giovedì 31 marzo 2011

La III Guerra Mondiale: Una Nazione alla volta

Guardare oltre le marionette sul palco dei globalisti
di Tony Cartalucci
Land Distroyer Report

puppets I globalisti stanno infiltrando, corrompendo, e trascinando l'intero pianeta, una nazione alla volta, in una dittatura  scientifico-geopolitica congiunta che sarà davvero impossibile rovesciare, una volta completata. L'ultima conflagrazione alimentata dall'Occidente nel mondo Arabo indica un'accelerata strategia regionale per destabilizzare e subentrare alle nazioni bersaglio. Nazioni come la Russia e la Cina, i cui interessi sono direttamente minacciati e strappati via in questa confusione dolosa, appaiono impotenti e impreparate.

Alcune nazioni soccombono in silenzio dietro le quinte, altre sono invase, brutalizzate senza pietà  e assorbite dall'alleanza  globalista. La copertura della società civile che i globalisti utilizzano per stabilire ciò che equivale ad un governo ombra sovversivo sta procedendo incessantemente, non importa quanto duramente una nazione bersaglio possa tentare di evitarlo. Solo nei casi più estremi, come per la Libia di Gheddafi, la società civile è stata totalmente sradicata - rendendo l'intervento militare un'alternativa accettabile e inevitabile da un punto di vista globalista.

In realtà, esiste una furiosa battaglia tra gli oligarchi corporativi-finanziari di New York e Londra e la loro sempre crescente collezione di tirapiedi globalisti e stati vassalli in tutto il mondo, contro il resto dell'umanità libera. Ogni nazione che cede ai globalisti, per quanto lontana dalle nostre coste possa essere, li rende più forti e li incoraggia ed è una nazione in meno che li separa dal loro obiettivo finale di un governo mondiale.

Hanno creato un sistema perfetto, una strategia della tensione, dove si combatte una battaglia dopo l'altra, si parte per una guerra dopo l'altra, si porta allo scoperto ingerenza e  sovversione una nazione dopo l'altra, il tutto mentre la loro agenda va avanti.

Noi tutti in un modo o nell'altro, favoriamo l'avanzamento della strategia della tensione dei globalisti, giochiamo in queste crisi artificiose e non riusciamo a mettere a fuoco la fonte del nostro tormento. I media alternativi hanno fatto profitti esponendo e delegittimando la "comunità internazionale", tuttavia, dobbiamo capire che la miriade di servili agende che manteniamo e nutriamo ci stanno dividendo e distraendo in molti modi  - poichè recitano direttamente in produzioni teatrali  globaliste.

La tragedia che si svolge tra il popolo ingannato e fuorviato di Israele e i palestinesi assediati è un esempio di come i globalisti hanno creato il perfetto, irrisolvibile conflitto sul quale possono fare continuamente leva per promuovere la loro agenda. La stessa finta "guerra al terrore" è un altro esempio. Siamo intrappolati nei dettagli, cogliamo le cose marginali, spendiamo energie per combattere queste battaglie e perdiamo di vista questo teatro di burattini degli uomini che tirano i fili dall'alto. Diventiamo ciechi e non riusciamo a comprendere la necessità di dimenticare i burattini, salire sul palco e strozzare gli stessi burattinai.

Dobbiamo prima di tutto ricordare come questi oligarchi corporativi-finanziari hanno avuto così tanto potere ingiustificato, da controllare e  regolare le nostre vite dall'alto. L'hanno avuto da noi che abbiamo pagato il loro sistema corrotto per generazioni, mentre abbiamo scambiato le responsabilità personali con le immediate comodità aziendali. Essi conserveranno il loro potere fino a quando continueremo a finanziare il loro sistema, illudendoci che, se balleremo abbastanza a lungo con i loro burattini, diventeremo i padroni.

Mentre l'attivismo, le proteste, e l'organizzazione di campagne è cosa davvero nobile, è del tutto inutile finché non identifichiamo e colpiamo la fonte stessa del nostro tormento. In ogni caso, che si trattti del conflitto di Israele con i palestinesi, dell'incessante "Guerra al Terrore", dei bambini che muoiono di fame, o anche della risposta pasticciata della "comunità internazionale" al disastro  di Fukushima in Giappone, la fonte del tormento è sempre la stessa : il potere ingiustificato esercitato da megalomani ciecamente ossessionati, che usano abilmente e spendono quel potere per arricchirsi a spese del resto dell'umanità.

Non possiamo dipendere dalla Russia, dalla Cina, dalle altre nazioni del BRIC, o da nazioni rosse come l'Iran per prendere posizione contro questo impero del male in espansione. In molti modi essi stessi agiscono direttamente nella strategia della tensione e corrono lo stesso rischio di essere inglobati se il loro stesso popolo non capisce questa realtà fondamentale. La risposta è minare questo potere ingiustificato non versando più niente nel loro sistema, attraverso un boicottaggio di ampio-spettro e la sostituzione sistematica dei gruppi corporativi globalisti con soluzioni locali.

Non abbiamo bisogno di lunghi manifesti scritti a penna o di dichiarare in maniera altisonante la nostra indipendenza, dobbiamo semplicemente cominciare a riprendere in mano le redini del nostro destino individuando in che modo spaventoso siamo dipendenti dai globalisti e cambiare giorno per giorno il modo in cui spendiamo i nostri soldi, il nostro tempo e la nostra energia.

Mentre una nuvola di radioattiva soffia al largo del Giappone, mentre il Medio Oriente si agita in una destabilizzazione progettata, mentre il petrolio e i prezzi dei generi alimentari sono manipolati dagli speculatori di Wall Street, la scusa che è "troppo difficile"  boicottare e sostituire il comfort e le comodità che ci vengono offerte dagli oligarchi dell'elite corporativa-finanziaria sta cominciando a sembrare piuttosto vuota. La vostra vita e il futuro dell'umanità dipendono dal boicottaggio e sostituzione dei globalisti - La Terza Guerra Mondiale è già iniziata e  sta distruggendo il mondo una nazione alla volta.

Non abbiamo nulla da perdere boicottando e sostituendo i globalisti, oltre alla nostra dipendenza servile dal loro sistema. Riusciremo, non importa quale sia la nostra servile agenda, rimpiazzando questa autorità ingiustificata dell'elite globale, a portare infinitamente avanti la nostra causa. Poichè le nostre varie agende stanno affrontando solo i burattini sul palco dei globalisti, boicottando il loro sistema ed estromettendoli dalla nostra vita quotidiana, saliremo sul palco e strangoleremo gli stessi maestri burattinai.

Fare nomi:-Oligarchi Corporativi-Finanziari da boicottare e sostituire

Corporazioni membri del CFR
Corporazioni membri della Chatham House Major
Corporazioni Membri della Chatham House Standard
Sostenitori dell'International Crisis Group
Sostenitori di Movements.org

Per ulteriori informazioni in materia di economia alternativa, ottenere l'autosufficienza e andare avanti senza i parassiti, incompetenti, oligarchi globalisti:

The Lost Key to Real Revolution
Boycott the Globalists
Alternative Economics
Self-Sufficiency

Fonte: Land Distroyer Report
Traduzione: Dakota Jones

lunedì 28 marzo 2011

Uranio impoverito: uno strano modo per proteggere i civili libici

di David Wilson
Stop the War Coalition

"[I Missili con la punta all'uranio impoverito] corrispondono alla descrizione di una bomba sporca sotto ogni aspetto ... direi che è l'arma perfetta per uccidere molte persone". - Marion Falk, fisico chimico (in pensione), Lawrence Livermore Lab, California, USA

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Nelle prime 24 ore dell'attacco libico, i B-2 degli Stati Uniti hanno lanciato quarantacinque  bombe da 2.000 libbre. Queste imponenti bombe, come i missili da crociera lanciati da aerei e navi inglesi e francesi, avevano tutte testate all'uranio impoverito (DU).

L'Uranio Impoverito  è il prodotto di scarto del processo di arricchimento del minerale uranio. E 'utilizzato nelle armi e nei reattori nucleari. Poiché è una sostanza molto pesante, 1,7 volte più denso del piombo, è molto apprezzato dai militari per la capacità di perforare mezzi corazzati ed edifici. Quando un'arma fatta con una punta di Uranio Impoverito colpisce un oggetto solido come il fianco di un carro armato, lo attraversa direttamente,  poi esplode in una nuvola di vapore ardente. Il vapore si deposita sotto forma di polvere, che non solo è velenosa, ma anche radioattiva.

Un missile all'uranio impoverito quando colpisce, brucia  a 10.000° C. Quando  colpisce una bersaglio, il 30% si frammenta in schegge. Il restante 70% evapora in tre ossidi altamente tossici, tra cui l'ossido di uranio. Questa polvere nera resta sospesa in aria e, a seconda del vento e delle condizioni meteo, può viaggiare a grandi distanze. Se pensate che l'Iraq e la Libia sono lontani, ricordate che le radiazioni di Chernobyl hanno raggiunto il Galles.

Le particelle inferiori a 5 micron di diametro vengono facilmente inalate e possono rimanere nei polmoni o altri organi per anni. L'Uranio Impoverito all'interno può causare danni renali, il cancro ai polmoni e delle ossa, malattie della pelle, disturbi neurocognitivi, danni cromosomici, sindromi da immunodeficienza e malattie rare renali e intestinali. Le donne in gravidanza esposte al DU possono dare alla luce bambini con difetti genetici. Una volta che la polvere si è vaporizzata, non aspettatevi che il problema finisca presto. Essendo un emettitore di particelle alfa, il DU ha un tempo di dimezzamento di 4,5 miliardi di anni.

Nell'attacco di tipo "colpisci e terrorizza" all'Iraq, più di 1.500 bombe e missili sono stati lanciati sulla sola Baghdad. Seymour Hersh ha affermato che la Terza Aerobrigata della marina degli Stati Uniti ha lanciato da sola più di "cinquecento mila tonnellate di ordigni". Tutti con la punta all'uranio impoverito.

Al Jazeera ha riferito che le truppe di invasione degli Stati Uniti hanno sparato duecento  tonnellate di materiale radioattivo in edifici, case, strade e giardini di Baghdad. Un giornalista del Christian Science Monitor ha portato un contatore Geiger nei luoghi della città che erano stati sottoposti a pesanti bombardamenti da parte delle truppe statunitensi. Ha riscontrato livelli di radiazione da 1.000 a 1.900 volte superiori al normale in aree residenziali. Con una popolazione di 26 milioni, gli Stati Uniti hanno sganciato una bomba da una tonnellata ogni 52 cittadini iracheni o 40 libbre di esplosivi a persona.

William Hague ha detto che siamo in Libia "per proteggere i civili e le aree civili popolate ". Non c'è bisogno di guardare lontano per trovare chi e che cosa è 'protetto'.

Nelle prime 24 ore gli 'Alleati' hanno 'speso'  100.000.000 di Euro in  ordigni all'uranio impoverito. La relazione sul controllo degli armamenti dell'Unione europea ha dichiarato che gli Stati membri hanno rilasciato nel 2009 licenze per la vendita di 293.200.000 di Euro in armi e sistemi di armi alla Libia. La Gran Bretagna ha rilasciato licenze alle imprese di armi per 21.700.000 Euro  di armamenti verso la Libia e sono stati anche pagati dal colonnello Gheddafi per inviare il SAS ad addestrare la sua 32a Brigata.

Per i prossimi 4,5 miliardi di anni, scommetto che William Hague non andrà in vacanza in Nord Africa.

