pubblico. Mentre impongono misure di austerità sui cittadini che lavorano duro sono ben consapevoli del fatto che astronomiche somme di denaro vengono tenute  segretamente in banche offshore, esentasse. Da dove viene questo denaro e a cosa serve?

Cartelli della droga, frode, evasione fiscale e  riciclaggio di denaro sporco sono tra le risposte comuni a queste domande. Nonostante questa realtà, e anche in questo periodo di austerità fiscale, i leader mondiali evitano la domanda: perché il segreto bancario è ancora consentito? Sono in grado di fermarlo e disposti a farlo visti i benefici che esso offre? Certamente no.

Di tanto in tanto un bandito in cravatta funge da capro espiatorio per dare all'uomo comune una pallida illusione di giustizia. Anche se merita di essere punito, il sistema bancario corrotto che ha permesso loro di operare rimane intatto e i suoi difetti non vengono mai messi in discussione. L'offshore banking non è una struttura bancaria parallela. E' il cuore del sistema bancario. Tutte le principali banche hanno filiali off-shore.

sabato 29 settembre 2012

Monti forever

di Marco Cedolin

monti-nero

Man mano che passano i mesi, quello che inizialmente veniva etichettato come il prodotto di fantasie malate e complottiste inizia a somigliare sempre più alla realtà. Mario Monti, l'usuraio di Goldman Sachs che illegittimamente governa il paese  per conto terzi, senza che nessuno lo abbia mai votato, grazie ad un golpe bancario realizzato con l'aiuto di Napolitano e dei partiti che siedono in parlamento, sopravviverà a sé stesso ed il futuro verrà ancora declinato proprio nel segno di Mario Monti, delle riforme lacrime e sangue, del taglio di ciò che resta dello stato sociale, dei licenziamenti e della corsa del gambero.

Tutti i segnali che si possono cogliere fra le pieghe della porcilaia nella quale siamo immersi portano nella stessa direzione....

La dissoluzione di una classe politica dimostratasi incapace perfino nel gestire il potere con un minimo di autonomia, che ormai sta affogando nei suoi stessi escrementi, senza neppure un sussulto di dignità.

L'assoluta mancanza di qualsiasi forza sociale (sindacati, associazioni ecc.) che intenda farsi interprete degli interessi della popolazione, abbandonando l'ormai consolidato ruolo di parassita, interessato solamente a suggere sangue fintanto che l'ospite continuerà a rimanere in vita.

Continua a leggere...»

domenica 12 agosto 2012

La frode dei bankster ha spinto 100 milioni di persone nella povertà, uccidendone molte

WashingtonsBlog

Stiamo assistendo ad un Olocausto finanziario provocato dai Banksters ... che sta causando molti morti

bankstersLa frode ha causato la Grande Depressione e la crisi finanziaria, e l'economia non si riprenderà fino a quando la frode continuerà.

La frode è il modello di business adottato dalle banche giganti. Vedi questo.

L'amministrazione Obama ha reso politica ufficiale non perseguire le frodi. Infatti, i "cani da guardia" in DC sono così corrotti che vengono  comprati con la stessa facilità di un poliziotto in una repubblica delle banane del terzo mondo.

I portavoce di Wall Street e DC fanno finta che le frodi finanziarie (come il Libor) siano un "crimine senza vittime".

giovedì 24 maggio 2012

L’ESM sarà la pietra tombale della democrazia in Italia

di Angelo Meschi
Investire Oggi

esm-dittaturaOccorre far sapere a quante più persone possibile a cosa stiamo andando in contro. L’ESM il fondo permanente di salvataggio per combattere la crisi del debito di Eurolandia diverrà operativo dal 1° luglio prossimo. Ma in sostanza cosa è l’ESM?

L’ European Stability Mechanism (ESM) che prenderà il posto del fondo salvastati prima versione (EFSF), si propone di concedere finanziamenti agli stati in difficoltà e alle banche.

