di Angelo Meschi
Investire Oggi
Occorre far sapere a quante più persone possibile a cosa stiamo andando in contro. L’ESM il fondo permanente di salvataggio per combattere la crisi del debito di Eurolandia diverrà operativo dal 1° luglio prossimo. Ma in sostanza cosa è l’ESM?
L’ European Stability Mechanism (ESM) che prenderà il posto del fondo salvastati prima versione (EFSF), si propone di concedere finanziamenti agli stati in difficoltà e alle banche.
Bene potrebbe rispondere lo sprovveduto che legge, ma il fatto è purtroppo che qui c’è in gioco il futuro nostro e dei nostri figli.
I finanziamenti saranno dati solo dopo l’implementazione di severe misure di austerità, che tradotto significheranno sempre più tagli alle spese per i servizi essenziali e sempre più tasse. L’IMU è solo l’inizio.
Dopo aver ceduto la sovranità monetaria con l’entrata nell’euro adesso stiamo pian piano cedendo alla trojka anche la sovranità nazionale intesa come perdita di democrazia.
Perchè questo fondo non farà la carità ma presterà denaro solo ed esclusivamente se verranno implementate misure lacrime e sangue (vedi come sempre Grecia). Vuoi 300 mld per rinnovare il debito in scadenza? Bene, ma dovrai licenziare il 20% dei lavoratori statali. Te ne servono altri 100 per salvare il sistema bancario? Non ci son problemi, solo che te li do se abbassi i salari del 40%. Te ne mancano altri 50 di mld? Prima aumenta le tasse di almeno 80 mld che vediamo. E così via.
Di questo passo in pochi anni non è difficile prevedere che anche tu che stai leggendo in questo momento e che ancora oggi ti puoi permettere le vacanze e le cene al ristorante nei week end, possa avere difficoltà ad arrivare a fine mese.
E c’è di più, tale fondo godrà pure di immunità giurisdizionale, in pratica nessuno potrà condannarlo se anche avrà ridotto in miseria il 90% della popolazione.
E ancora, lo stato in difficoltà potrà usufruire dei piani di finanziamento concessi dal “fondo salva-stati“ soltanto se, oltre a cedere pezzi di sovranità riguardanti scelte di politica interna, si impegnerà a pagare un tasso di interesse il cui limite non è stato nemmeno definito nel trattato.
E chiaro e lampante anche ai soliti babbuini di Sumatra che i beneficiari di tutto questo siano le lobby dei poteri finanziari ovvero in ultima istanza le banche. Le banche che fanno utili lucrando sui debiti pubblici, prendendo a prestito all’1% dalla BCE e incassando il 5-6-7% da Spagna e Italia, alle spalle dei cittadini che col frutto del sudore del loro lavoro glieli girano attraverso la tassazione.
e loro ringraziano,
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La gara di questi ultimi giorni è la corsa alla dichiarazione che: “la Grecia non uscirà mai dall’euro“. I tecnocrati hanno una paura fottuta che una volta uscita gli altri paesi sotto ricatto come il nostro vedano coi loro occhi che si può fare e che tutto sommato è molto meglio fuori che dentro, e prendano la stessa decisione scendendo giù dal treno-euro che li sta portando dritti a schiantarsi contro un muro.
Andiamo avanti con lo sfascio della democrazia nel nome dell’euro e delle banche. Meditate gente.
Fonte: Investire Oggi 24 Maggio 2012
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