Una nota sulle fonti

I militari ed i politici sono molto reticenti sugli usi dell'uranio impoverito, ma sappiamo che il DU viene utilizzzato o è stato utilizzato nei seguenti ordigni. L'elenco non è esaustivo:

  • Munizioni M919 25 millimetri usate nel Bradley Fighting Vehicle141
  • Munizioni PGU-14 30 millimetri usate dal Thunderbolt II A-10
  • M900 105 millimetri tank round utilizzato dall'esercito e dai Corpi dei Marines degli Stati
  • Munizioni M829A1/M829A2 120 millimetri utilizzate dalla M1 Abrams Main Battle Tank
  • Missili cruise Tomahawk
  • GBU-28 'Bunker Buster'
  • Munizioni CHARM 3 APFSDS L27  in uso presso l'esercito britannico
  • BLU-122/BA/B penetrator 5000 libbre
  • BLU-113 A / B penetrator 4700 libbre

Fonte ...

L'unica prova di un allontanamento dall'uso di uranio impoverito sono le munizioni MK149 20 millimetri, precedentemente utilizzate dal Phalanx Anti-Ship Missile Defense System della Marina degli Stati Uniti, sostituite da una versione non-DU con un penetratore al tungsteno.

Il ministero della Difesa britannico e il Dipartimento della Difesa statunitense sono attenti al modo in cui si riferiscono all'uranio impoverito e preferiscono non rispondere alle domande sul suo utilizzo. Ma in quei documenti 'ufficiali', che siamo stati in grado di esaminare, è chiaro che il DU è lodato per le sue eccellenti qualità di penetrazione e si deve presumere che, ciò che è considerato di valore militare, sta per essere utilizzato, soprattutto quando i portavoce politici dei militari sono ansiosi di negare che il DU ha effetti nocivi sugli esseri umani.

Se è innocuo ed efficace, perché non usarlo? Così il Segretario alla Difesa britannico, Liam Fox, in uno scambio di lettere con Bill Wilson (nessuna relazione), membro del parlamento scozzese nel febbraio 2011, ha detto:

"Il Regno Unito non supporta risoluzioni che presuppongono che il DU è pericoloso ... La politica del Governo è che il DU può essere utilizzato all'interno delle armi; non è vietato dagli attuali o probabilmente futuri vigenti accordi internazionali. Le forze armate del Regno Unito usano munizioni all'uranio impoverito in conformità con la legge umanitaria internazionale. Sarebbe sbagliato negare al nostro personale in servizio una facoltà legittima".

Liam Fox sta ripetendo il punto di vista dei precedenti segretari della Difesa del Regno Unito. Questo è un estratto di una lettera dell'allora Segretario alla Difesa, Des Brown, a Tony Benn, datata 21 aprile 2008

"In conclusione, la nostra visione rimane che il DU può essere legittimamente utilizzato all'interno di armi e che sarebbe un grave errore per il governo del Regno Unito negare alle nostre truppe una facoltà legittima che fornisce la migliore protezione possibile per loro durante i conflitti armati".

La mia opinione è che dobbiamo presumere che l'uranio impoverito rimane in uso negli ordigni di cui sopra e che l'elenco è probabilmente  incompleto. Dato che ci viene detto, quando ci viene detto qualcosa, che il DU non è pericoloso ed è uno strumento efficace per la guerra, perché non dovrebbero continuare ad usarlo?. Finché questo è il parere ufficiale dei militari e dei politici dobbiamo prenderlo alla lettera e costringerli a confermare con prove che abbiamo torto e che l'uranio impoverito non è più utilizzato.

Mi piacerebbe essere smentito come anche, ancora di più, piacerebbe alle persone che sono sotto i bombardamenti. I militari e i politici ci danno tutte le ragioni per supporre il peggio.

Nota:

Quando si esaminano  i documenti ufficiali sulle armi sia negli Stati Uniti che nel Regno Unito si trovano pochi riferimenti agli usi del DU, preferiscono parlare di 'miglioramenti' e 'modifiche di progetto' a 'migliorare penetrazioni' come qui:

"L'Air Force sta migliorando la capacità di attaccare obiettivi robusti e/o profondamente sepolti in condizioni ambientali avverse. Le prestazioni degli attuali BLU-113 4.700-lb, utilizzati dallla GBU-28/bomba laser-guidata GPS, sono notevolmente migliorate attraverso la modifica del progetto della testata BLU-122, migliorandone la penetrazione, la letalità, e capacità di sopravvivenza. Questa modifica aumenta il numero degli obiettivi nascosti in profondità  ritenuti a rischio. Inoltre, alcuni obiettivi ritenuti a rischio richiederanno un minor numero di armi, riducendo pertanto il numero delle missioni necessarie per abbattere un bersaglio ".

Tuttavia, il think-tank Global Security a Washington fornisce un'ottima storia degli usi militari dell'uranio impoverito.

Fonte: Stop the War Coalition  24 Marzo 2011
Traduzione: Dakota Jones

sabato 26 marzo 2011

Libia: Morte e distruzione, l'obiettivo del "bombardamento umanitario"

del Prof. Michel Chossudovsky
Global Research

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Il bombardamento di obiettivi civili

L'obiettivo non è quello di soccorrere i civili.

Tutto il contrario. Sia gli obiettivi militari che quelli civili sono stati pre-selezionati.

Le vittime civili sono intenzionali. Non sono il risultato di "danni collaterali".

I primi rapporti confermano che ospedali, aeroporti civili ed edifici governativi sono stati bombardati.

Poche ore dopo gli attacchi aerei, un ufficiale sanitario del governo libico "ha detto  che il bilancio delle vittime del raid aereo occidentale, Domenica era salito a 64, dopo che alcuni dei feriti sono morti". Il numero dei feriti era dell'ordine di 150. (Montreal Gazette, Gheddafi lancia una sfida mentre le forze alleate attaccano la Libia , 19 marzo 2011).

Il numero di morti derivanti da bombardamenti aerei e attacchi missilistici (24 marzo) è dell'ordine di 100 civili, secondo fonti del governo libico ( Il capo delle Nazioni Unite si aspetta che la  Comunità internazionale eviti vittime civili in Libia , 25 marzo 2011)

Disinformazione dei Media

Questi decessi dovuti a missili USA-NATO e ai bombardamenti aerei vengono smentiti o liquidati con nocuranza come «danno collaterale». Secondo il ministro degli Esteri britannico William Hague la moderna guerra umanitaria si traduce in morti civili, un'affermazione totalmente assurda:

"Questa operazione ha fatto quello che doveva fare, proteggere la popolazione civile della Libia, e non vi è alcuna evidenza confermata di vittime, vittime civili, causate dagli attacchi della coalizione al regime di Gheddafi," (ministro degli Esteri britannico William Hague, Nessuna prova di vittime civili in attacchi alla Libia: UK | Reuters , 25 marzo 2011)

Il Segretario alla Difesa americano Robert Gates, conferma che "La coalizione sta facendo di tutto per evitare vittime civili e la maggior parte degli obiettivi sono obiettivi della difesa aerea isolati dalle aree popolate". ( L'Occidente sta cercando di evitare morti civili libici: Robert Gates - World - DNA , 22 marzo 2011)

L'obiettivo della campagna di disinformazione dei media è di offuscare sfacciatamente la perdita di vite di civili. I resoconti dei media occidentali sulle vittime sono pesantemente manipolati. I missili Tomahawk e i bombardamenti aerei sono accolti come strumenti di pace e di democrazia. Essi non provocano morti tra i civili.

Senza la disinformazione dei media, la legittimità delle operazioni militari sotto la Responsabilità di Proteggere sarebbe crollata come un castello di carte.

Diverse centinaia di persone si riuniscono a un funerale. Quest'ultimo viene liquidato come propaganda di Gheddafi.

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Il funerale è 'falso", secondo i rapporti occidentali. Si presenta come un evento organizzato.
Secondo le parole di un rapporto: "Gli uomini pregano per le persone uccise in attacchi aerei, ma il contenuto di queste bare rimane poco chiaro. ( in discussione le vittime civili  al funerale di Tripoli - WSJ.com , 24 marzo 2011, in Libia, le bare contengono un mistero , SMH, 26 marzo 2011).

Bombardamento umanitario e Responsabilità di Proteggere (R2P)

Lo scopo di questi bombardamenti è quello di distruggere le istituzioni del paese, la sua base produttiva. Si chiama "bombardamento umanitario". Viene giustificato secondo il concetto di "Responsabilità di Proteggere" (R2P). Impianti di generazione di energia, ponti, strade, ospedali, stazioni TV, edifici pubblici, fabbriche, sono individuati come obiettivi strategici.

Fonti libiche (non confermate) riferiscono che due ospedali e una clinica medica sono stati bombardati:

L'ospedale di Al-Tajura è stato colpito come il Saladin Hospital di Ain Zara. Anche la clinica bombardata era situata nelle vicinanze di Tripoli, la capitale libica. Queste non solo erano strutture civili, ma erano anche tutte lontane dalla zona di combattimento.

Strutture aeree civili in tutta la Libia sono state attaccate. (Mahdi Darius Nazemroaya, Breaking News: Ospedali libici attaccati. Fonte libica: tre jet francesi abbattuti , Global Research, 19 marzo 2011)

Nel caso degli ospedali, le bombe intelligenti sono estremamente precise. Il ministero degli Esteri russo ha accusato l'alleanza militare occidentale di condurre una campagna di bombardamenti indiscriminati. (Metro - Russia: Stop ai bombardamenti 'indiscriminati' sulla Libia , 19 marzo 2011)

Immancabilmente i media occidentali affermano che le forze di Gheddafi stanno bombardando gli ospedali del Paese, senza elementi di prova.

Ci sono indicazioni che gli ospedali sono inclusi nella lista degli obiettivi. Ai jets da combattimento canadesi CF-18 sono stati assegnati specifici obiettivi civili da bombardare. I piloti hanno deciso di rientrare alla base senza attaccare il loro obiettivo pre-selezionato, identificato come un campo d'aviazione. Secondo le notizie di stampa, il target selezionato era vicino ad un ospedale: "Lawson ha detto che il rischio non era collegato ad una minaccia per i CF-18, ma piuttosto al potenziale danno alla popolazione civile o ad importanti infrastrutture a terra come gli ospedali" (Calgary-Piloti canadesi interrompono i bombardamenti per evitare rischi ai civili - CTV News , 23 marzo 2011, enfasi aggiunta)

L'opinione pubblica viene invogliata ad approvare incondizionatamente un nuovo teatro di guerra in Nord Africa. La cosiddetta comunità internazionale è riuscita attraverso la propaganda dei media a costruire un consenso.

La Responsabilità di Proteggere è stata approvata dalle organizzazioni della società civile e dalle ONG. Molti settori della sinistra progressista stanno sostenendo i bombardamenti alla Libia come un mezzo per instaurare la democrazia, senza neppure analizzare la natura e la composizione della ribellione.

Coloro che parlano contro la "no fly zone" della NATO e degli USA sono bollati semplicemente come "apologisti di Gheddafi".

Il modello jugoslavo di "bombardamento umanitario"

Il bombardamento umanitario è parte di un processo storico. E 'integrato nella pianificazione militare.

Il "bombardamento umanitario" libico è parte integrante della strategia militare, che consiste nel distruggere le infrastrutture civili del paese. E' modellato su precedenti tentativi di bombardamento umanitario, incluso il bombardamento della Jugoslavia nel 1999 e la campagna militare contro l'Iraq nel 2003.

Quando la Jugoslavia è stata bombardata nel 1999, ponti, centrali elettriche, scuole e ospedali sono stati identificati come "legittimi bersagli militari" selezionati dal Combined Air Operations Centre (CAOC) della NATO a Vicenza, in Italia e attentamente "convalidati prima  che il pilota lanciasse il suo attacco." La stessa procedura viene applicata in Libia: obiettivi militari e civili vengono convalidati in anticipo. Il pilota non sempre è informato circa l'esatta natura del bersaglio.

Nel 1999, l'ospedale dei bambini che si trova nella zona delle ambasciate è stato oggetto di attacchi aerei. Era stato individuato dai pianificatori militari come un obiettivo strategico.