Bene potrebbe rispondere lo sprovveduto che legge, ma il fatto è purtroppo che qui c’è in gioco il futuro nostro e dei nostri figli.

sabato 12 maggio 2012

Sen bacchetta l’Europa troppo arrendevole con i banchieri

Il premio Nobel indiano per l’Economia boccia i tagli alla spesa pubblica e lamenta i cedimenti alle logiche liberiste

di Filippo Ghira
rinascita.eu

senNon sempre gli studiosi e i professori universitari insigniti del Premio Nobel per l’Economia sono collusi con la canaglia liberista e non sempre condividono la deriva imposta dall’Alta Finanza e dai governi che si sono trasformati in loro agenzie di affari. L’indiano Amartya Sen, premiato nel 1998, è uno di quei rari studiosi che non hanno ancora portato il cervello all’ammasso e che non credono che quello in cui viviamo sia il migliore dei mondi possibili e che il potere politico, oltre a quello reale, debba essere lasciato ai banchieri.

Soprattutto Sen, che proviene da un Paese l’India che deve lottare con una persistente povertà di massa che coesiste, in virtù di un boom economico, con la nascita di una vasta classe media e di una classe di super ricchi, non può accettare la politiche di smantellamento dello Stato sociale imposte dalla Commissione europea ai Paesi membri dell’Unione.

venerdì 30 marzo 2012

Ci stanno ammazzando?

di Marco Cedolin e Fabio Polese

veneto-suicidi-imprenditori-crisi-edile-ristoratrice-pagamenti-stato-vergogna-alessandro-gonzato--1323864081038

Ieri un uomo si è dato fuoco nel parcheggio della Commissione tributaria, in via Paolo Nanni Costa, nella periferia ovest di Bologna. Era in debito con il fisco e voleva farla finita. A Giuseppe C., muratore di cinquantotto anni, erano stati contestati tributi non pagati e i suoi ricorsi alla commissione erano stati respinti, l’ultimo proprio di recente. L’uomo ha tentato di uccidersi incendiando la sua auto verso le otto di mattina.

C’è restato finché ha resistito e poi è corso fuori; sembrava una torcia umana. Diversi sono stati i biglietti scritti a mano (trovati dai vigili del fuoco all’interno della sua macchina) per spiegare il suo gesto. “Ho sempre pagato le tasse, poco ma sempre. Quello che ho fatto l’ho fatto in buona fede. Lasciate in pace mia moglie, lei è una brava donna. Vi chiedo perdono anche a voi” ha scritto riferendosi alla Commissione tributaria. A Roma, un altro caso: un uomo di quarantanove anni si è gettato dal balcone della sua abitazione perché disoccupato.

Questi tragici episodi sono in aumento e sono un sintomo evidente di come la crisi economica colpisce pesantemente la maggior parte delle famiglie e soprattutto le classi sociali più povere. Secondo le stime riportate dal Servizio Prevenzione del Suicidio dell’ospedale romano Sant’Andrea, il “fattore economico” ha pesato (sugli oltre 4000 suicidi complessivi in un anno) per oltre un terzo. Lo psichiatra Maurizio Pompili, che ha riportato queste stime, ha dichiarato: “Purtroppo questi dati non ci sorprendono, nella storia è un fenomeno già visto. Ci fu un boom di suicidi nel 1870, dopo una grande crisi e l’aumento del prezzo del pane”.

mercoledì 14 marzo 2012

Sprofondo Italia

di il Pasquino
Reset Italia

sprofondo

Quando si colpiscono le persone più deboli, quelle che non hanno voce, che non hanno la possibilità di ribellarsi…allora si è raggiunto il fondo…

Disabili che manifestano a Roma, ospedali psichiatrici al collasso.

La faccia nascosta di un paese che sta uccidendo i più deboli.

Solo rari servizi in televisione…pochi accenni, se non nessuno, sui quotidiani.

Persone, vite abbandonate.

Visi che forse non ricorderemo…sensibilità e valori che stiamo perdendo.

La spocchia di quei personaggi che occupano gli schermi…lo scherno e l’offesa nei confronti dei più deboli (…sfigati…), la rivendicazione vanagloriosa dei loro indegni e ingiusti guadagni, le urla a difesa dei loro inaccettabili e illegali privilegi.

Siamo al fondo…dopo che già da tempo scavavamo…

lunedì 12 marzo 2012

Sono incazzato nero e tutto questo non lo accetterò più!

