mercoledì 18 aprile 2012

Il silenzio dei colpevoli. Come ti cambio la costituzione senza fartelo sapere.

di Fabio Alemagna per Informare Per Resistere

Shhhh

Nel pomeriggio di ieri la Costituzione della Repubblica italiana, la magna carta, è stata cambiata. Il senato ha votato a maggioranza qualificata per la definitiva introduzione del cosiddetto “pareggio di bilancio” nella legge delle leggi. Su queste pagine se n’è parlato in abbondanza e per ogni chiarimento su cosa ciò comporti vi rimando agli articoli che abbiamo già pubblicato. Il testo di legge approvato, comunque, sta qui.

In questa breve nota vorrei invece porre l’attenzione su un’altra questione: è o non è una notizia importante da dare, se non campeggiando sulle prime pagine di tutti i giornali almeno dedicandole ampio spazio?

A guardare le principali testate online,  pare che la risposta sia un secco no.

Il Fatto Quotidiano gli dedica un sottotitolo a metà pagina. Lo stesso fa Il Giornale. La Repubblica.it lo menziona solo indirettamente, citando i dubbi del Fondo Monetario Internazionale sulla sua applicabilità, e lo stesso fa La Stampa.

Il Corriere della Sera, invece, NON NE PARLA PROPRIO.

Controllate da voi.

Bisogna conoscere per deliberare, diceva Einaudi,  secondo presidente della nostra Repubblica e, ironia della sorte, economista.

Quando tutti i quotidiani principali ritengono un fatto del genere non notiziabile, è davvero solo una coincidenza, oppure stiamo assistendo all’applicazione del pensiero di Einaudi, declinato secondo le necessità di chi l’informazione – e quindi la conoscenza – in Italia la gestisce?

Uniamo i puntini.

Tratto da: Il silenzio dei colpevoli. Come ti cambio la costituzione senza fartelo sapere. | Informare per Resistere 18 Aprile 2012

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