La NATO riconobbe di averlo fatto, ma per "salvare le vite" dei nuovi nati, non bersagliarono la sezione dell'ospedale dove vivevano i bambini, invece presero di mira l'edificio che ospitava il generatore di elettricità, il che significava niente più elettricità per le incubatrici, il che significava che tutto l'ospedale fu distrutto e molti dei bambini morirono.

Ho visitato quell'ospedale, un anno dopo l'attentato nel giugno del 2000 e ho visto con i miei occhi come hanno agito con la massima precisione. Questi sono crimini di guerra con l'uso della più avanzata tecnologia militare. Le cosiddette "bombe intelligenti".

In Jugoslavia, il bersaglio fu l'economia: ospedali, aeroporti, edifici pubblici, fabbriche, infrastrutture, per non parlare di chiese del 17° secolo e il patrimonio storico e culturale del paese.

L'obiettivo diabolico di innescare una catastrofe ambientale nel bacino del Danubio fu studiato a tavolino. La NATO prese di mira il vicino stabilimento petrolchimico di Pancevo, Belgrado. L'obiettivo non era solo disattivare l'impianto, ma anche innescare una catastrofe ambientale. Come hanno fatto?

"Una termocamera da un satellite spia o da un aeromobile è in grado di rilevare la radiazione infrarossa emessa da qualsiasi oggetto situato sull'impianto petrolchimico e di convertire le rilevazioni in un video ad alta risoluzione o in una foto istantanea. ... Secondo le parole di un portavoce del Pentagono, l'U2 "scatta una foto da  una quota molto alta, la rimanda indietro, con un processo che noi chiamiamo reach back, agli Stati dove viene analizzata molto rapidamente". E da lì, "i riferimenti corretti del bersaglio" vengono trasmessi al CAOC di Vicenza che poi "li passa alle persone nella cabina di pilotaggio".

Le "bombe intelligenti" non erano stupide ma andavano dove dicevano loro di andare. La NATO aveva scrupolosamente individuato le cisterne, i contenitori e i serbatoi che contenevano ancora sostanze tossiche. Secondo il direttore dell'impianto petrolchimico, la NATO non ha colpito un solo contenitore vuoto: "Non è stato un fatto accidentale; ha scelto di colpire quelli che erano pieni e le sostanze chimiche si sono riversate nel canale che porta al Danubio". ... Quando le bombe intelligenti colpirono i loro bersagli letali a Pancevo (vedi foto sotto), liquidi nocivi e fumi furono rilasciati in atmosfera, nell'acqua e nel suolo. "Più di mille tonnellate di dicloroetano versato dal complesso petrolchimico Pancevo nel Danubio, attraverso il canale che collega l'impianto al fiume. Più di mille tonnellate di idrossido di sodio sono fuoriuscite dal complesso petrolchimico Pancevo. Circa 1.000 tonnellate di acido cloridrico fuoriuscite dal Pancevo si sono riversate nel Danubio "(Michel Chossudovsky, La NATO ha deliberatamente innescato una catastrofe ambientale In Jugoslavia , Global Research, 11 aprile 2004)

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Una bomba "intelligente" ha colpito il contenitore con una precisione perfetta. (Complesso petrolchimico Pancevo (© Michel Chossudovsky, marzo 2000)

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Il contenitore a destra è stato mirato dalla NATO, perché era pieno di VCM altamente cancerogeno (© Michel Chossudovsky, marzo 2000)

Vedi Michel Chossudovsky, La NATO ha deliberatamente scatenato una catastrofe ambientale in Jugoslavia , Global Research, 11 aprile 2004

Fonte: Global Research 25 Marzo 2011
Traduzione: Dakota Jones

lunedì 21 marzo 2011

Libia: La più grande impresa militare dopo l'invasione dell'Iraq. Verso una operazione militare protratta

di Michel Chossudovsky
Global Research

libya-lies Totali menzogne ​​da parte dei media internazionali: bombe e missili sono presentati come uno strumento di pace e di democratizzazione ...

Questa non è un'operazione umanitaria. La guerra alla Libia apre un nuovo teatro di guerra regionale.

Ci sono tre distinti teatri di guerra nella regione centro-asiatica in Medio Oriente. Palestina, Afghanistan e Iraq.

Ciò che si sta rivelando è  il Quarto  Teatro di guerra USA-NATO in Nord Africa, con il rischio di escalation.

Questi quattro teatri di guerra sono funzionalmente collegati, fanno parte di un sistema integrato-militare dell'agenda USA-NATO NATO.

Il bombardamento della Libia è stato sul tavolo da disegno del Pentagono per diversi anni, come confermato dall'ex comandante generale della NATO Wesley Clark.

L'Operazione Odyssey Dawn è riconosciuta come "il più grande intervento militare occidentale nel mondo arabo dopo l'invasione dell'Iraq iniziata esattamente otto anni fa". (Russia: Fermate il bombardamento  'indiscriminato' della Libia - Taiwan News Online , 19 marzo 2011).

Questa guerra è parte della battaglia per il petrolio. La Libia è tra le economie petrolifere più grandi del mondo con circa il 3,5% delle riserve mondiali di petrolio, più del doppio di quelle degli Stati Uniti.

L'obiettivo di fondo è quello di ottenere il controllo del petrolio e delle riserve di gas della Libia con la scusa di un intervento umanitario.

Le implicazioni geopolitiche ed economiche di un intervento militare diretto contro la Libia, condotto da USA e NATO, sono di vasta portata.

L'"Operazione Odyssey Dawn" è parte di una più ampia agenda militare in Medio Oriente e Asia Centrale che consiste nell'ottenere il controllo e la proprietà aziendale di oltre il sessanta per cento delle riserve mondiali di petrolio e gas naturale, comprese le vie del petrolio e del gas.

Con 46,5 miliardi di barili di riserve accertate, (10 volte quelli dell'Egitto), la Libia è la più grande economia petrolifera del continente africano, seguito da Nigeria e Algeria (Oil and Gas Journal). Al contrario, le riserve accertate di petrolio degli Stati Uniti sono dell'ordine di 20,6 miliardi di barili (dicembre 2008) secondo la Energy Information Administration. Riserve statunitensi di Petrolio Greggio, Gas Naturale, e Liquidi di Gas Naturale).

La più grande impresa militare dopo l'invasione dell'Iraq

Un'operazione militare di queste dimensioni e grandezza, che preveda la partecipazione attiva di numerosi membri della NATO e dei paesi partners non è mai improvvisata. L'Operazione Odyssey Dawn era in fase avanzata di pianificazione militare prima del movimento di protesta in Egitto e Tunisia.

L'opinione pubblica è stata indotta a credere che il movimento di protesta si era diffuso spontaneamente dalla Tunisia e dall'Egitto verso la Libia.

L'insurrezione armata in Libia orientale è direttamente supportata da potenze straniere. Le forze ribelli a Bengasi hanno subito issato la bandiera rossa, nera e verde con la mezzaluna e la stella: la bandiera della monarchia di re Idris, che simboleggiava il dominio delle ex potenze coloniali. (Cfr. Manlio Dinucci, Libia-Quando si cancella la memoria storica, Global Research, 28 febbraio 2011)

Anche l'insurrezione è stata pianificata e coordinata con la tempistica delle operazioni militari. Era stata accuratamente pianificata mesi prima del movimento di protesta, come parte di un'operazione segreta.

Le forze speciali statunitensi e britanniche sono state segnalate sul posto per "aiutare l'opposizione" fin dall'inizio.

Quelllo di cui ci stiamo occupando è una tabella di marcia militare, una cronologia di eventi militari e di intelligence pianificati con cura.

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Complicità delle Nazioni Unite

Finora, la campagna di bombardamento ha provocato innumerevoli vittime civili, che sono classificate dai media come "danni collaterali" o attribuite alle forze armate Libiche.

Per amara ironia, la risoluzione 1973 del Consiglio di sicurezza dell'ONU  garantisce alla NATO un mandato "per proteggere i civili"

Protezione dei civili

4. Autorizza gli Stati membri che hanno informato il Segretario Generale, che agiscono a livello nazionale o tramite organizzazioni o accordi regionali, ed in cooperazione con il Segretario Generale, di adottare tutte le misure necessarie, in deroga al paragrafo 9 della risoluzione 1970 (2011), per proteggere i civili e le zone popolate da civili che sono sotto la minaccia di un attacco nella Regione Libica, compresa Bengasi, pur escludendo una forza di occupazione straniera di qualsiasi forma su qualsiasi parte del territorio libico, e chiede agli Stati membri interessati di informare il Segretario Generale immediatamente delle misure da essi adottate, in forza della delega conferita dal presente paragrafo, che devono essere immediatamente comunicate al Consiglio di Sicurezza; (risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulla Libia: No Fly Zone e altri provvedimenti , 18 marzo 2011)

La risoluzione delle Nazioni Unite garantisce alle forze della coalizione carta bianca per impegnarsi in una guerra totale contro un paese sovrano in deroga al diritto internazionale e in violazione della Carta delle Nazioni Unite. Favorisce anche gli interessi finanziari dominanti: non solo consente alla coalizione militare di bombardare un paese sovrano, ma consente anche il congelamento dei beni, mettendo così a rischio il sistema finanziario della Libia.

Congelamento dei beni

19. Decide che il congelamento dei beni imposto dai paragrafi 17, 19, 20 e 21 della risoluzione 1970 (2011) si applica a tutti i fondi, ad altre attività finanziarie e risorse economiche che sono sui loro territori, che sono posseduti o controllati, direttamente o indirettamente, dalle autorità libiche, ....

In nessuna parte della risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'ONU viene menzionata la questione del cambio di regime. Eppure è chiaro che le forze di opposizione riceveranno una parte del denaro confiscato ai sensi dell'articolo 19 della risoluzione 1973.
In realtà discussioni in tal senso sono già avvenute con i leaders dell'opposizione. Si chiama cooptazione e frode finanziaria:

20. Afferma la sua determinazione ad assicurare che i beni sequestrati ai sensi del paragrafo 17 della risoluzione 1970 (2011), in una fase successiva, al più presto saranno messi a disposizione e per il bene del popolo della Libia;

Per quanto riguarda l'"Attuazione dell'embargo sulle armi" al par. 13 della risoluzione, le forze della coalizione si impegneranno a far rispettare, senza eccezioni, un embargo sulle armi alla Libia. Eppure, da subito hanno violato l'art. 13, con forniture di armi alle forze di opposizione a Bengasi.

Operazione militare protratta?

I concetti sono capovolti. In una logica totalmente distorta. Pace, sicurezza e protezione del popolo libico, devono essere raggiunti attraverso attacchi missilistici e bombardamenti aerei.

L'obiettivo dell'operazione militare non è la protezione dei civili, ma un cambiamento di regime e la disgregazione del paese, come in Jugoslavia, vale a dire la partizione della Libia in paesi separati. La formazione di uno Stato separato nella zona di produzione del petrolio della Libia orientale è stato previsto da Washington da molti anni.

Appena una settimana prima dell'attacco dei bombardamenti, il direttore dell'intelligence nazionale James Clapper  ha sottolineato, in una testimonianza alla Commissione per i Servizi Armati del Senato degli Stati Uniti, che la Libia ha notevoli capacità di difesa aerea e che l'approccio ad una no fly zone potrebbe potenzialmente avere come risultato un'operazione militare protratta:

La politica di Obama "mira all'abbandono della carica da parte di Gheddafi," ha ribadito il consigliere per la sicurezza nazionale.

Ma la testimonianza di Clapper ha sottolineato quanto sia difficile che questo accada.

Ha detto alla commissione del Senato che pensa che "Gheddafi andrà per le lunghe" e che non pensa che Gheddafi "abbia alcuna intenzione di lasciare ...".