“Quinto potere” è un film del 1976, diretto da Sidney Lumet. E’ un film feroce e spietato contro le manipolazioni dei media che, ora come allora, pensano ad intrattenere più che ad informare, mentre il mondo fa finta di niente e continua a correre verso il baratro.

E’ un film in cui possiamo ritrovare tutta la crisi morale dei nostri tempi, alla quale la maggior parte delle persone risponde in un solo modo: facendo finta che non esista.

Non è cambiato niente

Fonte: Youtube

domenica 4 marzo 2012

Amano la morte

The American Dream

death-skullAvete mai conosciuto qualcuno che ama la morte? Essere veramente innamorati della morte, può condurre una persona in un luogo molto buio. Purtroppo, c'è un numero crescente di scienziati, politici e opinion maker globali che credono che dobbiamo ridurre le dimensioni della popolazione umana per il bene del pianeta. Sono convinti che l'umanità stia causando il riscaldamento globale, uccidendo altre specie e rendendo questo pianeta invivibile. Nella loro missione per salvare il futuro del pianeta, stanno diventando sempre più audaci con le loro richieste di controllo della popolazione. Amano la morte perché credono che possa aiutare a salvare la terra. Essi credono che con meno esseri umani in giro, ci saranno meno emissioni di carbonio, meno inquinamento e più spazio per le altre specie. Allora, come sarà raggiunto questo obiettivo? Beh, come potrete leggere nel resto di questo articolo, "aborti post-nascita", "squadre mobili di eutanasia", "tecnologia ad ultrasuoni per distruggere lo sperma" e i contraccettivi nell'acqua del rubinetto sono solo alcuni dei modi proposti per ridurre l'attuale numero di esseri umani. Questo odio per la vita e amore per la morte viene insegnato nei college e università di tutto il mondo occidentale, e questa filosofia del controllo della popolazione sta diventando sempre più dominante ogni anno che passa.

Mi rendo conto che l'idea delle "squadre mobili di eutanasia" possa sembrare una cosa uscita da un film di fantascienza, ma la verità è che questo non è solo un concetto "campato in aria".

Infatti, nei Paesi Bassi, sei squadre mobili di eutanasia stanno andando porta a porta per aiutare i pazienti anziani a mettere fine alla loro vita nel comfort delle loro case.

mercoledì 15 febbraio 2012

Napolitano: la corruzione è una questione di costume

Byoblu

Alla conferenza stampa congiunta di Giorgio Napolitano e di Christian Wulff, capo di Stato della Germania, un giornalista tedesco apre con una domanda semplice semplice: "Uno dei maggiori intralci alla crescita è proprio la corruzione. Cosa intendete fare per combattere la corruzione nei vostri paesi?".

domenica 12 febbraio 2012

Perché la vergogna è importante: i limiti morali del potere dell'America

di Saman Mohammadi
The Excavator

shame"Il tempo svelerà ciò che l'intreccio della furberia nasconde :chi copre i propri difetti, è schernito alla fine dalla vergogna"-. Shakespeare, Re Lear.

"Dopo la religione, la vergogna è il secondo legame che tiene unite le nazioni, proprio come la spudoratezza e l'empietà causano la loro rovina." - Vico, "New Science" 1725. Pg. 208.

"Solo la religione è stata in grado di contenere i conflitti che altrimenti avrebbero distrutto i primi gruppi di esseri umani." - René Girard, sulla guerra e sull'Apocalisse, First Things: agosto/settembre 2009.

"Negare o sradicare la vergogna, da un individuo o da una comunità, mi sembra inutile. E' anche lo spreco di una risorsa importante nel pensare a cosa significa essere umani.

La vergogna è una realtà della vita umana. In molte società e culture viene utilizzata per gestire l'interazione sociale umana. In altre, viene nascosta: "corretta" nei programmi di auto-aiuto e negata dai governi che sono cauti nel chiedere scusa per gli errori del passato. La vergogna è molto importante in questo momento: per discussioni e dibattiti su come affrontare un passato che potremmo definire vergognoso e per visioni di vita limitate dall'idea che ci sia qualcosa di intrinsecamente sbagliato nella sensazione di vergogna.
……