Più tardi, elencando le sue ragioni per credere che Gheddafi avrebbe prevalso, Clapper ha detto che il regime ha molte forniture militari e può contare sull'esercito meglio addestrato", su unità "il più solidamente equipaggiate", compresa la 32° brigata, che è comandata dal figlio di Gheddafi, Khamis, e sulla 9°  Brigata.

La maggior parte dei suoi armamenti cconsistono in difese seree di costruzione russa,  artiglieria, carri armati e altri veicoli, "e appaiono più disciplinati nel modo in cui trattano e riparano le apparecchiature", ha continuato Clapper.

Clapper ha contestato le affermazioni secondo cui una no-fly zone potrebbe essere rapidamente e facilmente imposta alla Libia,  dicendo che Gheddafi controlla il secondo più grande sistema di difesa aerea del Medio Oriente, dopo l'Egitto.

"Hanno un sacco di materiale russo, e c'è una certa qualità nei numeri. Alcune di tali apparecchiature sono cadute nelle mani del oppositori", ha continuato.

Il sistema comprende circa 31 siti per missili superficie-aria e un complesso radar che "è focalizzato sulla protezione della costa (Mediterranea) dove si trova l'80 o 85 per cento della popolazione", ha detto Clapper. Le forze di Gheddafi  hanno anche "un grande, grande numero" di missili anti aerei a spalla.

Il Gen. dell'Esercito Ronald Burgess, direttore della Defense Intelligence Agency, ha approvato la valutazione di Clapper, dicendo che il vantaggio si stava spostando alle forze di Gheddafi, dopo essere stato  inizialmente con l'opposizione.

"Se si sia o meno completamente spostato dalla parte di Gheddafi in questo momento nel paese, penso non sia chiaro", ha detto Burgess. "Ma ora abbiamo raggiunto uno stato di equilibrio in cui ... il vantaggio, se si vuole, può essere dalla parte del regime".

Ore dopo le parole di Clapper, Thomas Donilon, consigliere per la sicurezza nazionale di Obama, ha offerto una valutazione diversa, il che fa pensare a forti divergenze di vedute tra la Casa Bianca e la comunità dell'intelligence statunitense.

Ha detto che l'analisi dei capi dell'intelligence era "statica" e "unidimensionale", basata sul bilancio militare del potere, e non riuscendo a prendere in considerazione sia il crescente isolamento di Gheddafi che le azioni internazionali per promuovere i suoi avversari. (Casa Bianca, spaccatura del capo dell'Intelligence sulla valutazione della Libia | McClatchy , 11 marzo 2011)

La precedente affermazione suggerisce che l'Operazione Odyssey Dawn potrebbe portare ad una guerra di lunga durata  con conseguenti significative perdite NATO-USA.

Sconfitte militari della NATO sono state riferite da fonti libiche, sin dall'inizio della campagna aerea.

Poche ore dopo l'inizio dei bombardamenti, fonti libiche (ancora da confermare) hanno sottolineato l'abbattimento di tre jets francesi. (Vedi Mahdi Darius Nazemroaya, Breaking News: Ospedali libici attaccati. Fonte Libica:tre jets francesi abbattuti , Global Research, 19 marzo 2011).

La rete televisiva nazionale libica ha annunciato che un aereo da caccia francese era stato abbattuto nei pressi di Tripoli. L'esercito francese ha negato queste voci:

"Noi respingiamo la notizia che un aereo da caccia francese è stato abbattuto in Libia.Tutti gli aerei che abbiamo inviato in missione oggi sono tornati alla base", ha detto il portavoce dell'esercito francese, colonnello Thierry Burkhard, citato da Le Figaro." ( Libia: un aereo da caccia francese è stato abbattuto! L'esercito francese nega , xiannet. net 20 marzo, 2011)

Anche fonti interne libiche (da confermare), Domenica hanno riportato l'abbattimento di due jets militari Qatar. Secondo i rapporti libici, ancora da confermare, sono stati abbattuti un totale di cinque jets francesi. Tre di questi jets  francesi da attacco, secondo i rapporti, erano stati abbattuti a Tripoli. Gli altri due aerei militari francesi sono stati abbattuti mentre attaccavano Sirt (Surt/Sirte). (Mahdi Darius Nazemroaya, fonti libiche riferiscono di prigionieri di guerra italiani catturati. Abbattuti altri Jets della Coalizione, Global Research, 20 marzo 2011)

Fonte: Global Research 20 Marzo 2011
Traduzione: Dakota Jones

sabato 19 marzo 2011

Libia: La NATO, le basi e il petrolio

"Adesso le cose si  complicano davvero"
scrive Bruce K. Gagnon su space4peace :

african-oil 
world-oil L'ONU ha dato l'autorità alla Nato per iniziare a bombardare la Libia. Non pensate neanche per un minuto che questa sarà una campagna a breve termine. Aspettatevi che sia la NATO a dire che in ultima analisi, si devono "installare basi" nel paese del Nord Africa al fine di portare stabilità e democrazia. Ma non fatevi ingannare da questo. Tutto questo riguarda il petrolio della Libia.

Secondo il Washington Post:

La Francia ha detto che era disposta a lanciare attacchi in poche ore, ed anche la Gran Bretagna ha manifestato di essere pronta ad agire rapidamente. I primi attacchi probabilmente colpiranno i sistemi di difesa aerea e le piste, non era chiaro se i piani prevedevano anche di colpire le colonne di carri armati e le altre forze di terra del governo dirette ad est.

Alcuni funzionari Usa hanno detto che probabilmente saranno necessari diversi giorni per intraprendere un'operazione totale e che il Presidente Obama non aveva ancora approvato l'uso di risorse militari statunitensi. Obama ha preferito lasciare che fossero le altre nazioni a  condurre pubblicamente la risposta alla crisi libica, e funzionari della Casa Bianca hanno detto che non è apparso in video Giovedi notte per parlare del voto delle Nazioni Unite.

Nel corso di un'audizione al Senato Giovedi, il Sottosegretario di Stato William J. Burns si è trovato di  fronte a punti di vista fortemente diversi sulla crisi libica attraverso le linee di partito. Alcuni, guidati dal senatore John F. Kerry (D-Mass.), hanno detto che l'amministrazione è stata troppo cauta nella sua risposta. "Il tempo scorre per il popolo libico", ha detto Kerry.

Ma il senatore Richard G. Lugar (Repubblicano dell'Indiana), insieme a molti democratici, ha avvertito del "rischio che il nostro coinvolgimento potrebbe subìre un'escalation" e che l'amministrazione dovrebbe "cercare il dibattito congressuale su una dichiarazione di guerra" nei confronti della Libia, prima che le forze degli Stati Uniti partecipino a qualunque azione.

 
Usando la NATO (che è uno strumento militare dell'impero statunitense) come copertura, è probabile che una volta che Gheddafi sarà stato deposto dal potere, in Libia verrà installato un governo fantoccio che permetterà agli Stati Uniti e alle società petrolifere britanniche di prendere il controllo dell'oro nero.

Alla fine il popolo della Libia, che chiede e merita la libertà, scoprirà di essere stato tradito da un comando NATO, che è più interessato ai profitti del petrolio che alle loro speranze e sogni. A quel punto la vera rivoluzione inizierà ma per allora le basi NATO probabilmente saranno già state installate sulla terra polverosa del Nord Africa.

Mi tornano alla mente le parole di Thomas Barnett, che durante l'amministrazione Bush II fu descritto come "l'uomo strategico" di Donald Rumsfeld, quando, parlando in una sala piena di militari di alto livello  e agenti della CIA disse: "In 20 anni ci saranno combattimenti in Africa per il loro petrolio. "

Sembra che la profezia di Barnett si stia avverando prima del previsto.

Fonte: Space4Peace 18 Marzo 2011
Traduzione: Dakota Jones

venerdì 18 marzo 2011

Guerra alla Libia

I crimini  globalisti contro l'umanità si estendono alla Libia

di Tony Cartalucci
Land Destroyer

CF18wikipedia 
Aerei da guerra canadesi CF-18 sono in viaggio verso la Libia per aprire un altro fronte nella guerra dei globalisti contro l'umanità.

Con una mossa non sorprendente che era quasi inevitabile, l'ONU ha deciso di imporre un no-fly zone sopra la Libia per salvare la ribellione sostenuta dai globalisti che si stava spegnendo in un fallimento che rasentava il disastro della "Baia dei Porci ". E' stato segnalato che Jets Canadesi , degli Stati Uniti, Francesi, Arabi, e del Regno Unito si stanno preparando per l'operazione.

La ribellione libica ha avuto inizio il 17 febbraio 2011 dopo un appello da Londra dei leaders libici dell'opposizione per per una "Giornata della Collera" (link in arabo: usare Google Translator). L'appello è stato preparato dopo che il Dipartimento di Stato americano ha reclutato, addestrato, finanziato e sostenuto rivolte in Tunisia ed Egitto. La più recente ammissione del coinvolgimento degli Stati Uniti nella "primavera araba" è venuta dalla stessa Hillary Clinton che ha ammesso che il Dipartimento di Stato americano, il Dipartimento della Difesa, e il Broadcasting Board dei governatori stavano finanziando le aziende tecnologiche che procurano alle rivoluzioni gli strumenti per aggirare il sistema di sicurezza informatica impiegato da vari regimi nel mirino dall'Occidente.

A differenza che in Egitto e Tunisia, in Libia mancava lo sfondo della sediziosa "società civile" per rafforzare la narrazione fittizia secondo cui la gente voleva semplicemente "libertà e democrazia". Infatti per la Libia, questa è solo una delle tante rivolte violente sostenute dall'estero, progettate e appoggiate dall'Occidente per cacciare Gheddafi nel corso degli ultimi tre decenni.

I ribelli libici hanno lottato fin dall'inizio contro una "mancanza di legittimità" con i loro leader dell'opposizione di stanza a Washington e Londra, e il leader del NFSL(ndr:National Front for the Salvation of Libya) / NCLO(ndr:National Conference for the Libyan Opposition) Ibrahim Sahad ha concesso interviste proprio di fronte alla Casa Bianca.

Time-line dell'ingerenza occidentale in Libia:

Anni '80: Il Fronte Nazionale per la Salvezza della Libia spalleggiato da Stati Uniti-CIA ha fatto diversi tentativi di assassinare Gheddafi e iniziare la ribellione armata in tutta la Libia.

Anni '90:
Noman Benotman e il Gruppo combattente islamico libico (LIFG) conduce una campagna di terrore contro Gheddafi con l'assistenza di Osama Bin Laden Osama, così come dell'MI6.

2005:
Ibrahim Sahad dell'NFSL fonda la Conferenza Nazionale di opposizione libica (NCLO) a Londra in Inghilterra.

2011:
Ai primi di febbraio, la base NCLO di Londra chiede una "Giornata della collera" Libica, dando inizio alla "rivoluzione del 17 febbraio."

2011:
A fine febbraio Ibrahim Sahad del NFSL / NCLO guida la retorica dell'opposizione, proprio di fronte alla Casa Bianca a Washington DC. Chiede una no-fly zone come risposta alle accuse infondate secondo cui Gheddafi sta bombardando "manifestanti disarmati" con aerei da guerra.

2011:
A fine febbraio i senatori Lieberman e McCain e il Premier del Regno Unito  David Cameron chiedono di fornire una  copertura aerea ai ribelli libici, oltre ad un rifornimento di armi supplementari.

2011:
Inizio marzo, è emerso che  le Forze Aeree Speciali del Regno Unito sono già operative all'interno della Libia

2011:
metà di marzo; l'ONU adotta una risoluzione per una no-fly zone sopra la Libia , compresi attacchi aerei.

Come possiamo vedere, il tentativo di estromettere Gheddafi, tranne le infondate segnalazioni da BBC, Al Jazeera e media israeliani , formano una continua, lineare time-line di attacchi, interferenza e sostegno ai gruppi ribelli, incluso il Gruppo Combattente Islamico Libico (LFIG), che ha ricevuto il sostegno "di buon auspicio" sia di Al Qaeda che del britannico MI6. Uno dei leaders del LIFG, Noman Benotman, ora risiede felicemente a Londra dopo essersi accordato dichiaratamente con Bin Laden. Egli divide il suo tempo tra la "lotta all'estremismo" nei ranghi della Fondazione Quilliam e il sostegno retorico ai ribelli libici  attraverso tutti i media mainstream.

Inoltre non è sorprendente che la "Fondazione Quilliam" di Benotman, pur essendo contraria all'estremismo, ha fortemente sostenuto la ribellione armata libica ed ha pubblicato un documento appositamente destinato alla costruzione di una coalizione contro Gheddafi. Sembra che, mentre Benotman, secondo quanto si dice, ha sciolto il Gruppo LIFG, ora sta semplicemente sostenendo un altro gruppo di militanti armati (inclusi i combattenti del gruppo LIFG recentemente liberati) che esercita la sua missione per estromettere Gheddafi.

Noman Benotman: uno dei contatti scolti della CIA/MI6. Dopo la frequentazione con Bin Laden ora resiede a Londra, ed è un beniamino dei media mainstream. A quanto pare tutto può essere perdonato fino a quando si sostiene l'agenda globalista.

Con questa intricata rete "terrorista" di 30 anni, la CIA e l'MI6 dirigono operazioni in Libia, sostenuti da un esercito di dissidenti libici residenti a Londra e Washington, i peggiori timori di coloro che sostengono che "Al Qaeda" non è che un espediente delle agenzie di intelligence occidentali, sembrano essere confermati ancora una volta. Con un noto terrorista che vive comodamente a Londra, ancora oggi a sostegno della militanza all'interno dei confini dell'"anti-estremista" Fondazione Quilliam, sembra che uomini come David Shayler possano aver detto la verità circa le collaborazioni MI6-Al Qaeda.

Il globalista IISS(ndr: International Institute for Strategic Studies) ciecamente ossessionato dall'appropriazione delle elastiche risorse dell'Occidente, non per gli aiuti al Giappone, ma per rafforzare i ribelli in Libia sostenuti dall'Occidente, nel loro tentativo, fino ad ora sfortunato, di estromettere Gheddafi.

Mentre i globalisti lottano per far sembrare serie le loro narrazioni, mentre viene organizzato il supporto aereo per sostenere l'ex LIFG/Al Qaeda in Libia, ma in effetti per attaccare i civili con la scusa di fermare Al Qaeda in Pakistan , dobbiamo ricordare la vera tragedia umanitaria alla quale queste risorse vengono sottratte.

Ci sono molteplici fusioni nucleari in corso nella prefettura di Fukushima in Giappone, un terremoto senza precedenti livello 9,0 e danni catastrofici derivanti dal successivo tsunami. Ci sono decine di milioni di vite nel solo Giappone, che sono in pericolo, e mentre il  fallout nucleare avanza attraverso il Pacifico, anche decine di milioni di persone sulla West Coast degli Stati Uniti stanno per essere colpiti. In mezzo ad un tale storico, ci si aspetterebbe di vedere l'ONU, l'UE, gli USA e la Gran Bretagna dedicare completamente le loro risorse e la loro attenzione per mitigare questa catastrofe.

Invece sono stati ciecamente ossessionati dalla situazione in Libia e da come possono meglio sperperare le risorse collettive e interferire negli affari interni di una nazione sovrana. Mentre viene svelato un vero e proprio disastro umanitario, che peggiora ogni giorno per l'inerzia e l'incompetenza della "comunità globale", l'informazione dei media al servizio delle corporazioni  inventa una catastrofe umanitaria in Libia per giustificare "nient'altro che l'invasione". Si sta svolgendo un crimine contro l'umanità, la risposta dell'Occidente al Giappone , e la guerra strisciante che si estende alla Libia.

Consulta l'articolo "Western Response to Japan: The Real Crime Against Humanity" per ulteriori informazioni su cosa si può fare per porre fine a tutto questo.

Fonte: Land Destroyer  17 Marzo 2011
Traduzione: Dakota Jones

domenica 13 marzo 2011

Japan Volcano - Shinmoedake Volcano Erupts, Post Tsunami

03-13-2011
The Shinmoedake Volcano erupts in Southwestern Japan. While the Japan Tsunami Earthquake clean up is underway, the Japan Volcano erupted, causing even more trouble.

Source: Youtube Depthease

venerdì 11 marzo 2011

L'incubo ricorrente della Terza Guerra Mondiale

wwwiii Come ho più volte esposto in questo blog, gli Stati Uniti e la NATO si stanno preparando certamente ad una grande guerra, visto il grande dispiegamento di armi nuove e convenzionali, in mare, terra e spazio. La NATO sta intessendo anche una grande rete di alleanze strategiche, in nome del Nuovo Concetto di Difesa Strategica e tutto questo, naturalmente, per proteggerci dal terrorismo internazionale.

I paesi della NATO ed altri paesi che, condividendo le stesse preoccupazioni, hanno stretto accordi, come ad esempio la Nuova Zelanda, vengono "gentilmente pattugliati" da aerei NATO.

Nel corso degli ultimi anni, non sono mancati gli allarmi, lanciati da importanti storici ed altri analisti anche se, nessuno può prevedere cosa accadrà, con certezza matematica. Ma adesso, anche un ex analista tecnico di Goldman Sachs, ha dichiarato a Fox News che ci sarà una Terza Guerra Mondiale, come avevano già affermato in precedenza, Gerald Celente e Marc Faber, personaggi non trascurabili. Certamente le loro previsioni non vanno sottovalutate. Speriamo solo che si sbaglino. Dakota Jones

L'ex analista di Goldman Sachs Charles Nenner si unisce a  Marc Faber e Gerald Celente nel predire una grande guerra
Da  washingtonsblog

Ho scritto nel 2009:

L'affermazione che l'America avrebbe lanciato altre guerre per aiutare l'economia è scandaloso, giusto?

Certamente.

Ma l'economista Marc Faber ha ripetutamente affermato che il governo americano inizierà nuove guerre in risposta alla crisi economica:

Faber è pazzo?

Forse. Ma il maggior previsore di tendenze, Gerald Celente, è daccordo.

Justin Raimondo di Antiwar scrive:

Come ha affermato l'altro giorno Gerald Celente, uno dei pochi previsori economici che ha predetto il crollo del 2008, "I governi sembrano essere incoraggiati dai loro fallimenti." Quello che recentemente il generale William E. Odom ha descritto come "il peggior disastro strategico nella storia militare americana" – l'invasione dell'Iraq – sarà seguita da un'operazione militare molto più grande, che graverà su di noi per molti anni a venire. Questa sembra certamente una prova a sostegno della tesi di Celente, e l'uomo che ha predetto il crollo del mercato azionario del 1987, la caduta dell'Unione Sovietica, l'esplosione dot-com, il rialzo del mercato dell'oro, la recessione del 2001, la bolla immobiliare, il "panico del 2008," e che ora sta parlando dell'inevitabile scoppio della bolla"salvataggio", ha altre cattive notizie:

"Data la tendenza dei governi a trasformare enormi fallimenti in mega-fallimenti, il corso classico che seguono, quando tutto il resto fallisce, è quello di portare la loro nazione in guerra."

Mentre la crisi economica si intensifica e il sistema delle banche centrali basato sul debito, da segni di non poter più ri-gonfiare la bolla con la creazione di attività dal nulla, una logica economica e politica per la guerra, è facile da trovare; perchè, se la dottrina keynesiana secondo cui la spesa pubblica è l'unico modo per noi di tirarci fuori da una depressione economica, è vera, le spese militari sicuramente sono il modo più rapido per iniettare "vita" in un sistema in fallimento. Questo non funziona, economicamente, dal momento che la crisi è solo mascherata dall'atmosfera di guerra dell'emergenza e "temporanea" privazione. Politicamente, tuttavia, è un salvavita per la nostra élite dominante, che si sforza di allontanare la colpa da se stessa verso qualche bersaglio "straniero".

È il  trucco più vecchio del libro, e si sta svolgendo davanti ai nostri occhi, mentre gli Stati Uniti si preparano ad inviare ancora più truppe  sul fronte afghano e minacciano l'Iran con draconiane sanzioni economiche, un passo o due dalla guerra aperta.

Una depressione economica incombente e la terribile prospettiva di un'altra grande guerra – lo scenario peggiore - sembra svolgersi, come un incubo ricorrente...

Celente ha identificato diverse bolle, la più recente è la "bolla del salvataggio," che si prevede possa scoppiare in qualsiasi momento, e dopo potrebbe seguire ancora un'altra bolla che Celente chiama "la madre di tutte le bolle," che imploderà con un clamoroso fragore che sarà sentito in tutto il mondo – la bolla dell'Impero.

La nostra attuale politica estera di egemonia globale e aggressione sfrenata semplicemente non è sostenibile, non quando siamo sul punto di diventare quello che siamo soliti chiamare un paese del Terzo Mondo, un paese che è in bancarotta e di fronte alla prospettiva di una radicale riduzione del tenore di vita. A meno che, naturalmente, l'atmosfera di "crisi" possa essere sostenuta pressocchè all'infinito.

George W. Bush aveva ripiegato sull'11/9, ma quella canzone diventa più vecchia ogni volta che la cantano.  Il nostro nuovo presidente ha bisogno di trovare un equivalente, per distogliere la nostra attenzione da Goldman Sachs verso qualche nemico d'oltremare che, in qualche modo, deve essere ritenuto responsabile per la nostra situazione attuale.

Si dice che il New Deal dell'FDR non ci abbia tirati fuori della grande depressione, ma la Seconda Guerra Mondiale l'ha fatto. La verità è che, in tempo di guerra, quando le persone si apprestano al sacrificio  per l'intera durata dell'"emergenza", i problemi economici restano anestetizzati  da abbondanti dosi di battiti nazionalisti del petto e rettitudine morale. Le carenze e gli standards di vita in caduta erano mascherati da un sistema di razionamento, in tempo di guerra, e hanno notevolmente abbassato le aspettative. E proprio come la Seconda Guerra Mondiale ci ha  abituati al saccheggio economico delle nostre élites ladrone, così la Terza Guerra Mondiale fornirà un sacco di copertura per l'acquisizione virtuale di tutta l'industria da parte del governo e per la demonizzazione di tutti i politici di opposizione come "terroristi".

Un impossibile scenario fantascientifico? Oppure una proiezione ragionevole delle tendenze attuali? Celente, il cui record di previsioni è impressionante, a dir poco, vede la guerra con l'Iran come l'equivalente della Terza Guerra Mondiale, con conseguenze economiche, sociali e politiche che manderanno in tilt ciò che resta del nostro impero. Questo è lo scoppio della bolla "iperpotenza", la presunzione che in qualche modo noi – l'ultima superpotenza rimasta in piedi – sfideremo la storia e il senso comune ed eviteremo la sorte di tutti gli imperi: declino e caduta.

Certamente spero che Faber e Celente si sbaglino. Ma sono entrambi ragazzi molto intelligenti che hanno azzeccato molte delle loro previsioni per decenni. Anche quando le loro previsioni sono state considerate estremamente controverse, al momento, molte di esse si sono rivelate giuste.

Ieri, l'ex analista tecnico della Goldman Sachs, Charles Nenner - che ha fatto alcune importanti ed accurate previsioni, e annovera tra i suoi clienti alcune grandi banche e  alcuni principali hedge funds, agenzie di borsa e individui con un alto patrimono netto - ha detto a Fox News che ci sarà "una grande guerra a partire alla fine del 2012-2013", che porterà il Dow Jones a 5000.

Di conseguenza, dice Nenner:

Ho detto ai miei clienti e ai fondi pensione, alle grandi aziende e fondi speculativi di uscire, quasi totalmente  fuori dal mercato.

Guarda il video

Come ho più volte documentato, alcuni influenti americani stanno facendo pressione per la guerra, per salvare l'economia americana -  cosa che viene spesso chiamata "keynesianesimo militare". Ma, come molti economisti hanno dimostrato, la guerra in realtà è - contrariamente al mito comunemente accettato - un male per l'economia.

Naturalmente, qualcuno che non è gli Stati Uniti potrebbe iniziare una guerra.

Dato che le cattive politiche economiche portano a disordini a livello mondiale, è impossibile prevedere dove una scintilla potrebbe cadere e portare ad una  più ampia conflagrazione.

Fonte: washingtonsblog  10 Marzo 2011
Traduzione: Dakota Jones

giovedì 10 marzo 2011

Scie chimiche: E' possibile chiudere l'incubo pacificamente?

chemtrails In una lunghissima esposizione, la Dr.ssa Ilya Sandra Perlingieri, descrive le nefaste conseguenze delle scie chimiche. Poi, lancia un invito ad "organizzarsi pacificamente" per mettere fine all'incubo. Ma è davvero possibile?

Io resto pessimista perchè troppe persone, per ignoranza o per cattiva fede, si sono vendute alla folle, anti-scientifica idea del Nuovo Ordine Mondiale- un solo mondo, un solo governo - e tanti saluti alla diversità. Si sono venduti alle elites che propagandano la falsa teoria del Riscaldamento Globale da CO2 e, mentre si dichiarano ambientalisti,  restano in silenzio di fronte alle mille conferenze che si stanno tenendo sulla perversa "geoingegneria", in tutto il mondo.

Dichiarano che la bomba demografica sta per scoppiare e veicolano le idee del consigliere di Obama per scienza e tecnologia, John Holdren, noto per essere un neo-malthusiano e per la sua formula per calcolare l'impatto di più fattori sull'ambiente.

Questa formula I = P x A x T - dove I sta per environmental Impact e rappresenta l'Impatto ambientale, P sta per Population e si riferisce all'ammontare della popolazione umana, A sta per Affluence=ricchezza e si riferisce al livello di consumo della popolazione, e T sta per Technology e si riferisce ai processi usati (tecnologia) per ottenere risorse e trasformarle in beni utili e rifiuti -  descrive il contributo di popolazione, ricchezza e tecnologia al degrado ambientale.

E così, senza neanche sapere che c'è stato chi, se non altro, ha introdotto delle varianti alla formula, si continua a fare propaganda ad  uno "scienziato" che non si è fatto alcuno scrupolo di consigliare Obama "per il meglio", sui soggetti da finanziare e sulle ricerche da fare. Naturalmente è compresa la ricerca sulle inquinanti nanotecnologie, per l'anno fiscale 2012, senza contare il fatto che Holdren è anche favorevole alla geoingegneria.

La formula IPAT è anche conosciuta come equazione di Ehrlich e Holdren, proprio lui, il famoso.
Fa sempre un bell'effetto, all'interno di un articolo, citare una formula algebrica e anche chi non conosce la definizione di "formula algebrica", brandisce questa particolare formula, come una spada contro l'umanità cattiva, il cancro della terra che deve essere sconfitto.

La formula IPAT è di una semplicità sconcertante ed esprime davvero una valida relazione. Inoltre,  fa sempre la sua bella figura e, cavoli, funziona proprio come un'equazione algebrica; se conosci tre variabili, puoi calcolare la quarta.

Ma, in verità, questa formula non ha mai significato niente, nè significa niente attualmente, perchè, in questa formula, non ci sono colpevoli, nè cause. E' come avere la formula per calcolare la superficie dell'area di un rettangolo e non avere metri per misurare le lunghezze.
Questa formula non fa distinzioni tra popolazione inquinante e quella che non ha alcuna colpa. Applicarla è come tagliare tutti i tubi dell'acqua che arrivano in casa mia, perchè non so quale di questi è quello che  perde acqua e provoca umidità.

Pensate, se noi abbattessimo, in gran parte, i portatori di povertà, debito e militarismo, quell'insieme di ufficiali governativi, multinazionali, elites e corrotti di ogni genere che ci rovinano la vita, avremmo risolto tutto il problema dell'impatto sull'ambiente. Si tratterebbe di poche persone, rispetto alla popolazione globale.

Questi portatori di inquinamento e miseria, sono anche quelli che decidono dei nostri consumi e dunque, finiti loro, il resto della popolazione potrebbe restare al suo posto. Ma perchè combattere le cause, scientificamente, quando si può sparare a zero su tutti? Questo è quello che devono aver pensato i neo-malthusiani uniti.

Potrei scendere in molti particolari ma a che scopo e per chi? Dico solo che continuo a considerare questa deriva, insensata e  pericolosa
(Dakota Jones)

Quello che segue è l'articolo integrale della Dr.ssa Perlingieri:

Scie chimiche:le conseguenze di metalli tossici e aerosol chimico sulla salute umana

Della D.ssa Ilya Sandra Perlingieri
aircrap.org

Sappiamo da decenni che i metalli pesanti e le sostanze chimiche possono causare gravi danni fisici. Fin dalla "Primavera silenziosa" di Rachel Carson, abbiamo appreso e siamo stati ampiamente avvertiti delle gravi conseguenze dell'utilizzo o dell'esposizione a questi veleni nella nostra attività quotidiana. Migliaia di questi sono ben documentati agenti cancerogeni.

Sulla base della ricerca pionieristica di Carson, sappiamo anche  che alcuni tipi di sostanze chimiche possono distruggere e distruggono tutto il sistema immunitario umano [e di altri animali]. Andando indietro di 30 anni, i ricercatori stavano indagando su quelli che divennero noti come prodotti chimici distruttori endocrini [ormoni]  e su come essi stavano colpendo le rane [che a volte avevano cinque zampe o  caratteristiche ermafrodite ], altri animali acquatici e mammiferi. Questi animali erano i proverbiali canarini nelle miniere di carbone. In un altro libro pionieristico, "Our Stolen Future",  gli autori, Dr. Theo Colburn, Dianne Dumanoski e John Peterson Myers, dimostrano chiaramente che 1 + 1 sostanze chimiche distruttrici degli ormoni non è uguale a 2. Piuttosto, in un incubo di proporzioni matematiche, questi veleni agiscono in sinergia; e 1 + 1 potrebbe essere uguale fino a 1600 volte la dose originale. Siamo inoltre esposti a più di  100.000 sostanze chimiche sistematicamente. La maggior parte di esse non sono mai state testate per la sicurezza umana. Così, quasi nulla è stato fatto per ridurre l'esposizione umana ad una miriade di sostanze chimiche pericolose. Infatti, nell'ultimo decennio, l'amministrazione Bush ha smantellato molte leggi ambientali in vigore da 30 anni, a ha tirato le corporazioni fuori dai proverbiali guai. [Basta guardare a ciò che si sta svolgendo nel Golfo, con la fuoriuscita di petrolio BP.]

Anche se queste informazioni, sui pericoli della distruzione ormonale, ora sono più ampiamente disponibili sui siti Internet, non sono ben conosciute dalla persona media che ottiene notizie per lo più dai media mainstream.(1) La maggior parte di questi prodotti chimici altamente tossici sono invisibili; e, di conseguenza, restano facilmente fuori dal controllo della collettività. Con il livello di stress elevato creato dalla crisi finanziaria deliberatamente orchestrata –dove milioni di persone hanno perso i loro posti di lavoro e le loro case – un ambiente degradato/al collasso o gravi problemi di salute non sono una priorità, soprattutto, se ben poco viene riferito nelle notizie dei media mainstream. Questo scenario disastroso è parte del quadro più ampio descritto da Naomi Klein nel suo libro "The Shock Doctrine". Abbiamo così tante grandi crisi, una dopo l'altra, che è difficile anche solo tenere il passo con la routine quotidiana– figuriamoci trovare il tempo di leggere e prendere in considerazione le implicazioni  tossicologiche sulla salute di  enormi quantità  di migliaia di metalli pesanti e sostanze chimiche che hanno avvelenato la nostra intera catena alimentare e, anche, la nostra presunta "salute". Siamo in cima a questa catena alimentare distrutta.

Ora, tuttavia, c'è un altro livello di tossicità molto più insidioso, mai preso in considerazione dalle notizie mainstream, notizie controllate dalle corporazioni, e sta mettendo in pericolo la nostra stessa sopravvivenza. Comunque, viene sempre di più affrontato da ricercatori indipendenti che hanno elementi di prova a supporto dei loro rapporti su Internet.

Per più di un decennio, prima  gli Stati Uniti e poi i cittadini del Canada sono stati sottoposti all'assalto degli aerosols  24 ore su 24/7 giorni su 7/365 giorni all'anno,  sopra le loro teste, con un miscuglio tossico di metalli pesanti velenosi, sostanze chimiche e altri ingredienti pericolosi. Nulla di tutto questo è stato segnalato da qualsiasi media mainstream. Il dipartimento della difesa americano [DOD] e i militari hanno coperto sistematicamente tutti i nostri cieli con quelle che sono conosciute come  scie chimiche (conosciute anche come Stratospheric Aerosol Geoengineering).(2) Queste differiscono notevolmente dalle solite scie di condensazione degli aerei, che evaporano abbastanza velocemente nel cielo . Le scie chimiche non si disperdono. Piuttosto, gli aerei (dotati di speciali ugelli) rilasciano  "linee" di aerosol nel cielo che non evaporarno. Vengono impiegati molti aerei, che fanno percorsi paralleli (o spesso disegnano "scacchiere"); e in breve tempo il cielo si ricopre di numerose linee bianco-grigiastre [miglia e miglia di lunghezza, anche se questo sta cambiando]. In un primo momento, queste linee sono sottili; ma presto si espandono e, in breve tempo, si fondono insieme. Il nostro cielo che una volta era blu,  è scomparso ed è stato sostituito da una foschia tossica bianco-grigiastra che nasconde e riduce notevolmente la normale luce solare.

Gli aerei militari e commerciali sono coinvolti in più di 60 operazioni segrete. L'anno scorso, quando ho volato in tutto il paese, ho visto un jet della United Airlines (volava sotto di noi a circa 37000 piedi) spruzzare un aerosol nero che si è esteso per miglia e miglia attraverso il cielo. Questo programma clandestino ora include aerei per le irrorazioni di aerosol  in Nord America, Europa, Australia e Nuova Zelanda [tutti i paesi della NATO]. Centinaia (se non migliaia) di persone hanno chiamato e scritto ai loro funzionari pubblici per ottenere risposte. Le risposte da parte dei funzionari americani e canadesi non arrivano in breve tempo; oppure, se rispondono, le richieste vengono respinte. Questo costituisce un atto di insabbiamento deliberato. Nessuno è ritenuto responsabile, mentre continuiamo ad essere  avvelenati ogni giorno. Questa non è la prima volta, tuttavia, che i cittadini vengono utilizzati come cavie da laboratorio sperimentale. Il governo americano e i suoi militari hanno una storia molto lunga e sordida di abusi su di noi, senza consenso informato, in modo illegale. Come osserva Carole Pellatt:

Le forze armate USA disperdono armi chimiche e biologiche in aperta atmosfera, testandole su popolazioni civili fin dagli anni '40. Sono chiamati "test di vulnerabilità". Questa non è un'affermazione controversa. I militari hanno ammesso questa pratica in molte occasioni e a supporto c'è un'abbondante documentazione del governo. Vi sono anche documenti su rilasci, intenzionali, di radiazioni sulla popolazione civile a scopo sperimentale. Purtroppo, queste informazioni vengono allo scoperto troppo tardi per poter salvare delle vite, o alleviare la sofferenza delle vittime.(3)

Nell'ultimo decennio, tests indipendenti sulle scie chimiche in tutto il paese hanno mostrato un pericoloso miscuglio, estremamente velenoso che include: bario, nanoparticelle di alluminio rivestite di vetroresina[note come Pula], torio radioattivo, cadmio, cromo, nichel, sangue essiccato, spore di muffa, micotossine fungine gialle, dibromuro di etilene e fibre polimeriche. La tossicità del Bario può essere paragonata a quella dell'arsenico.(4) Il Bario è noto per influenzare negativamente il cuore. L'Alluminio ha una storia di danni alla funzione cerebrale. Laboratori e ricercatori indipendenti continuano a registrare livelli fuori-scala di questi veleni. Alcuni funzionari "anonimi" hanno riconosciuto queste irrorazioni di aerosol in corso.(5)

Numerosi tests sono stati fatti per verificare che questi veleni superano i limiti di tossicità. Sono stati documentati nelle nostre acque, nel nostro suolo e nella nostra aria. Per più di 10 anni, il ricercatore Clifford Carnicom ha scritto relazioni, valorosamente e sistematicamente, sui vari aspetti negativi di questi aerosols e sui danni che stanno facendo al nostro intero ambiente, come pure al nostro sangue.(6) Vari gruppi "sky watch" inoltre, hanno accuratamente documentato e diligentemente segnalato queste aggressioni quotidiane.(7)

Con tutti questi veleni che respiriamo continuamente, non è sorprendente vedere un drammatico aumento di malattie. Ci sono numerose segnalazioni sull'aumento di morti per crisi cardiache e su malattie delle vie respiratorie superiori (asma, bronchite cronica, cancro al polmone e malattie croniche spesso multiple). La tossicità delle scie chimiche ha già drammaticamente influenzato la nostra cattiva "salute collettiva". Il notevole incremento delle malattie cardiache e di varie malattie delle vie respiratorie superiori è stato collegato ad un notevole aumento di "particolato" nella nostra aria. Questo si può vedere da alcune statistiche rivelatrici:

1. La malattia coronarica è attualmente la principale causa di morte negli Stati Uniti. Secondo il CDC, nel 2006, 631.636 persone sono morte di malattie cardiache. Questo significa che 1 americano su 5 viene colpito (8).

In Canada, ogni sette minuti una persona muore di malattie cardiache (9).

2. Asma e malattie delle vie respiratorie superiori. Tra i 100 e i 150 milioni di persone soffrono di asma in tutto il mondo. Negli Stati Uniti, 16,4 milioni di adulti e 7 milioni di bambini hanno l'asma. Bronchite cronica ed enfisema: 9,8 milioni di americani sono stati diagnosticati con bronchite cronica, lo scorso anno; per l'enfisema la cifra è 3,8 milioni.(10) Totale: 37 milioni gli americani colpiti.

In Canada, 2,4 milioni sono stati diagnosticati con asma.

3. Particolato atmosferico. Il  Particolato [PM] consiste di minuscole particelle di 10 micron o meno. [1 micron è circa 1/70 dello spessore di un capello umano]. Queste particelle possono alloggiare nella parte più profonda dei vostri polmoni; e per un periodo di tempo tale da danneggiare la funzione polmonare. Questo tipo di inquinamento, che respiriamo tutti i giorni, può causare e causa varie malattie delle vie respiratorie superiori, malattie coronariche,  invecchiamento precoce e morte. Il particolato può anche aggravare una malattia già in corso.(11) Domande senza risposta: Il pericoloso particolato agisce in maniera sinergica all'interno del corpo umano (come i distruttori del sistema endocrino chimici)? Come, il PM, influenza milioni di persone che hanno già più malattie croniche?

Lesione cerebrale

Anche con l'aumento di malattie prevenibili, il problema che non è stato collegato o indirizzato - con quello che Clifford Carnicom giustamente chiama “aerosol crimes” – è il deterioramento delle funzioni cognitive. Il nostro sistema immunitario è già sotto assedio ogni giorno; e questo ha portato  milioni (possibilmente miliardi) di persone a contrarre non solo una malattia, ma spesso  più malattie. La pelle, il più grande organo nel nostro corpo, è una membrana permeabile. Questo significa che le tossine invisibili presenti nella nostra aria, comprese le scie chimiche ed altri prodotti chimici altamente pericolosi, vanno a finire direttamente nella nostra pelle. L'acqua piovana avvelenata (o la neve che viene a contatto con la nostra pelle) fa la stessa cosa. Quando l'aria che respiriamo viene riempita con un pericoloso assortimento di tossine, ad ogni respiro, questi veleni assalgono il nostro intero sistema immunitario. Questi veleni colpiscono anche il nostro cervello e, quindi, la nostra funzione cognitiva.

L'alluminio è una componente importante in questi aerosols. Sebbene sia il metallo più abbondante sul nostro pianeta, il nostro corpo non ne ha alcuna necessità biologica. Pesticide Action Network North America [PANNA] lo elenca come "tossico per gli esseri umani, anche riguardo  alla cancerogenicità, tossicità riproduttiva e dello sviluppo, neurotossicità e tossicità acuta".(12) Ancora, l'alluminio è comunemente usato [questo è solo un breve elenco] nei vaccini, deodoranti e antitraspiranti, farmaci da banco, soft drinks e lattine di birra [succhiatori di alluminio da lattine], lievito in polvere, miscele di torta, formaggi trasformati e altri prodotti alimentari e additivi. Negli anni, l'alluminio si accumula nei tessuti cerebrali e in minor quantità nelle ossa. Esso provoca  degenerazione cerebrale, disfunzioni e danni a causa del blocco e riduzione del flusso sanguigno e di ossigeno delle arterie cerebrali. Il cervello si restringe, mentre le cellule cerebrali muoiono. Questo provoca demenza. I sintomi includono: esplosioni emotive, paranoia, perdita di memoria, incoerenza del linguaggio, irritabilità, diminuzione della vigilanza, cambiamenti di personalità, e giudizio povero/cattivo. Tutti questi sintomi sono in aumento, mentre più di 4 milioni di americani ne sono colpiti. Demenza e deterioramento del cervello impiegano decenni a causare danni gravi e visibili. Alla fine, tuttavia, la demenza è fatale. La parola "Alzheimer" viene ora utilizzato in modo scorretto come un termine onnicomprensivo per tutti i tipi di demenza. Solo pochi giorni fa, la prima pagina del New York Times aveva un titolo: "Sempre più persone con la Demenza si allontanano da casa" .(13) Persone affette da quello che il Times definisce “Alzheimer” sono state intervistate. Una persona è stata menzionata come "diagnosticata con il morbo di Alzheimer". Questo è palesemente sbagliato. La Demenza da Alzheimer può  essere diagnosticata con precisione solo dopo la morte quando può essere eseguito un esame post-mortem. Tuttavia, l'avvelenamento da metalli pesanti può essere diagnosticato attraverso prove di laboratorio; ma ciò avviene raramente con un check-up di base.

Quello che non viene collegato a questo aumento di demenza è la respirazione, per più di 10 anni, di scie chimiche con nanoparticelle di alluminio rivestite in fibra di vetro. Miliardi di tonnellate sono stati spruzzati su di noi.

Con tutte queste fonti di alluminio aggiunto all'aria che inaliamo con ogni respiro, la tossicità cumulativa è molto alta. Anche negli eventi quotidiani, è ovvio a chi è attento– che molte persone si stanno comportando stranamente. Sebbene possa essere considerata informazione "aneddotica", ci sono milioni di persone il cui comportamento è strano. Ci sono state numerose volte, solo l'anno scorso, in cui ho fatto a qualcuno una domanda e ho ricevuto una risposta totalmente slegata. Ci sono state esplosioni sempre più incontrollate nelle aree pubbliche: qualcuno "scatta" senza motivo apparente. I livelli di violenza sono in crescita. Guardate tutte le sparatorie nei campus delle scuole. Ci sono più incidenti automobilistici inspiegabili che non hanno motivo di accadere. In un solo giorno poche settimane fa, ho assistito a tre incidenti stradali che non dovevano accadere. L'informazione è piena di queste storie.

Aggiungete a questo  carico corporeo già altamente tossico, l'uso di alluminio nelle irrorazioni dei militari degli Stati Uniti. Viene utilizzato a causa della sua conducibilità elettrica, resistenza e leggerezza. Nel 1997 la US Air Force ha riferito di aver rilasciato "2 milioni di pacchetti da 6-7 once di CHAFF." Questi vengono rilasciati da aerei militari per 15-50 km di lunghezza.(14) Un'altra domanda senza risposta: perché l'USAF non sta rilasciando cifre aggiornate?

Un rapporto del 2002 rileva che: "negli ultimi 25 anni, la Marina degli Stati Uniti [ha rilasciato da aerei] diverse centinaia di migliaia di libbre di Pula di alluminio durante le operazioni di volo su un'area di formazione sulla baia di Chesapeake."(15) Se la Marina ha utilizzato centinaia di migliaia di libbre solo in questa piccola area degli Stati Uniti, che cosa potrebbe essere estrapolato sull'eventuale rilascio di miliardi di tonnellate di nano-alluminio da parte di tutte le divisioni militari negli Stati Uniti e in Canada, più di recente rispetto al 2002? Si ritiene che la Pula contenga piombo. Cosa è stato rilasciato, a nostra insaputa, in aggiunta a questi aerosols? Quali danni enormi, ancora invisibili, hanno creato per tutti noi?

La Dr.ssa Hildegarde Staninger ha segnalato l'anno scorso che l'"esposizione alle emissioni aeree di nano materiali compositi, ha provocato l'inibizione della colinesterasi."(16) Il corpo umano ha tre tipi di colinesterasi: nel cervello, nel plasma(prodotto dal fegato), e nei globuli rossi. Alcuni pesticidi e gas nervini (ad esempio il VX, un organofosfato) inibiscono la colinesterasi. L'inibizione cronica di questo enzima (che normalmente circola nei globuli rossi), causata dall'irrorazione di questi aerosol di scie chimiche [per la modificazione del clima, ma utilizzato anche per le  zanzare e per l'eradicazione di altri insetti], provoca avvelenamento cronico. Questa esposizione provoca gravi disturbi neurologici, tra cui paralisi negli esseri umani.

In un pionieristico saggio online del 2003, il Dr. Kaye Kilburn, chiede: "Perché le lesioni del cervello da sostanze chimiche vengono ignorate?"(17) Il suo articolo elenca 13  fattori nascosti che influenzano la nostra disponibilità a credere che le sostanze chimiche pericolose pregiudichino il cervello. Essi comprendono:
1. "È tutto nella tua testa" [intendendo che i sintomi reali vengono ignorati dalla medicina allopatica].

2. La resistenza alle vulnerabilità [individui e società collettivamente, non riescono a credere che il cervello sia in pericolo].

3. L'accettazione dei farmaci da prescrizione che alterano la mente [come il Paxil] che possono e colpiscono il cervello - milioni di persone sono sotto anti-depressivi – quale danno a lungo termine possono provocare al pensiero cognitivo?.

4. La lesione cerebrale di origine chimica non è considerata "una minaccia imminente".

5. La competizione con altre gravi minacce [causa indifferenza o negazione];

6. Ritardo nel riconoscere i rischi per la salute.

7. Interessi economici [le tattiche dilatorie delle grandi corporazioni sono ben note – la dilazione accresce i profitti e ignora l'assunzione di responsabilità - Siamo tutti sacrificabili per i profitti aziendali].

8. Il campo della neurologia è stato lento a considerare le cause [quanti ricercatori indipendenti  che non hanno alcun legame con le aziende farmaceutiche/chimiche sono rimasti?].

Tra tutti questi motivi importanti per non affrontare questa crisi umana, quello che il Dr. Kilburn non ha affrontato direttamente è l'assalto cronico provocato dalla respirazione/assorbimento di questi miliardi di tonnellate di sostanze chimiche pericolose sotto forma di aerosols  e metalli pesanti, ormai da più di un decennio, senza il nostro consenso informato. Quando non si cercano o si affrontano le cause primarie, poi vengono imputati altri problemi. Tutto questo, prima di tutto il silenzio del governo o il rifiuto di rispondere e la complicità dei media corporativi, crea una combinazione estremamente pericolosa che ci espone tutti ad un rischio grave e quotidiano. Poichè è diminuita la funzione cerebrale, ed altre cose vengono accusate di questo, qualsiasi popolazione è più facile da "controllare".
La ricerca del Dr. Kiburn mostra chiaramente che le sostanze chimiche influenzano e danneggiano seriamente il cervello [e, di conseguenza, le funzioni cognitive]. Le sostanze chimiche- soprattutto un assalto quotidiano di prodotti chimici tossici per molti anni– possono danneggiare la nostra capacità di riflettere con chiarezza. Anche se riteniamo che questo sia difficile da credere, la prova è lì. Il Dr. Kilburn ha ampliato  questo saggio nel primo libro di questa ricerca: "Lesione cerebrale da sostanze chimiche" (pubblicato nel 1998).
Il Dr. Kilburn osserva:

La conservazione del cervello rappresenta l'unica possibilità di sopravvivenza per l'umanità. Il riscontro, in molte parti del paese e in molti pazienti individuali, che la sua funzione è stata erosa seriamente da sostanze chimiche, introdotte nell'ambiente fondamentalmente negli ultimi 50 anni, è una cattiva notizia davvero.(18)

Sembra quasi incredibile che milioni/miliardi di persone possano guardare il cielo e non notare i cambiamenti drammatici che si sono verificati rispetto a quello che era, per esempio, alla metà degli anni novanta. Allora il nostro cielo era di uno splendido blu profondo. Le nubi presentavano un bell'assortimento di forme. Il sole era glorioso. Ma le persone sotto i 30, non possono avere un reale ricordo  di cosa significa alzare lo sguardo ogni giorno e vedere questa panoramica magnificenza. La maggior parte di loro sono troppo occupati a mandare SMS o a chattare sui loro telefoni cellulari. Ci sono anche altri aspetti da considerare: le persone vivono nelle loro zone di benessere; e la negazione è un'emozione umana molto potente. Nel trambusto (ora abbastanza fuori controllo, per permettersi un momento di riflessione), quante persone guardano il cielo? Ci vuole anche un enorme coraggio, molto profondo, una volontà interna di esaminare la pubblicità dei media corporativi politicamente motivati e cercare le risposte reali. Agli esseri umani piace la loro normale routine. Riesaminare ciò che pensiamo di sapere, sulla base di nuove prove, richiede la volontà di pensare fuori dagli schemi; voler scoprire la verità - non la pervasiva ambiguità orwelliana che invade la nostra società. Se tutto, nella nostra routine quotidiana, smentisce ciò che sta veramente succedendo, ci vuole forza d'animo per esplorare l'ignoto, per mettere in discussione la litania.

Un'altra persona coraggiosa è il Dr. R. Michael Castle, che continua ad affrontare la questione della tossicità delle scie chimiche. Egli è un noto studioso della chimica dei polimeri che è stato intervistato frequentemente e ha scritto articoli sui rischi estremi delle scie chimiche. Il Dr. Castle ha anche scritto un pionieristico documento, la Legge per la Conservazione dell'Atmosfera Universale (Universal Atmospheric Preservation Act [UAPA]). Questo documento è stato nel Congresso dal 2008; ma è bloccato nella commissione. L'unico modo per  far passare questo pezzo fondamentale della legislazione, è avere veri rappresentanti  del Congresso che ci rappresentino realmente (anziché i lobbisti aziendali).
Vedi:

http://anticcorruptionsociety.files.wordpress.com/22010/04/the-unified-atmospheric-preservation-act.pdf

Dati questi problemi, dal momento che la nostra società al collasso ha così tanti livelli di inganno –la debacle finanziaria, le menzogne e l'inganno del governo e la Federal Reserve che incolpa le persone per l'incubo dei mutui sulle case, lo stato di polizia emergente, i disastri che soffocano il nostro fragile ambiente – diventa sempre più difficile anche solo mantenere una routine quotidiana e sopravvivere alla depressione economica e alle sue conseguenze quotidiane. I Media mainstream hanno il loro ruolo di sostegno e ci ingannano.

Milioni di persone, come i proverbiali lemmings, si affrettano a unirsi alla scomparsa del gruppo. Ci sono innumerevoli casi storici di questa follia collettiva. Noi Homo sapiens [sic, saggi?] non abbiamo mai imparato le lezioni di 5000 anni di storia. Questo succede perché ogni nuova generazione di leaders politici corrotti (spesso legati storicamente a quelli precedenti) non ha mai un reale interesse per i suoi elettori come parte fondamentale della  pratica politica. Inoltre, non c'è nessun Principio di Precauzione in vigore.(19) Non è così che funziona l'inganno del  gioco politico. La Precauzione non fa parte di un'equazione sbagliata fin dall'inizio. Gli esseri umani sono ingenui e vogliono credere agli inganni orwelliani.

Aggiungere altro peso a questo già pesante fardello, chiedere quello che non sappiamo, anche se presumibilmente siamo "ben istruiti" [Cosa significa questo in realtà, dato che gran parte della nostra istruzione superiore ha omesso gran parte di ciò che il professor Peter Dale Scott chiama "eventi politici profondi" che mai entrano nei nostri libri di storia?], riconsiderare ciò che pensiamo di sapere su ciò che sta realmente accadendo –Questo richiede un'enorme forza interna. Richiede un coraggio profondo. La base di questo "coraggio" significa, in realtà, creare nuovi percorsi sinaptici nel cervello. Senza di questi, ci sentiamo spaventati, nervosi…perchè quelle nuove sinapsi non sono ancora state create. È necessario un impegno ripetuto e, quindi, il manifestarsi di un senso di agio, per creare queste nuove sinapsi.

Se, tuttavia, milioni di persone sono già in cura con farmaci da prescrizione per "calmarsi" [a lungo termine, che cosa farà questo alla loro capacità di pensare chiaramente?] e, inoltre, stanno respirando l'aria avvelenata piena di sostanze chimiche che distorcono la mente, quanto chiaramente (se non del tutto) saranno n grado di pensare?  Come ci si può sentire bene e sicuri, se l'aria stessa che respiriamo è deliberatamente avvelenata e sta influenzando la nostra capacità di pensare in modo convincente? È già evidente che nessuno, a qualunque titolo ufficiale, è disposto a dire la verità. Siamo come Diogene, il greco antico, alla ricerca di un individuo onesto. Nessuno sembra avere il desiderio, o il coraggio, o l'autorità per fermare questo processo di avvelenamento di massa, perché  il piano segreto dei membri delle elites è quello di distruggere deliberatamente tutto ciò che conoscevamo.

I nostri diritti umani fondamentali, le leggi costituzionali e internazionali sono semplici scartoffie. Questi diritti e queste leggi sono state tutte lacerate dai responsabili. È stato fatto di nascosto. Dobbiamo organizzarci pacificamente. PACIFICAMENTE è la parola chiave. Se questi attacchi con aerosols da aerei militari e commerciali su tutti i fronti, possono spargere queste tossine orribili su di noi, anno dopo anno impunemente –contro tutte le leggi - allora è assolutamente indispensabile che ci organizziamo pacificamente. Come osserva Peter Dale Scott nel nuovo DVD di Jason Bermas "Impero invisibile": dobbiamo usare Internet e i nostri poteri intellettuali pacifici per riuscire insieme e chiudere quest'incubo. È possibile farlo.

La Dr.ssa Ilya Sandra Perlingieri è autrice del celebre libro, "La crisi uterina".

Fonte: aircrap.org  8 Marzo 2011
Traduzione: Dakota Jones

Note:

1. See: www.ourstolenfuture.org

2. See Michael J. Murphy. “What in the World Are They Spraying?” March 3, 2010: www.countercurrents.org/murphy030310.htm ; and G. Edward Griffin. “Chemtrail vs. Contrail” April 14, 2010: www.youtube.com/watch?v=rsWpSPBwA-w

3. Carole Pellatt. Connections. “What’s going on in the air? Yes, we are being sprayed.” Aug. 8m 2007:

http://homepage.mac.com/carolepellatt/yeswearebeingsprayed ; and

http://homepage.mac.com/carolepellatt/MATRIX/INDEXCHEMTRAILS.html

4. See Pesticide Action Network North America [PANNA]: http://www.pesticideinfo.org/Detail_Chemical.jsp?Rec_Id=PC41174

5. March 12, 2010:

www.lightwatcher.com/chemtrails/text/faa_confirms_Chemtrails. An interesting conference at the University of California, San Diego [UCSD], “Atmospheric Aerosols: Health, Environment, and Climate Effects” addresses some of the cardio-vascular increases due to “atmospheric aerosols” but these academics never use the word Chemtrails. Yet, satellite photos they show clearly indicate the atmospheric impact of Chemtrails. See: Jan. 31, 2008: UCSD: www.youtube.com/watch?v=ztHV5RF-xyw

6. For numerous detailed reports, see: www.carnicom.com; www.carnicominstitute.org; www.bariumblues.com; and Dr. Marijah McCain. “Chemtrails and Barium Toxicity.” April 6, 2002: www.rense.com/general21/tox.htm ; Material Safety Data Sheet, University of Utah: www.chemtrails911.com/docs/bariumhealth.htm. This last cited website is very outdated. It does not address the increased amounts of barium now found in our air. Additional info: “Local News Station Confirms Barium in Chemtrails.” Nov. 10, 2007: www.youtube.com/watch?v=okB-489l6MI

7. See: www.newyorkskywatch.com; www.californiaskywatch.com ; www.arizonaskywatch.com

8. Heart Disease Facts. CDC; www.cdc.gov/heartdisease/facts.htm

9. www.heartandstroke.com/site/c.ikIQLcMWJtE/b.3483991/k.34A8/Statistics.htm#heartdisease

10. Asthma. CDC: www.cdc.gov/nchs/fastats/asthma.htm; and chronic bronchitis and emphysema: CDC: www.cdc.gov/nchs/fastats/copd.htm

11. Rosalind Peterson’s report: “The impacts of air pollution on health.” www.californiaskywatch.com/health_issues.htm

12. PANNA: www.pesticideinfo.org/Detail_Chemical.jsp?Rec_Id=PC33881

13. May 4, 2010: www.nytimes.com/2010/05/05/us/05search.html?hpw

14. [14. See: Rosalind Peterson. “Public and federal agencies concerned about the potentially harmful or undesirable effects of chaff on the environment.” www.californiaskywatch.com/documents/htmldocs/chaff_goa_dod.htm]

15. “Effects of Navy chaff release on aluminum levels in an area of the Chesapeake Bay.” PubMed. US National Library of Medicine. June 2002: www.ncbi.nl.nih.gov/pubmed/12061831

16. Sept. 7, 2009: www.hildegarde-staninger.com/exposure-to-aerial-emissions-html

17. Kaye H. Kilburn. “Why is Chemical Brain Injury Ignored. Pondering Causes and Risks.” Editorial. Archives of Environmental Health. March 1, 2003: www.mindfully.org/Health/2003/Chemical-Brain-Injury1mar03.htm

18. www.neuro-test.com/aboutKilburn/aboutKilburn.html

19. Dr. Ilya Sandra Perlingieri. “Worldwide Environmental Crisis. Gone Missing: The Precautionary Principle.” Global Research. Feb. 11, 2009: www.globalresearch.ca/index.php?context=va&aid=12268